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Alfabetica [« »] sellato 1 selle 2 selva 5 selvaggia 179 selvaggio 2 selvata 1 selvatiche 1 | Frequenza [« »] 188 suoi 182 aveva 179 dei 179 selvaggia 177 egli 177 ora 176 anche | Giuseppe Tigri Selvaggia de' Vergiolesi Concordanze selvaggia |
Capitolo
1 Occ| Ecco Dante e Beatrice, ecco Selvaggia;~ ~Ecco Cin da Pistoia; . . ~ ~ 2 Pro| amico di Dante, con la Selvaggia, col racconto dell'Assedio 3 Pro| valore intrinseco della Selvaggia, come opera d'arte, io non 4 Pro| la nostra letteratura, la Selvaggia merita, senza dubbio, un 5 Pro| d'Ascoli del Fanfani, la Selvaggia del Tigri, i romanzi storici 6 Pro| esagerata la importanza. La Selvaggia del Tigri, oltre il vantaggio 7 2| al cospetto di sua figlia Selvaggia.~ ~Costei con un parlar 8 3| Orlandetto, e in mezzo loro Selvaggia, la gentile sorella. Cavalcava 9 3| notato come il saluto fra Selvaggia e messer Cino fosse ricambiato 10 4| givan ragionando.~ ~. . Ecco Selvaggia,~ ~Ecco Cin da Pistoia.»~ ~ 11 4| Sonetto di M. Cino per Selvaggia.~ ~ ~ ~In quella parte più 12 4| fratello ser Fredi giungeva Selvaggia.~ ~Vestiva essa un bianco 13 4| Sinibuldi, l'amica intima di Selvaggia, e le donzelle cugine sue 14 4| cortesia si volgesse a tutti Selvaggia o con parole o con atti.~ ~ 15 4| a piacere si tratteneva, Selvaggia aveva preso a favellare 16 4| l'affetto scambievole fra Selvaggia e il gentile poeta. E se 17 4| veramente l'amore, e l'amor di Selvaggia (e ben ce lo attesta il 18 4| l'affetto che portava a Selvaggia. Lontano, non altro bramava 19 4| riportare.~ ~E cotal vanto ebbe Selvaggia sul suo messer Cino; perchè 20 4| Laura del Petrarca.~ ~Di Selvaggia poi potea ben dirsi che 21 4| volgeva la nobil madonna.~ ~E Selvaggia alquanto arrossendo:~ ~- 22 4| infatti a lodarlo innanzi a Selvaggia di avere imposto silenzio 23 4| qual era? - gli chiedeva Selvaggia.~ ~- Quella - ei rispose - 24 4| un guardo di tale affetto Selvaggia, che ella abbassò gli occhi 25 4| cantar sul liuto la mia Selvaggia. Melodìa sì soave mal si 26 4| Questi versi - riprendeva Selvaggia - belli di per sè, messi 27 4| obbligato in special modo a Selvaggia. Poi con affetto il più 28 4| nella gran sala vicina. Selvaggia e la madre fecero invito 29 4| Frattanto il volto di Selvaggia, vinta la nube che lo aveva 30 4| pensiero tutto unico di Selvaggia! Dimorando al castello, 31 4| la musica, e la donasse a Selvaggia, ma come sua. - Così almeno, - 32 4| quel di Laura. Ma frattanto Selvaggia di questi versi ignorava 33 4| l'avea procurata; rivolta Selvaggia alle dame che le erano attorno:~ ~- 34 4| Non vi pare che madonna Selvaggia nella gaia scienza si sia 35 4| volta toccò la scelta a Selvaggia. Essa allora volgendosi 36 4| mancarongli le parole. Ma Selvaggia fu molto paga di quella 37 4| riprendevano, Cino s'avvicinò a Selvaggia, che da un lato della sala 38 4| un augurio che per me di Selvaggia diveniste pietosa?~ ~- No, 39 4| Lauretta - la interruppe Selvaggia - gli uomini non ci conoscono, 40 4| ce ne porge la prova!