Capitolo

  1   Occ|         Ecco Dante e Beatrice, ecco Selvaggia;~ ~Ecco Cin da Pistoia; . . ~ ~
  2   Pro|              amico di Dante, con la Selvaggia, col racconto dell'Assedio
  3   Pro|             valore intrinseco della Selvaggia, come opera d'arte, io non
  4   Pro|           la nostra letteratura, la Selvaggia merita, senza dubbio, un
  5   Pro|            d'Ascoli del Fanfani, la Selvaggia del Tigri, i romanzi storici
  6   Pro|         esagerata la importanza. La Selvaggia del Tigri, oltre il vantaggio
  7     2|           al cospetto di sua figlia Selvaggia.~ ~Costei con un parlar
  8     3|         Orlandetto, e in mezzo loro Selvaggia, la gentile sorella. Cavalcava
  9     3|           notato come il saluto fra Selvaggia e messer Cino fosse ricambiato
 10     4|        givan ragionando.~ ~. . Ecco Selvaggia,~ ~Ecco Cin da Pistoia.»~ ~
 11     4|              Sonetto di M. Cino per Selvaggia.~ ~ ~ ~In quella parte più
 12     4|         fratello ser Fredi giungeva Selvaggia.~ ~Vestiva essa un bianco
 13     4|        Sinibuldi, l'amica intima di Selvaggia, e le donzelle cugine sue
 14     4|        cortesia si volgesse a tutti Selvaggia o con parole o con atti.~ ~
 15     4|            a piacere si tratteneva, Selvaggia aveva preso a favellare
 16     4|           l'affetto scambievole fra Selvaggia e il gentile poeta. E se
 17     4|      veramente l'amore, e l'amor di Selvaggia (e ben ce lo attesta il
 18     4|             l'affetto che portava a Selvaggia. Lontano, non altro bramava
 19     4|     riportare.~ ~E cotal vanto ebbe Selvaggia sul suo messer Cino; perchè
 20     4|            Laura del Petrarca.~ ~Di Selvaggia poi potea ben dirsi che
 21     4|       volgeva la nobil madonna.~ ~E Selvaggia alquanto arrossendo:~ ~-
 22     4|         infatti a lodarlo innanzi a Selvaggia di avere imposto silenzio
 23     4|            qual era? - gli chiedeva Selvaggia.~ ~- Quella - ei rispose -
 24     4|           un guardo di tale affetto Selvaggia, che ella abbassò gli occhi
 25     4|             cantar sul liuto la mia Selvaggia. Melodìa sì soave mal si
 26     4|           Questi versi - riprendeva Selvaggia - belli di per , messi
 27     4|         obbligato in special modo a Selvaggia. Poi con affetto il più
 28     4|             nella gran sala vicina. Selvaggia e la madre fecero invito
 29     4|               Frattanto il volto di Selvaggia, vinta la nube che lo aveva
 30     4|             pensiero tutto unico di Selvaggia! Dimorando al castello,
 31     4|           la musica, e la donasse a Selvaggia, ma come sua. - Così almeno, -
 32     4|         quel di Laura. Ma frattanto Selvaggia di questi versi ignorava
 33     4|           l'avea procurata; rivolta Selvaggia alle dame che le erano attorno:~ ~-
 34     4|             Non vi pare che madonna Selvaggia nella gaia scienza si sia
 35     4|             volta toccò la scelta a Selvaggia. Essa allora volgendosi
 36     4|           mancarongli le parole. Ma Selvaggia fu molto paga di quella
 37     4|     riprendevano, Cino s'avvicinò a Selvaggia, che da un lato della sala
 38     4|            un augurio che per me di Selvaggia diveniste pietosa?~ ~- No,
 39     4|            Lauretta - la interruppe Selvaggia - gli uomini non ci conoscono,
 40     4|           ce ne porge la prova!~ ~- Selvaggia! - riprese egli - e con
 41     4|               Ma tu non lo ascolti, Selvaggia! - interruppe Lauretta,
 42     4|         continuavano ancora, quando Selvaggia, cui incombeva di far gli
