Capitolo

  1   Pro|         nato in Pistoia nel 1806;  solo nacque in Pistoia,
  2     2|       suol soverchiar la ragione,  altro attendono che a non
  3     2|        troppo umiliar la città.~ ~ poco ostacolo gli facevano
  4     2|        non vollero più sottostare  all'uno nè all'altra. Fu
  5     2|         più sottostare nè all'uno  all'altra. Fu da quel tempo
  6     3|            Non aveva, gli è vero,  un terrapieno arborato,
  7     3|           un terrapieno arborato,  la regolarità che adesso;
  8     3|          espression dell'affetto.  solo prevalse lo spirito
  9     3|           nell'epoche posteriori.  è meraviglia; se si rifletta
 10     3|       anche la classe de' nobili.  questa volta mancarono.
 11     4|       greca. La sua voce financo,  troppo esile, nè troppo
 12     4|         financo, nè troppo esile,  troppo grave, le usciva
 13     4|        gonfaloniere di giustizia.  mancava fra loro il nuovo
 14     4|           lo che non certo le era  le fu concesso fra un popolo
 15     4|          degl'ingegni più eletti.  l'amor suo fu già ideale
 16     4|          fra i più gentili poeti.  questo culto della poesia
 17     4|            Se nulla era da temere  da sperare, si tenea capovolta:
 18     4|          bastevole a soddisfarci,  io a curarla come vorrei.~ ~-
 19     4|           ed i Neri prevalgano.~ ~ paia strano al lettore che
 20     5|          Lemmo e col Cancellieri.  Lemmo si era premunito di
 21     5|        era premunito di lanterna,  gli altri due avevano avvisato
 22     5|     altero giovane, del quale poi  pregi morali, nè della persona
 23     5|        quale poi nè pregi morali,  della persona potevano ispirarle
 24     5|           preghiere di Selvaggia;  altro vi voleva perchè ei
 25     5|          me solo, o Selvaggia,...  mai obliaste?...~ ~Ed essa,
 26     5|        che vi piaceste affidarmi,  per più urgenti casi dovevasi
 27     5|       Ragioni e diritti voi dite!  tampoco saprebbero immaginarli,
 28     6|      Pistoia, di porvi l'assedio,  dipartirsi finchè in poter
 29     6|         meglio.~ ~- Disprezzarli!  ti è mai sovvenuto dell'
 30     6|         so - riprendeva l'altro -  di apologhi, nè d'altre
 31     6|         l'altro - nè di apologhi,  d'altre storie: parlami
 32     7|         senza essere ancor veduto  udito, quella cara fanciulla
 33     7|      verso il Castel del Montale.  si creda già per l'ampia
 34     7|           vi presento, o messeri!  voi, nè la nobile casa de'
 35     7|      presento, o messeri! Nè voi,  la nobile casa de' Guazzalotri
 36     7|        sua fede ci sia manifesta.  meglio a tal uopo io crederei,
 37     7|          per mezzo ad alti palagi  a pubblici edifizi maravigliosi,
 38     8|         coraggio; non sia crudele  licenzioso; non prevarichi
 39     8|    assedio era venuto improvviso,  i campi poterono avere tempo
 40     8|         era gran che se venivano;  quello era tempo da farne
 41     9|          era bisogno di complici,  gli bastava il solo Nuto,
 42     9|        proprio la palla al balzo.  egli a lui era per far miglior
 43     9|           del Castel del Pantano.  è da confondere col palazzo
 44     9|   improvviso a quel conciliabolo:  già mica per tradir la patria,
 45     9|          però non troppo disposto  persuaso del modo) ciò che
 46     9|    segreto delle cose, m'intendi?  si lasciano illudere, come
 47     9|       corpo morto vi si sdraiava.  stette molto che pe' crescenti
 48    11|           che riscalda e ravviva!  a ciò solo è contenta. Di
 49    11|        papa ne perorasse la pace.  pago di ciò, spedì un messaggio
 50    12|           V, e non toccò mai Roma  Italia. Si disse per dispiacenza
 51    12|   ludibrio fino a piè delle mura!  a que' miseri era più dato
 52    13|            Ch'io non posso parlar  tragger guai,~ ~Rimembrando
 53    13|         si tratta di vettovaglie,  d'armi! ma d'un semplice
 54    13|        del necessario per vivere,  per moneta potevano procacciarsene?