~ ~- Selvaggia! - riprese egli - e con 41 4| Ma tu non lo ascolti, Selvaggia! - interruppe Lauretta, 42 4| continuavano ancora, quando Selvaggia, cui incombeva di far gli 43 4| lui nel giorno veniente. Selvaggia, nell'udir ciò, diè segno 44 5| perdutamente invaghito della bella Selvaggia. Una tal sera, incontratala 45 5| che avevano al voler di Selvaggia, tanto più che si erano 46 5| stanze di monna Adelagia e di Selvaggia; e non è a dire il contento 47 5| gentile e sì bella la sua Selvaggia? Essa era stata per lui 48 5| incontrato, ma gli pareva che Selvaggia splendesse unica di pregi 49 5| a queste le preghiere di Selvaggia; nè altro vi voleva perchè 50 5| più che a lui, aggradiva a Selvaggia, che, come abbiam detto, 51 5| strada. Or come sulla sera Selvaggia soleva recarvisi,~ ~- Vogliamo - 52 5| nostro rosaio fu colta da Selvaggia la rosa che vi porgeva iersera.~ ~- 53 5| Cino si fece a narrare a Selvaggia quel che la sera dopo la 54 5| dunque sapete...~ ~Allora Selvaggia, benchè trepidante, a togliergli 55 5| lontano... voi di me solo, o Selvaggia,... nè mai obliaste?...~ ~ 56 7| letto. Non impediva però che Selvaggia ogni sera non scendesse 57 7| Giunta l'ora consueta, Selvaggia era già scesa fra quelle 58 7| della sua buona madre.~ ~- Selvaggia! - appressatosi, con voce 59 7| voce convulsa ei le dice - Selvaggia, pietà, pietà di me! Io 60 7| Dio cui porgete preghiera, Selvaggia, per pietà, non mi rigettate!~ ~- 61 7| sempre!~ ~- In pace voi, o Selvaggia! ma il mio cuore ponete 62 7| troppo! - replicò allora Selvaggia. Ed egli alzatosi:~ ~- Le 63 9| poco stette che se n'usciva Selvaggia, e la traversava per andare 64 9| l'altra porta, allorchè Selvaggia giunta appena sul limitare, 65 9| che ascolto! - proruppe Selvaggia.~ ~E presa una face, e appressatasi 66 9| mattina seguente nell'animo di Selvaggia non si agitò che un pensiero, 67 9| operai ed i militi.~ ~Ma a Selvaggia in quel giorno stava a cuore 68 9| però alla porta di Ripalta, Selvaggia chiese al fratello di salir 69 9| più minacciato.~ ~Allora Selvaggia, voltasi al capitano, che 70 9| comparirgli dinanzi?~ ~- Selvaggia! - riprese subito egli - 71 9| Ah! questo è troppo, Selvaggia!...~ ~- Troppo! E che direste 72 9| alla patria!~ ~- Sorgete, Selvaggia, sorgete! - riprese il Di-Fede 73 9| giuro!~ ~A queste parole Selvaggia, com'era in bruna vesta, 74 10| fatte soffrire a sua sorella Selvaggia, e del suo congiurare:~ ~- 75 10| somiglievole in volto a sua sorella Selvaggia, aberrando lo confondeva 76 10| che chiederne affannata a Selvaggia, e con lei pregare, e sospirare 77 10| rimasta sola, i singulti di Selvaggia e de' domestici le ne fecer 78 11| Fra quest'anime generose Selvaggia fu delle prime.~ ~- Andiamo, 79 11| sede del duolo.~ ~Vestiva Selvaggia un abito scuro e dimesso, 80 12| in particolare a quel di Selvaggia; e tutti, ma le madri poi, 81 13| farne una di condoglianza a Selvaggia. Ella era tutta sola nelle 82 13| adempie quasi dovunque.~ ~- Selvaggia! - replicò egli - oh! per 83 13| Voi sapete se ci è cara, o Selvaggia! Deh, per pietà fate animo! 84 13| riconosce e vi è grato.~ ~E Selvaggia:~ ~- Dite pure i sacrifizi 85 13| fare?~ ~- Io pensava, o Selvaggia, - riprese Cino - per quel 86 14| cavallo con appresso la sua Selvaggia.~ ~A pensar quante volte 87 14| cittadini! E fu qui che Selvaggia, non ostante la sua debol 88 14| Non è la vostra, o Selvaggia, che corre pericolo; è quella 89 14| bastevole a far provare a Selvaggia un senso d'inquietezza continua: 90 14| che inviasse quel tristo a Selvaggia, non già per attendersi 91 14| quale apprensione ritrovasse Selvaggia dopo questo fatto! Dalla 92 14| padre mio! - proruppe allora Selvaggia gittandosi fra le sue braccia. - 93 14| per farne vendetta.