Atto

  1   Per|             i vecchi amici di casa - Doro Palegari, suo figlio, e
  2     1|          Livia, badiamo!~ ~Diego. Su Doro? Che gli è accaduto?~ ~Donna
  3     1|            mia?~ ~Donna Livia. Anche Doro? Dunque è vero! La conosce!~ ~
  4     1|            caro! Voi sapete tutto di Doro —~ ~Diego. — ma stia tranquilla,
  5     1|            Non tema, per carità, che Doro debba essere il terzo! Creda,
  6     1|     difendere!~ ~Donna Livia. Il mio Doro! Dio mio, sempre cosí serio!~ ~
  7     1|              cosí, queste maledette! Doro l’avrà conosciuta a teatro?~ ~
  8     1|           non temo per voi! Temo per Doro!~ ~Diego. Non tema, signora.
  9     1|            queste cose ve l’ha dette Doro!~ ~Diego. No, signora!~ ~
 10     1|                Siate sincero, Diego! Doro è innamorato di questa donna!~ ~
 11     1|               Ma le ho dette io, non Doro!~ ~Donna Livia. Non è vero!
 12     1|           Non è vero! Ve le ha dette Doro! Nessuno me lo leva dalla
 13     1|           morte della madre; per cui Doro Palegari, che entrerà in
 14     1|           tutto~ cambiato d’umore.~ ~Doro (sorpreso, dopo aver guardato
 15     1|         riavendosi). Ah! Eccoti qua! Doro, Doro, figlio mio, che hai
 16     1|                Ah! Eccoti qua! Doro, Doro, figlio mio, che hai fatto?
 17     1|              amici mi hanno detto…~ ~Doro (scattando, irritatissimo). …
 18     1|            Donna Livia. Ma se tu —~ ~Doro. — io, che cosa? È incredibile,
 19     1|          Donna Livia. Hai difeso —~ ~Doro. — non ho difeso nessuno! —~ ~
 20     1|             casa Avanzi, jersera —~ ~Doro. — in casa Avanzi jersera
 21     1|         Livia. Ma hai detto cose —~ ~Doro. — avrò anche detto un cumulo
 22     1|             Livia. Fallo, , fallo, Doro mio! —~ ~Secondo vecchio
 23     1|          tutte queste chiacchiere!~ ~Doro. Ma non per questo! Me ne
 24     1|            vedersi così frainteso!~ ~Doro. Ma no! Per le esagerazioni
 25     1|             Donna Livia. Bene, bene, Doro mio! E sono contenta che
 26     1|             una donna come quella!~ ~Doro. Perché anche lui diceva
 27     1|        tranquillato tu, ora. Grazie, Doro mio!~ ~Doro (scattando al
 28     1|             ora. Grazie, Doro mio!~ ~Doro (scattando al ringraziamento).
 29     1|           mai l’irritazione, vedi?~ ~Doro. Perché ti ringrazio?~ ~
 30     1|               Perché ti ringrazio?~ ~Doro. Eh , scusa! Perché mi
 31     1|           Donna Livia. — no! no! —~ ~Doro. — e allora perché mi ringrazi
 32     1|        carità, non ci pensare piú!~ ~Doro (voltandosi a Diego). Come
 33     1|            tua madre è tranquilla!~ ~Doro. No, vorrei saperlo, vorrei
 34     1|            me?~ ~Donna Livia. Basta, Doro!~ ~Doro (alla madre). No,
 35     1|          Donna Livia. Basta, Doro!~ ~Doro (alla madre). No, per curiosità!~ ~
 36     1|              Cambieresti di nuovo?~ ~Doro. Ti pare che sia una bandieruola? — «
 37     1|          vede invece? come fúmiga!~ ~Doro. Che intendi dire?~ ~Diego.
 38     1|           sua cosí detta perfidia.~ ~Doro (subito, con foga). No,
 39     1|          Primo vecchio amico. Addio, Doro. Buona sera, Cinci.~ ~Diego.
 40     1|         conversare, rassicurata, con Doro e l’altro vecchio amico:
 41     1|         Livia coi due vecchi amici.~ Doro e Diego resteranno per un
 42     1|           una rete e appressandosi a Doro per mostrargliela).~ ~È
 43     1|             guarda —proprio cosí —~ ~Doro. Che cosa?~ ~Diego. — la
 44     1|            dentro ciascuno di noi.~ ~Doro (dopo un breve silenzio,
 45     1|           sconcertato e atterrito.~ ~Doro (c.s.). Perché dici questo?~ ~
 46     1|             per voltarsi di scatto a Doro.~ ~Provati, provati a non
 47     1|    finalmente finire di rantolare!~ ~Doro. Ma è morta, scusa, da piú
 48     1|            ero piccino e malato...~ ~Doro. Ma mi dici perché, all’
 49     1|           per averla tranquillata?~ ~Doro. Perché aveva potuto supporre
 50     1|            intendiamo a guardarci!~ ~Doro (scrollando le spalle).
