Parola
abbia
accenno
accuso
affaccia
affatto
afferrandola
agli
aliene
altra
altre
altri
amicizia
andar
andata
andrai
apposta
arricchito
aspettavo
atteggiamento
averlo
aveva
avresti
avuto
ben
bisogna
bisogno
bujo
camera
cara
carluccio
caro
ce
certezza
certo
ch'
chiedo
chino
chiudere
chiuso
cioè
com'
conosci
conto
coraggio
corsa
dall'
dar
darò
darti
davvero
dei
destra
di'
dietro
diffidenza
dirò
dirtelo
domanda
domani
dormire
dormivo
dov'
dove
egli
eravamo
esitante
fabbri
faceva
fare
farmi
favori
ferma
fermandosi
figlie
figurati
fin
finanche
finirla
finito
forse
fosse
fratelli
fuggire
giunta
giusto
gorri
gratitudine
grido
guardarla
guardava
indecisa
ingegno
insieme
intanto
interno
lasciali
lasciami
lasciar
lavorare
li
lume
madre
male
mandano
marito
meriteresti
mie
mille
modo
molti
mondo
n'
naturale
naturalmente
nega
neppure
ninetto
notte
occhio
onore
orecchio
orologio
pajono
pallidissima
palude
parlava
passeggiare
pe
pensa
pensai
perduto
piena
porta
portar
prende
presto
pretese
pronta
quello
queste
rabbia
raccontava
ragione
ragioni
resto
ricca
ricordi
rideva
rimettendosi
rinfacci
risalito
risoluzione
ritorna
ritorno
rumore
sapere
sapesse
saputo
sarei
scala
scendendo
scendeva
sciocco
scoppia
sedere
segno
semplice
siamo
sicurissimo
silenzio
singhiozzi
sorpresa
sospettare
sospiro
sottili
sotto
spalla
specchio
spiego
stanco
stazione
strano
sul
suo
suoi
supplico
tela
temi
tende
tenuti
torna
tornato
triste
trovare
trovarti
turbato
un'
uncino
undici
vedere
vederti
vedete
vedrai
veduto
venir
verità
vettura
vieni
vile
violento
viste
vita
volevo
volgendosi
voltato