~ ~Ma Selvaggia a un tal atto diè un grido: - 94 15| E la nobile damigella Selvaggia? - soggiunse Pier-Antonio.~ ~- 95 15| il buon cuore di madonna Selvaggia. Si può fare pe' poverelli 96 16| quindi il Vergiolesi, la sua Selvaggia e il capitan de Reali: necessariamente 97 16| se non che il cavallo di Selvaggia, per ordine di messer Lippo 98 16| ristorarli. Per la povera Selvaggia pensiamo quante cure si 99 16| suoi seguaci fosse stata Selvaggia. Ma essa invece quella gentile 100 16| proprio cavallo. Quel di Selvaggia fu fatto sorreggere da due 101 16| suoi Vergiolesi, e così con Selvaggia.~ ~Nelle pubbliche sciagure 102 16| scorso circa un anno da che Selvaggia vi aveva preso dimora. Il 103 16| proprio per loro. Ma la povera Selvaggia qual conforto potea ritrovarvi? 104 16| mezzo di primavera; ma per Selvaggia fu proprio quello il suo 105 18| doversi distaccare dalla sua Selvaggia. E quante ragioni non ve 106 18| dimentichi la mia dolce Selvaggia! Verrà con me impressa nel 107 18| del mio pensiero. E ora, o Selvaggia, d'un favore vorrei pregarvi. 108 18| dovuto abbreviarsi..... ~- Selvaggia! - ei la interruppe - ve 109 18| questo per pietà, mia dolce Selvaggia! Voi mi aggiungete dolore 110 18| la salute della sua cara Selvaggia. Essa aveva voluto rivederlo 111 19| tentativo di ravvicinarsi a Selvaggia, nè potendo più altro, neppure, 112 20| altre, Maria, la fantesca di Selvaggia, più aggraziata e più franca, 113 20| suono del liuto di madonna Selvaggia, da qualche tempo però tanto 114 20| quella canzone. In questo Selvaggia sorpresa d'udire in tanta 115 20| che è dinanzi alla porta. Selvaggia si recò subito nella sala, 116 20| nobil Romeo; - lo richiese Selvaggia - vi dimoraste per molti 117 20| se n'erano contristate. Selvaggia poi di tal maniera, chè 118 20| modulate le prime strofe, Selvaggia che vi potè porre attenzione, 119 20| ella.~ ~- Sì, mia nobil Selvaggia. Mi tarda assai di proseguire 120 20| morte! - proruppe allora Selvaggia - quanto debb'esser più 121 21| bella bambina. Allorchè Selvaggia arrivò al castello, si risovvenne 122 21| figliuola della sua castalda: ma Selvaggia soleva appianare ogni preminenza 123 21| Avvenne così che un tal giorno Selvaggia, subito dopo che fu arrivata, 124 21| di già pur troppo anche Selvaggia l'aveva fatto!~ ~La casa 125 21| cinta esterna del castello. Selvaggia, allorchè la salute le consentiva 126 21| vostro le ho posto nome Selvaggia.~ ~- Selvaggia! riprese 127 21| posto nome Selvaggia.~ ~- Selvaggia! riprese ella maravigliata, 128 22| castello. Il colpo da tentar su Selvaggia, con la relazione stretta 129 22| stessa moglie, e quando Selvaggia, com'era solita, vi fosse 130 22| palesar liberamente54 a Selvaggia, forse per consolarla, ma 131 23| finestre nella camera di Selvaggia; perchè la nebbia sollevatasi 132 23| Lauretta era l'unica con cui Selvaggia lassù potesse aprire il 133 23| abbandonarla.