Capitolo

  1     1|        olivi: che agitati in quell'ora da un venticello più mosso,
  2     1|       quelli dell'Apparita, stanno ora come fiorente e trionfale
  3     1|     guerriero suole infonder quell'ora, non pensò più che a riprender
  4     1|            ne bagna il poggio tutt'ora, lo presenta da ogni parte
  5     1|             pareva che forse per l'ora assai tarda affrettassero
  6     1|         guardare i propri confini. Ora, siamo noi ben sicuri di
  7     2|        Ghibellini e dei Bianchi.~ ~Ora nissuno più del capitano
  8     2|            incendio, che or celato ora aperto e in varie forme
  9     2|  fieramente s'inimicarono.~ ~Tutti ora a Pistoia come a Firenze
 10     2|           popolari tutti, ma parte ora aristocratici, riuscirono
 11     3|        suonavano a festa. Da quell'ora, del più bel mattino d'un
 12     3|           antico palazzo pretorio, ora del tribunale di questa
 13     3|       piazza. A settentrione, dove ora si vede un'altra fabbrica
 14     3|            grandiosi monumenti che ora l'abbellano; e come nelle
 15     3|  architettura gotico-italiana, che ora veggiamo, del quale non
 16     3|         ruderi, sventolava a quell'ora il gonfalone del popolo;
 17     3|            consiglieri; aggiuntivi ora gli operai di Sant'Jacopo.
 18     3|      presentasse di un ricco dono. Ora, sebbene l'Uberti sull'uscire
 19     3|            e di quelle armi, fatte ora più splendide pel sole già
 20     3|          di Santa Maria Maddalena, ora di S. Francesco. E infatti
 21     3|           chi fosse stato in quell'ora su i bastioni delle mura
 22     3|         essendo poi limitata, come ora, dalle mura urbane, era
 23     3|            d'agilità delle membra; ora piegandosi in strane guise,
 24     3|        piegandosi in strane guise, ora saltando e facendo lazzi
 25     3|          più gonzi.~ ~Di già era l'ora che al suono allegro degli
 26     3|        partito. Per lo che a quell'ora vespertina li avresti veduti
 27     3|        liquori e di canti, a quell'ora potevi sgolarti, non volea
 28     4|      antica chiesa di S. Prospero, ora detta di S. Filippo, sorgeva
 29     4|           de' Vergiolesi.~ ~All'un'ora di notte di quel primo di
 30     4|         più progredito di civiltà. Ora, sia per mente e per cuore
 31     4|           pensiero di rivedervi! E ora!... ora che vi son presso,
 32     4|            di rivedervi! E ora!... ora che vi son presso, fedele
 33     4|           donna unica del cor mio; ora che del vostro sguardo ho
 34     4|       perchè - soggiunse l'altro - ora che gli esuli Bianchi possono
 35     5|        palazzo del Comune, abitava ora in altra sua in parocchia
 36     5|         elsa, non sapendo in quell'ora, per chi di loro e a qual
 37     5|            consolatore, un angelo! Ora non solo la preferiva di
 38     5|      affezione come a figliuolo, e ora si compiaceva che i propri
 39     5|            com'era solita in quell'ora, vi si recò a pregare. Allora
 40     5|            voi unicamente mi preme ora!~ ~- Dunque anche lontano...
 41     5|          qual core l'avrei potuto? Ora poi che siete alfine fra
 42     5|         esser grato, non dubitate! Ora e sempre il vostro volere
 43     5|        tutti già Ghibellini, e che ora collegati coi Bianchi han
 44     5|         questa fiera vendetta onde ora ci assale! Frattanto io
 45     6|          Con quel disdegno con cui ora si parlerebbe d'un'aggressione
 46     6|           amici, che vedete un po' ora quel che ci minacciano!
 47     6|         che sarete con noi!~ ~- Sì ora e sempre a difesa della
 48     6|          opera più iniqua potrebbe ora agguagliarsi a questa, di
 49     6|            proprio paese; presenti ora rifiammavan li sdegni, e
 50     6|           Quindi per la via, detta ora del Corso Vittorio Emanuele,
 51     6|             erano: la Gaialdatica, ora Carratica, la porta Guidi,
 52     6|      replicavagli il Vergiolesi. - Ora che tu al pari di me devi
 53     6|         tutti seguivano una parte: ora....~ ~- Ora vuoi dirmi che
 54     6|   seguivano una parte: ora....~ ~- Ora vuoi dirmi che alcuni teniamo
 55     7|     metteva nel giardino. Giunta l'ora consueta, Selvaggia era
 56     7|             e fra folta boscaglia; ora in basso e fra gli acquitrini,
 57     7|        basso e fra gli acquitrini, ora saliente fino al Castel
 58     7|     osservare chi si fosse a quell'ora quel cavalier non atteso.