 55    13|       città tanta gente languire,  aver modo bastante a soccorrerla!.... ~-
 56    13|        dignità - va pure con Dio,  mendicar più pretesti. Per
 57    13|     alimento, non avendo più pane  di saggina nè di crusca,
 58    13|     avendo più pane nè di saggina  di crusca, s'eran ridotti
 59    14|       trista sorte di Pistoia. Ma  qui si doveva arrestare
 60    14|        già di soldati di ventura,  di gente d'altro paese italiano,
 61    14|      dell'Ariosto:~ ~ ~ ~Non vide  il più bel nè il più giocondo~ ~
 62    14|            Non vide nè il più bel  il più giocondo~ ~In tutta
 63    14|        aria ove le penne stese;~ ~ se tutto girato avesse il
 64    14|        che siete! Mi fate orrore,  sostengo più d'ascoltarvi!~ ~
 65    14|      posta un siffatto colloquio.  stenterà il lettore a riconoscere
 66    15|         credete? non stetti a dir  ahi nè guai. Batti ch'io
 67    15|           non stetti a dir nè ahi  guai. Batti ch'io batto!
 68    15|    ragiona sempre del suo dovere;  vuol nemmeno le si parli
 69    15|           e' l'abbiamo, e per ora  mi' padre nè io abbiamo
 70    15|            e per ora nè mi' padre  io abbiamo fatto dire un
 71    15|   Pier-Antonio - non c'è da dirci  da ripeterci. Suo padre (
 72    16|        uccello, una voce vivente,  campani o belati di greggi.
 73    16| tranquillo. Il cielo era plumbeo,  dava pur pure speranza d'
 74    16|        non potesse venire a patti  col proprio ufficio, nè
 75    16|           nè col proprio ufficio,  per egual modo co' suoi
 76    17|     governo civile, non imperiale  teocratico. Parve ad alcuni
 77    17| reggimento44 .~ ~Se l'imperatore,  GuelfoGhibellino, fatto
 78    17|           l'imperatore, nè Guelfo  Ghibellino, fatto tacere
 79    17|         una minacciata conquista:  tanto meno si cedono alle
 80    18|       Alighieri non corrisposero,  poterono, anche di per ,
 81    18|           sul bel cielo d'Italia,  un solo astro benigno, pur
 82    19|         ravvicinarsi a Selvaggia,  potendo più altro, neppure,
 83    19|         ormai sopra una mala via,  per folle superbia volendo
 84    19|          Da tre scherani infatti ( si avrebbe saputo da dove
 85    19|       della caverna, e senz'armi.  farà meraviglia, perchè
 86    19|         sulla preda, l'aggranfia,  si cura del resto.~ ~- Ma
 87    20|  giudicato per di nobil famiglia.  è da stupire in que' tempi,
 88    20|       principio di questo secolo ( ciò potrà esservi ignoto)
 89    20|          sue torri sia diroccato,  mano di uomo possa più rialzarlo;
 90    20|         qualche nuova. Duolmi che  mio padre nè mio fratello
 91    20|           Duolmi che nè mio padre  mio fratello sien qui per
 92    21|         uscire un poco a diporto ( di lunge andò mai, poichè
 93    23|       impensatamente t'avvengono,  puoi evitare; certo però
 94    24|         il fior era il diletto,~ ~ ad altro che a quel già
 95    25|        dell'amicizia sua, fedele,  mai interrotta con la famiglia
 96    25|       lettera ha potuto ricevere,  risposta mai alle sue: eppure
 97    26|          sì dolenti per cammino~ ~ così grevi di pene cotante,~ ~
 98    26|         con voce di dolore!~ ~ ~ ~ con altri sensi è da credere
 99   Con|      doveva essere assai vecchio.  poteva far meraviglia, pensando
100   Con|      protettore delle arti belle.  minor celebrità si acquistò
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