~ ~Gran sollievo per Selvaggia fu sempre la compagnia di 134 23| riservato, positivo, tranquillo: Selvaggia invece espansivo, sensibile, 135 23| indole loro, pur per amarsi. Selvaggia ammirava la fermezza d'animo 136 23| le entrò in camera, trovò Selvaggia che giaceva in letto supina 137 23| lasciarla in riposo. Quando Selvaggia in un subito aperse gli 138 23| grande affetto.~ ~Allora Selvaggia a bassa e lenta voce così 139 23| in discorso:~ ~- Dimmi, Selvaggia, il male non ti tormenta?~ ~- 140 23| trarre d'affanno la tua Selvaggia? Non fosti tu sempre la 141 23| buona amica - soggiungeva Selvaggia - questo caro, questo prezioso 142 23| d'un amore tutto dato a Selvaggia, per non dover dubitare, 143 23| articolare contro di lui con Selvaggia una minima accusa. E come 144 23| evitare il più possibile con Selvaggia quest'argomento, o presentarglielo, 145 24| sì dolorosi pel cuore di Selvaggia; dopo aver veduto a qual 146 24| lentamente si conduceva! Selvaggia ei l'aveva conosciuta fin 147 24| per guardarle la piccola Selvaggia, mentre ella, abbandonata 148 24| affare sì delicato? A madonna Selvaggia no davvero! Io poi che nella 149 24| lettere a lui, e a madonna Selvaggia.~ ~- Ah! finalmente.... - 150 24| leggendo.~ ~- È diretta a Selvaggia! «Dopo la prima... del capitano 151 25| Cino.~ ~ ~ ~La salute di Selvaggia era omai disperata! Il lento 152 25| le lacrime.~ ~Frattanto Selvaggia aveva passata la notte anche 153 25| parlò:~ ~- Che direste, Selvaggia, s'io vi potessi accertare 154 25| persecutore, potete immaginarlo, Selvaggia, fu il rio Fortebracci!~ ~- 155 25| capo.... alfine....~ ~- Selvaggia! no, no! - la interruppe 156 25| de' Vergiolesi. Vedete, Selvaggia.~ ~E mostratale la lettera:~ ~- 157 25| è breve, importa molto, Selvaggia, che il vostro spirito si 158 25| ancora vi prego. Alla vostra Selvaggia, che poco più ormai avrete 159 25| solo a contemplare la sua Selvaggia distesagli innanzi non altro 160 25| sommessa gli s'udì ripetere: - Selvaggia! figlia mia, figlia mia! - 161 25| funebre stanza, il volto di Selvaggia irradiò di tal luce, che, 162 26| l'ultima dimora della sua Selvaggia dalle irruenti soldatesche 163 26| benefattrice!~ ~- Lei dicesti? Selvaggia?~ ~- Ed oggi, pur troppo ( 164 26| Milano non una nuova di Selvaggia e del padre suo erano giunte 165 26| tosto da loro; narravagli di Selvaggia, dell'ospizio cortese e 166 26| rivedere la sua diletta Selvaggia. Ed invece, ahimè! non ne 167 26| Mi dipartii pur chiamando Selvaggia,~ ~L'alpe passai con voce 168 Con| a onorar la memoria di Selvaggia dei Vergiolesi, e dell'illustre 169 Con| tramandato che le ceneri di Selvaggia fossero state deposte dentro 170 Con| potesse essere il sepolcro di Selvaggia: tanto più che in quel terreno, 171 Con| rocca fu sepolta madonna Selvaggia. La stessa mancanza di tradizioni 172 Con| capitan Filippo padre di Selvaggia, doveva essere assai vecchio. 173 Con| di affidarla alla stessa Selvaggia, anche qui possiam dire 174 Con| esacerbato per la perdita di Selvaggia! Dell'una e dell'altra ne 175 Con| morte di Arrigo; poi per Selvaggia ad Agaton Drusi di Pisa; 176 Con| accrebbe in Cino la brama che Selvaggia gli aveva ispirato, quella, 177 Con| Trionfo d'Amore lo ricordò con Selvaggia, insieme a Dante e Beatrice, 178 Con| Ecco Dante e Beatrice, ecco Selvaggia~ ~Ecco Cin da Pistoia; . . ~ ~ 179 Con| senza ragione fu reputata Selvaggia; la ispiratrice, com'ei