 51     1|          riderne, non irritartene.~ ~Doro. Ma come? pensi sul serio
 52     1|          Diego. — io? tu lo pensi!~ ~Doro. Se do ragione al Savio
 53     1|          delle tue «esagerazioni»!~ ~Doro. Perché riconosco —~ ~Diego. —
 54     1|         leggi chiaro in te stesso!~ ~Doro. Ma che vuoi che legga,
 55     1|            dentro, a tua insaputa.~ ~Doro. Ma nient’affatto! Mi fai
 56     1|           ridere!~ ~Diego. ! !~ ~Doro. Mi fai ridere, ti dico!~ ~
 57     1|          pensate, le hai pensate —~ ~Doro. — come? quando? —~ ~Diego. —
 58     1|         anche i pensieri bastardi!~ ~Doro. I tuoi, !~ ~Diego. Anche
 59     1|        Morello! Come un imbecille!~ ~Doro. Ah! ah! ah! ah! Mi fai
 60     1|            signor Francesco Savio.~ ~Doro. Ah, eccolo qua! -~ ~A Filippo:~ ~
 61     1|              Diego. Io me ne vado.~ ~Doro. No, aspetta che ti farò
 62     1|           Entrerà Francesco Savio.~ ~Doro. Vieni, vieni, Francesco.~ ~
 63     1|         Francesco.~ ~Francesco. Caro Doro! — Buona sera, Cinci!~ ~
 64     1|           Buona sera.~ ~Francesco (a Doro). Sono venuto a esprimerti
 65     1|        diverbio nostro di jersera.~ ~Doro. Oh, guarda! Mi proponevo
 66     1|           nostra vecchia amicizia?~ ~Doro. Ma no! ma no!~ ~Francesco.
 67     1|        valida dell’altra, addotte da Doro!~ ~Doro (con dispetto e
 68     1|            altra, addotte da Doro!~ ~Doro (con dispetto e restando).
 69     1|            sue risposte sferzanti!~ ~Doro (c.s. prorompendo). Senti!
 70     1|             Vengo a darti ragione!~ ~Doro. Appunto per questo! Un
 71     1|              contro Delia Morello!~ ~Doro. E ora ha il coraggio di
 72     1|              Diego. Come tu a lui!~ ~Doro. Ora, già! Dopo avermi reso
 73     1|         madre —~ ~Francesco. — io?~ ~Doro. — tu! tu! ! cimentandomi,
 74     1|         Francesco. — ma se è vero!~ ~Doro. Sei un pulcinella!~ ~Diego.
 75     1|            l’ha difesa per questo!~ ~Doro. Diego, finiscila, perdio,
 76     1|             la quinta volta, bada!~ ~Doro. E te lo griderò per cento
 77     1|              che sono in casa tua!~ ~Doro. In casa mia e fuori, dove
 78     1|              non facciamo scherzi!~ ~Doro (trattenendolo). Lascialo
 79     1|         finisci di comprometterti!~ ~Doro. Non me n’importa un corno!~ ~
 80     1|      raggiungere~ Francesco Savio.~ ~Doro (gli griderà dietro): Ti
 81     1|                 Filippo. Permesso?~ ~Doro (arrestandosi, brusco).
 82     1|        signora che domanda di lei.~ ~Doro. Una signora?~ ~Filippo.
 83     1|            il biglietto da visita.~ ~Doro (dopo aver letto il nome
 84     1|               È di  che aspetta.~ ~Doro (si guarderà attorno, perplesso;
 85     1|               Sissignore, da poco.~ ~Doro. Falla passare, falla passare.~ ~
 86     1|           ritirarsi, inchinandosi.~ ~Doro. Voi qua, Delia?~ ~Delia.
 87     1|       baciarvi le mani, amico mio!~ ~Doro. Ma no, che dite!~ ~Delia.
 88     1|                  davvero! davvero!~ ~Doro. Ma no, che fate! Debbo
 89     1|           bene che mi avete fatto!~ ~Doro. Ma che bene! Ho solo —~ ~
 90     1|              in faccia agli altri!~ ~Doro (non sapendo come regolarsi).
 91     1|        appena me l’hanno riferito!~ ~Doro (c.s. ma non volendo parere
 92     1|              avete saputo trovare!~ ~Doro. Ne sono... ne sono felice,
 93     1|              Delia. — ah, non piú?~ ~Doro. Ma se voi ora mi dite che
 94     1|          placarla, per darle pace!~ ~Doro. Ecco: un po’ di pace, !