 59     7|      partito de' Bianchi! E venite ora a chiedere a me che unisca
 60     7|       furibonde ire non cessino. E ora!... quando vedo che genti
 61     8|           donne del popolo a quell'ora impensata sopraffatte e
 62     8|          che avrebbe preso; e solo ora premevagli di stabilire
 63     8|            Firenze, in quella prim'ora date le insegne, cavalcava
 64     8|           di questo popolo; che io ora nel nome tuo, per intercessione
 65     8|   indebolir la difesa.~ ~Importava ora di aver molte braccia e
 66     8|            come pecore! Egli è che ora non si può neppur portar
 67     8|            così non va bene! E per ora non siamo a niente! fra
 68     8|     premevano le nostre semente, e ora quel po' di grano. E io
 69     8|            una quarta parte, e che ora ci brulicano intorno, e
 70     8|           Quando?~ ~- Stasera a un'ora di notte.~ ~- Il luogo?~ ~-
 71     9|            il Fortebracci non solo ora voleva parere indifferente,
 72     9|       piccola città come questa, e ora poi fra l'andirivieni di
 73     9|        mano: - Messeri, soggiunse, ora è tempo d'uscire: io primo.~ ~-
 74     9|        alto; che io voglio ad ogni ora rapporti sicuri de' movimenti
 75     9|     fratello messer Fredi, a quell'ora capitano di guardia alla
 76     9|        tutto è noto: a me sola per ora! Qui su quest'altura Dio
 77     9|          suo braccio divenga fin d'ora il più forte sostegno contro
 78    10|      Ombrone e di Brana: colà dove ora s'accoglie un popolato subborgo,
 79    10|         armature irradiate a quell'ora da un sole il più vivido;
 80    10|          il Vergiolesi era stretto ora da un nuovo nemico. Mentre
 81    11|       FERMEZZA A RESISTERE.~ ~ ~ ~«Ora si comincia per quelli di
 82    11|    stagione avveniva circa a quell'ora, sicchè quella parte era
 83    11|           fatti, passò appena brev'ora che i prigionieri furono
 84    11|        Margherita.~ ~- Ma voi tutt'ora soffrite!~ ~- Hai udito? -
 85    13|            e a queste notti! Vengo ora da loro; insieme col Vergiolesi
 86    13|           fosse impegnato, a quest'ora col disordine e i lamenti
 87    13|         stessi rettori di Firenze. Ora noi a buon conto dall'intemperie
 88    13|         pericoli? E che? V'avranno ora a cacciare peggio che bestie,
 89    13|        barbaro divisamento.~ ~Ma l'ora d'un'ultima prova era già
 90    13|        giorno e sull'alba. A quell'ora e con un'aria gelata, i
 91    13|       Calamità che a dir vero sono ora più difficili ad avvenire;
 92    13|         progresso e della civiltà. Ora, quando accadeva che una
 93    13|        alle arti belle!~ ~Tornando ora al nostro racconto, messer
 94    13|      obbligati d'un benefizio, che ora non poteva esser maggiore!~ ~
 95    13|    osservato. Pietoso uffizio, che ora in Francia e altrove è debito
 96    13|            macilenti e cenciosi: e ora poi rattrappiti dal freddo,
 97    13|        fiocchi di nuovo, e a quell'ora era alta per tutte le vie.
 98    13|        imposte fossero rovinate.~ ~Ora il vescovo all'udire ne'
 99    13|          ginocchia, presso un muro ora in linea del palazzo del
100    14|    castello! e adesso!... Oh! ella ora trista e dimessa passava
101    14|     fieramente avversi fra loro. E ora il Castel di Piteccio doveva
102    14|            gli estremi assalti! Ma ora l'ala del tempo che tutto
103    14|            al più virile coraggio. Ora però la sua mente si era
104    14|       quell'atto solenne. In quell'ora comparve a lei uno sconosciuto,
105    14|         anzi con odio e disprezzo. Ora è da credere che inviasse
106    14|          della patria è consumato! Ora per noi che rimane? Vituperi
107    14|       abbandonare una causa, fatta ora più sacrosanta perchè quella
108    15|      levante a ponente: e non come ora coronate di vigne bellissime
109    15|           vie che batteva, a quell'ora, e co' tempi che correvano,
110    15|          famiglia.~ ~Essa in quell'ora era tutta raccolta dentro
111    15|    Pier-Antonio.~ ~- Egli non vive ora che per lei. Ma però è tanto
112    15|       Quest'è vero, e sta bene. Ma ora mi devi dire se questo matrimonio
113    15|         nostro e' l'abbiamo, e per ora  mi' padre  io abbiamo
114    15|           parla punto?~ ~- Eh! per ora.... che volete! siamo 
115    15|          giorno seguente a qualche ora voleva partire. Fatto questo,
116    16|           soggiunse - pure a quest'ora doveva giungere un messo. -
117    16|            più feroce. Compromesso ora il Carratella anche per
118    16|         capanno di paglia, a quell'ora già avvinazzati, profondamente