 43     4|            lui nel giorno veniente. Selvaggia, nell'udir ciò, diè segno
 44     5|  perdutamente invaghito della bella Selvaggia. Una tal sera, incontratala
 45     5|             che avevano al voler di Selvaggia, tanto più che si erano
 46     5|       stanze di monna Adelagia e di Selvaggia; e non è a dire il contento
 47     5|           gentile e sì bella la sua Selvaggia? Essa era stata per lui
 48     5|       incontrato, ma gli pareva che Selvaggia splendesse unica di pregi
 49     5|            a queste le preghiere di Selvaggia;  altro vi voleva perchè
 50     5|          più che a lui, aggradiva a Selvaggia, che, come abbiam detto,
 51     5|          strada. Or come sulla sera Selvaggia soleva recarvisi,~ ~- Vogliamo -
 52     5|           nostro rosaio fu colta da Selvaggia la rosa che vi porgeva iersera.~ ~-
 53     5|            Cino si fece a narrare a Selvaggia quel che la sera dopo la
 54     5|           dunque sapete...~ ~Allora Selvaggia, benchè trepidante, a togliergli
 55     5|        lontano... voi di me solo, o Selvaggia,...  mai obliaste?...~ ~
 56     7|        letto. Non impediva però che Selvaggia ogni sera non scendesse
 57     7|              Giunta l'ora consueta, Selvaggia era già scesa fra quelle
 58     7|          della sua buona madre.~ ~- Selvaggia! - appressatosi, con voce
 59     7|          voce convulsa ei le dice - Selvaggia, pietà, pietà di me! Io
 60     7|          Dio cui porgete preghiera, Selvaggia, per pietà, non mi rigettate!~ ~-
 61     7|          sempre!~ ~- In pace voi, o Selvaggia! ma il mio cuore ponete
 62     7|            troppo! - replicò allora Selvaggia. Ed egli alzatosi:~ ~- Le
 63     9|         poco stette che se n'usciva Selvaggia, e la traversava per andare
 64     9|             l'altra porta, allorchè Selvaggia giunta appena sul limitare,
 65     9|             che ascolto! - proruppe Selvaggia.~ ~E presa una face, e appressatasi
 66     9|      mattina seguente nell'animo di Selvaggia non si agitò che un pensiero,
 67     9|          operai ed i militi.~ ~Ma a Selvaggia in quel giorno stava a cuore
 68     9|         però alla porta di Ripalta, Selvaggia chiese al fratello di salir
 69     9|            più minacciato.~ ~Allora Selvaggia, voltasi al capitano, che
 70     9|            comparirgli dinanzi?~ ~- Selvaggia! - riprese subito egli -
 71     9|                Ah! questo è troppo, Selvaggia!...~ ~- Troppo! E che direste
 72     9|           alla patria!~ ~- Sorgete, Selvaggia, sorgete! - riprese il Di-Fede
 73     9|            giuro!~ ~A queste parole Selvaggia, com'era in bruna vesta,
 74    10|        fatte soffrire a sua sorella Selvaggia, e del suo congiurare:~ ~-
 75    10| somiglievole in volto a sua sorella Selvaggia, aberrando lo confondeva
 76    10|           che chiederne affannata a Selvaggia, e con lei pregare, e sospirare
 77    10|         rimasta sola, i singulti di Selvaggia e de' domestici le ne fecer
 78    11|            Fra quest'anime generose Selvaggia fu delle prime.~ ~- Andiamo,
 79    11|           sede del duolo.~ ~Vestiva Selvaggia un abito scuro e dimesso,
 80    12|            in particolare a quel di Selvaggia; e tutti, ma le madri poi,
 81    13|         farne una di condoglianza a Selvaggia. Ella era tutta sola nelle
 82    13|         adempie quasi dovunque.~ ~- Selvaggia! - replicò egli - oh! per
 83    13|          Voi sapete se ci è cara, o Selvaggia! Deh, per pietà fate animo!
