Atto

 1     1|     parlare. Finché dentro di noi c’è un’incertezza, si dovrebbe
 2     1|            A un calessino? e come c’entra?...~ ~Diego (con ira,
 3     1|         caro mio! Ah, la perfidia c’è stata; è innegabile; e
 4     1|       Noto con piacere che in lei c’è sempre, sotto sotto, un
 5     1|  aspettare quella dei quarti! Non c’è piú nessun affetto che
 6     1|            Diego. Va’ , che noi c’intendiamo a guardarci!~ ~
 7     1|     Filippo.~ ~Filippo. Permesso? C’è il signor Francesco Savio.~ ~
 8     1|   arrestandosi, brusco). Che cosa c’è?~ ~Filippo. C’è una signora
 9     1|          Che cosa c’è?~ ~Filippo. C’è una signora che domanda
10  1Int|     critico. Mah! L’atto è vario. C’è forse del superfluo.~ ~
11  1Int|             Uno dei contrari. Qua c’è un illustre autore, dica
12     2| sentimento segreto!~ ~L'altro. Ma c'è poi davvero?~ ~Il primo.
13     2|          poi davvero?~ ~Il primo. C’è! c’è!~ ~Prestino. Dev’esserci
14     2|         davvero?~ ~Il primo. C’è! c’è!~ ~Prestino. Dev’esserci
15     2|      scosti la tenda  in fondo; c’è la scalinata; sarà subito
16     2|          chi sa che sogno lontano c’intenerisce a un tratto...~ ~
17     2|        intromissione!~ ~Il primo. C’è una sfida accettata —~ ~
18     2|           è assurdo! È mostruoso! C’è tra loro il cadavere d’
19  2Int|           Benissimo! Benissimo! — C’è il diritto del pubblico
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License