119    16|       vetta dell'appennino; e che, ora a tramontana, ora a maestro,
120    16|           e che, ora a tramontana, ora a maestro, aveva sempre
121    16|          quella stagione e a quell'ora, molto difficile rimaneva
122    16|           Su que' monti e in quell'ora, l'immagine di Catilina
123    16|          vallata di Limentra, dove ora dovevan discendere. E costoro
124    16|            non par vero, qualunque ora che sia, di giunger sopra
125    16|       antica chiesa con l'ospizio, ora parrocchia, che sempre si
126    16|          giovine Sinibuldi. Inviso ora alla nuova fazione, nelle
127    16| liberamente. Questo sacrifizio che ora, rimasto solo fra un avverso
128    16|          dello spirito!~ ~Pensiamo ora qual sollievo potè sentire
129    17|        avverso partito, lo inviava ora al caporal del medesimo,
130    17|      dintorni della Sambuca, e che ora per via ferrata fino al
131    17|         discutiam di persone, come ora saremmo astretti: quando
132    17|            rimedio? Roma! vedetela ora questa gran Roma! Essa è
133    18|          mio e del mio pensiero. E ora, o Selvaggia, d'un favore
134    18|    prometto, e lo giuro! Lasciarvi ora.... pur troppo!.... ma non
135    19|         rivale non ci vuol meno. E ora ei l'ha scampata!~ ~- Egli,
136    19|           altro! A voi lo star per ora nascosto dove a Nuto ho
137    20|           un tal giorno e in quell'ora vider salire a quella volta
138    20|    raccontarvelo. E vi prego fin d'ora, per onore di lei e del
139    20|          andarmene in romeaggio; e ora, sano di corpo, e tranquillo
140    20|         Non vi può esser noto dove ora si sia; ma io son d'avviso
141    20|        presso ogni gente!~ ~Benchè ora in terra d'esilio, astretti
142    21|       Vanni del castel di Sambuca. Ora le nozze erano già avvenute,
143    21|      ostante ecco qui! Pare che or ora dobbiamo aver dicatto di
144    21|           non c'è un guadagno... e ora che l'occasione ti si presenta...
145    21|            maggior guaio! Pensiamo ora come fosser terribili in
146    21|        qualcuno, che a quella data ora, carico di danari, sapevan
147    21|            non meno rea si esigeva ora da lui. In quella notte
148    21|           meno per amor della tua! Ora ti conosciamo, e ti troviamo
149    21|           seguente, qui, e a quest'ora! - E alzando la mano minacciosa
150    22|           sceso dal castello in un'ora di notte, con pochi de'
151    22|        caddero trucidati.~ ~Questo ora sapeva male a Musone d'averla
152    22|        piede con a mano i cavalli, ora montati in sella si avanzavano
153    22|           affannoso, pure in quell'ora e in quel basso vi si sentiva:
154    22|          così da essi per quasi un'ora e ricambiando gli scherzi,
155    22|            disarmati? Incauti noi! Ora ci è forza d'arrendersi!~ ~
156    23|        piene d'umor vitale, ma che ora ingiallite e secche, a ogni
157    23|            di Sambuca, abbandonato ora del tutto quel di Vergiole,
158    23|           un'amica tanto infelice. Ora poi che a' primi stridori
159    23|            fu rispettato e temuto! Ora nell'esilio travolto con
160    23|           bei giorni ridenti!... E ora!!... Le corde del mio liuto!...
161    23|        diedi a levare alcun suono. Ora però quelle corde... rilassate
162    23|           felici! Oh! se sapessero ora come cambiati! Dimmi, dimmi,
163    24|           Vergiolesi si aggiungeva ora per colmo il pensiero di
164    24|         utili ed opportuni.~ ~- Ma ora - dicevagli il monaco -
165    24|            non ci vo' più pensare: ora se' tornato per bene, eh?~ ~-
166    24|        della nostra castellana. Ma ora, meschina me! questo soccorso
167    24|       davvero? Ma dimmi...~ ~- No, ora non cercare come l'è ita.
168    24|             Sapeva che a qualunque ora v'era sempre ben accolta.
169    24|       assassini, se alcuno a quell'ora per istrada lo ravvisasse.~ ~-
170    24|          mi avrebber morto.~ ~- Ma ora ... ditemi ora... - badava
171    24|       morto.~ ~- Ma ora ... ditemi ora... - badava a interromperlo
172    24|        tutto fervoroso:~ ~- Dio ha ora voluto scamparmi dal tristo
173    24|         demone del rimorso a quest'ora lo laceri! Dio è giusto,
174    25|        patimenti morali pareva che ora fosser quelli che più la
175    25|       distesagli innanzi non altro ora che un cadavere! Però l'
176   Con|       diruto castello di Vergiole, ora villa d'un privato, è una
177   Con|            Gati, 1865.~ ~Ci rimane ora a parlare di messer Cino.
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