 84    13|         riconosce e vi è grato.~ ~E Selvaggia:~ ~- Dite pure i sacrifizi
 85    13|             fare?~ ~- Io pensava, o Selvaggia, - riprese Cino - per quel
 86    14|         cavallo con appresso la sua Selvaggia.~ ~A pensar quante volte
 87    14|             cittadini! E fu qui che Selvaggia, non ostante la sua debol
 88    14|                  Non è la vostra, o Selvaggia, che corre pericolo; è quella
 89    14|           bastevole a far provare a Selvaggia un senso d'inquietezza continua:
 90    14|          che inviasse quel tristo a Selvaggia, non già per attendersi
 91    14|        quale apprensione ritrovasse Selvaggia dopo questo fatto! Dalla
 92    14|        padre mio! - proruppe allora Selvaggia gittandosi fra le sue braccia. -
 93    14|            per farne vendetta.~ ~Ma Selvaggia a un tal atto diè un grido: -
 94    15|               E la nobile damigella Selvaggia? - soggiunse Pier-Antonio.~ ~-
 95    15|            il buon cuore di madonna Selvaggia. Si può fare pe' poverelli
 96    16|        quindi il Vergiolesi, la sua Selvaggia e il capitan de Reali: necessariamente
 97    16|            se non che il cavallo di Selvaggia, per ordine di messer Lippo
 98    16|           ristorarli. Per la povera Selvaggia pensiamo quante cure si
 99    16|            suoi seguaci fosse stata Selvaggia. Ma essa invece quella gentile
100    16|            proprio cavallo. Quel di Selvaggia fu fatto sorreggere da due
101    16|         suoi Vergiolesi, e così con Selvaggia.~ ~Nelle pubbliche sciagure
102    16|         scorso circa un anno da che Selvaggia vi aveva preso dimora. Il
103    16|      proprio per loro. Ma la povera Selvaggia qual conforto potea ritrovarvi?
104    16|          mezzo di primavera; ma per Selvaggia fu proprio quello il suo
105    18|        doversi distaccare dalla sua Selvaggia. E quante ragioni non ve
106    18|             dimentichi la mia dolce Selvaggia! Verrà con me impressa nel
107    18|          del mio pensiero. E ora, o Selvaggia, d'un favore vorrei pregarvi.
108    18|          dovuto abbreviarsi..... ~- Selvaggia! - ei la interruppe - ve
109    18|         questo per pietà, mia dolce Selvaggia! Voi mi aggiungete dolore
110    18|            la salute della sua cara Selvaggia. Essa aveva voluto rivederlo
111    19|         tentativo di ravvicinarsi a Selvaggia,  potendo più altro, neppure,
112    20|        altre, Maria, la fantesca di Selvaggia, più aggraziata e più franca,
113    20|          suono del liuto di madonna Selvaggia, da qualche tempo però tanto
114    20|           quella canzone. In questo Selvaggia sorpresa d'udire in tanta
115    20|           che è dinanzi alla porta. Selvaggia si recò subito nella sala,
116    20|          nobil Romeo; - lo richiese Selvaggia - vi dimoraste per molti
117    20|             se n'erano contristate. Selvaggia poi di tal maniera, chè
118    20|           modulate le prime strofe, Selvaggia che vi potè porre attenzione,
119    20|             ella.~ ~- Sì, mia nobil Selvaggia. Mi tarda assai di proseguire
120    20|            morte! - proruppe allora Selvaggia - quanto debb'esser più
121    21|             bella bambina. Allorchè Selvaggia arrivò al castello, si risovvenne
122    21|    figliuola della sua castalda: ma Selvaggia soleva appianare ogni preminenza
123    21|      Avvenne così che un tal giorno Selvaggia, subito dopo che fu arrivata,
124    21|             di già pur troppo anche Selvaggia l'aveva fatto!~ ~La casa
125    21|         cinta esterna del castello. Selvaggia, allorchè la salute le consentiva
126    21|             vostro le ho posto nome Selvaggia.~ ~- Selvaggia! riprese
127    21|           posto nome Selvaggia.~ ~- Selvaggia! riprese ella maravigliata,
128    22|     castello. Il colpo da tentar su Selvaggia, con la relazione stretta
129    22|             stessa moglie, e quando Selvaggia, com'era solita, vi fosse
130    22|             palesar liberamente54 a Selvaggia, forse per consolarla, ma
131    23|            finestre nella camera di Selvaggia; perchè la nebbia sollevatasi