 95     1|       figuratevi come sono adesso!~ ~Doro. Calmatevi, calmatevi.~ ~
 96     1|              farmene una maschera.~ ~Doro (appassionato). Perché non
 97     1|            ciò che piú mi bisogna!~ ~Doro. Del vostro animo, .~ ~
 98     1|             essi s’aspetterebbero.~ ~Doro farà segno di  col capo;
 99     1|         sopratutto pregiano di me.~ ~Doro farà ancora segno di 
100     1|              l’aspettiamo in loro!~ ~Doro (sorpreso). Ho detto proprio
101     1|              convulsa). — ,  —~ ~Doro. — ho spiegato cosí, proprio
102     1|             sia vera, vera, in me!~ ~Doro. Ma codesta bontà che è
103     1|             quando venne a Capri —~ ~Doro. — Giorgio Salvi? —~ ~Delia. —
104     1|             quello stato d’animo —~ ~Doro. — ecco! proprio come ho
105     1|              piú altro che colori!~ ~Doro. Vi propose di sedere per
106     1|             esclusi da una gioja —~ ~Doro. — viva, presente innanzi
107     1|              un basso intento, oh!~ ~Doro. Ma questo a lungo andare
108     1|             per trarne una gioja —~ ~Doro. — ideale! —~ ~Delia. —
109     1|           esclusivamente per sè! —~ ~Doro. — doveva essere tanto piú
110     1|            irritante d’una bestia!~ ~Doro (raggiante). Oh guarda!
111     1|              mi hanno fatto luce —~ ~Doro. — ah, ecco! — per vedere
112     1|             degli occhi soltanto —~ ~Doro. — e quando lo vedeste come
113     1|         perché unica degna di lui!~ ~Doro. E basta! — Basta! — Perché
114     1|            volli partire, sparire.~ ~Doro. E poi gl’imponeste le condizioni
115     1|             apposta, , apposta —~ ~doro. — ch’egli cioè vi presentasse
116     1|              quella sua sorellina!~ ~Doro. Benissimo! Allora, come
117     1|        parlate di lui, per carità!~ ~Doro. Questa è la massima prova
118     1|              altra via di scampo —~ ~Doro. — ecco! benissimo! —~ ~
119     1|             cosí quel matrimonio —~ ~Doro. — che sarebbe stato la
120     1|            anche la mia! la mia! —~ ~Doro (trionfante). — benissimo!
121     1| impressionata). — diceva questo? —~ ~Doro. — già! ben meditate ed
122     1|               ah — io — sedotto? —~ ~Doro. — sicuro! — e che piú lui
123     1|        smarrendosi). — che cosa? —~ ~Doro. — ma prima di tutto, quella
124     1|          promessa di matrimonio? —~ ~Doro. — no! no! per un’altra
125     1|            smarrita). — e quale? —~ ~Doro. — per il gusto di comparire
126     1|              invagati, accasciata.~ ~Doro. — cosí! cosí! — e che quando
127     1|              vendicarmi, è vero? —~ ~Doro. — ! perfidamente! —~ ~
128     1|            di quest’opposizione? —~ ~Doro. — , attraeste e travolgeste
129     1|              mani, e resterà cosí.~ ~Doro (dopo averla guardata un
130     1|              veramente per questo?~ ~Doro (scattando). Come? E allora?~ ~
131     1|         dall’interno:~ ~Donna Livia. Doro! Doro!~ ~Doro (subito alzandosi
132     1|        interno:~ ~Donna Livia. Doro! Doro!~ ~Doro (subito alzandosi
133     1|           Donna Livia. Doro! Doro!~ ~Doro (subito alzandosi turbatissimo
134     1|              Livia (precipitandosi). Doro! M’hanno detto a passeggio
135     1|              seguito cavalleresco!~ ~Doro. Ma no! Chi te l’ha detto?~ ~
136     1|       codesta signora in casa mia?~ ~Doro (con fermezza, pigiando
137     1|             rapidamente, convulsa.~ ~Doro (seguendola per un tratto).
138     1|     arrestarlo). Ma dunque è vero?~ ~Doro (voltandosi e gridando esasperato).
139     2|              tu facessi da padrino a Doro Palegari.~ ~Diego (farà
140     2|             ? – Oh bella! — E lui, Doro?~ ~Diego. Potete figurarvi
141     2|       battersi lui, prima di te, con Doro Palegari. Ma ora — eh già!
142     2|               Scusa: tu ti batti con Doro soltanto perché t’ha insultato,
143     2|            Ora perché t’ha insultato Doro?~ ~Il primo e l'altro (senza
144     2|              è andata a confessare a Doro Palegari che avevo indovinato
145     2|          tutte le ragioni trovate da Doro Palegari —~ ~Diego. — per
146     2|             nessun vero astio contro Doro Palegari. Mi ha trascinato
147     2|             di non farlo battere con Doro Palegari, l’ha come ubriacato
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