132    23|        Lauretta era l'unica con cui Selvaggia lassù potesse aprire il
133    23|   abbandonarla.~ ~Gran sollievo per Selvaggia fu sempre la compagnia di
134    23|    riservato, positivo, tranquillo: Selvaggia invece espansivo, sensibile,
135    23|        indole loro, pur per amarsi. Selvaggia ammirava la fermezza d'animo
136    23|           le entrò in camera, trovò Selvaggia che giaceva in letto supina
137    23|         lasciarla in riposo. Quando Selvaggia in un subito aperse gli
138    23|            grande affetto.~ ~Allora Selvaggia a bassa e lenta voce così
139    23|             in discorso:~ ~- Dimmi, Selvaggia, il male non ti tormenta?~ ~-
140    23|             trarre d'affanno la tua Selvaggia? Non fosti tu sempre la
141    23|           buona amica - soggiungeva Selvaggia - questo caro, questo prezioso
142    23|             d'un amore tutto dato a Selvaggia, per non dover dubitare,
143    23|        articolare contro di lui con Selvaggia una minima accusa. E come
144    23|        evitare il più possibile con Selvaggia quest'argomento, o presentarglielo,
145    24|            sì dolorosi pel cuore di Selvaggia; dopo aver veduto a qual
146    24|            lentamente si conduceva! Selvaggia ei l'aveva conosciuta fin
147    24|            per guardarle la piccola Selvaggia, mentre ella, abbandonata
148    24|       affaredelicato? A madonna Selvaggia no davvero! Io poi che nella
149    24|          lettere a lui, e a madonna Selvaggia.~ ~- Ah! finalmente.... -
150    24|           leggendo.~ ~- È diretta a Selvaggia! «Dopo la prima... del capitano
151    25|            Cino.~ ~ ~ ~La salute di Selvaggia era omai disperata! Il lento
152    25|             le lacrime.~ ~Frattanto Selvaggia aveva passata la notte anche
153    25|             parlò:~ ~- Che direste, Selvaggia, s'io vi potessi accertare
154    25|    persecutore, potete immaginarlo, Selvaggia, fu il rio Fortebracci!~ ~-
155    25|             capo.... alfine....~ ~- Selvaggia! no, no! - la interruppe
156    25|             de' Vergiolesi. Vedete, Selvaggia.~ ~E mostratale la lettera:~ ~-
157    25|             è breve, importa molto, Selvaggia, che il vostro spirito si
158    25|        ancora vi prego. Alla vostra Selvaggia, che poco più ormai avrete
159    25|           solo a contemplare la sua Selvaggia distesagli innanzi non altro
160    25|      sommessa gli s'udì ripetere: - Selvaggia! figlia mia, figlia mia! -
161    25|         funebre stanza, il volto di Selvaggia irradiò di tal luce, che,
162    26|           l'ultima dimora della sua Selvaggia dalle irruenti soldatesche
163    26|      benefattrice!~ ~- Lei dicesti? Selvaggia?~ ~- Ed oggi, pur troppo (
164    26|             Milano non una nuova di Selvaggia e del padre suo erano giunte
165    26|        tosto da loro; narravagli di Selvaggia, dell'ospizio cortese e
166    26|             rivedere la sua diletta Selvaggia. Ed invece, ahimè! non ne
167    26|           Mi dipartii pur chiamando Selvaggia,~ ~L'alpe passai con voce
168   Con|              a onorar la memoria di Selvaggia dei Vergiolesi, e dell'illustre
169   Con|         tramandato che le ceneri di Selvaggia fossero state deposte dentro
170   Con|       potesse essere il sepolcro di Selvaggia: tanto più che in quel terreno,
171   Con|            rocca fu sepolta madonna Selvaggia. La stessa mancanza di tradizioni
172   Con|            capitan Filippo padre di Selvaggia, doveva essere assai vecchio.
173   Con|            di affidarla alla stessa Selvaggia, anche qui possiam dire
174   Con|        esacerbato per la perdita di Selvaggia! Dell'una e dell'altra ne
175   Con|            morte di Arrigo; poi per Selvaggia ad Agaton Drusi di Pisa;
176   Con|       accrebbe in Cino la brama che Selvaggia gli aveva ispirato, quella,
177   Con|      Trionfo d'Amore lo ricordò con Selvaggia, insieme a Dante e Beatrice,
178   Con|         Ecco Dante e Beatrice, ecco Selvaggia~ ~Ecco Cin da Pistoia; . . ~ ~
179   Con|           senza ragione fu reputata Selvaggia; la ispiratrice, com'ei
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