Capitolo

 1     1|         forbire le armi del nobil Signore, cui per doppio titolo dipendeva,
 2     2|     voleva esser detto re dei re, signore de' dominanti. Ma gl'imperatori,
 3     4|         d'arme dipendenti dal suo signore. Molta gente andava e veniva
 4     7|        Pazzi fiorentino e Guelfo, signore del prossimo fortilizio
 5     7|       perchè il degli Uberti ne è signore: e in questo modo noi delle
 6     8|          sovvenga che se non è il Signore che invochiate a custode
 7     8|          disperi nella sconfitta! Signore delle nazioni, Dio degli
 8     9|        de' Cancellieri, e però al signore del Castel del Pantano.
 9     9|      attendeva, prevenuta dal suo signore (da cui bisogna dire che
10    10|        rovescio il figlio del suo signore, e un rio di sangue sgorgargli
11    12|      capitani! Il nostro e vostro signore e pontefice Clemente V ci
12    12|          onorevoli legati del suo signore e pontefice Clemente V risponde
13    13| misericordia coi traviati? Cristo Signore, pontefice massimo, a qual
14    13|      bambino non ho più latte! Ah Signore! Soccorretemi, ma proprio
15    16|         doveva esser grandissima. Signore del castello, si sentì rinvigorire
16    17|       nostri Comuni per divenirne signore? E chi de' pontefici cercò
17    20|        donzella~ ~Disposata a rio signore;~ ~Egli infida alma rubella,~ ~
18    20|         Inghiramo Pagnocchieschi, signore del Castel della Pietra47 .
19    24|       peggio poi per madonna, oh! Signore! che ogni  più se ne va
20    26|  PASSAGGIO DELL'APPENNINO.~ ~ ~ ~«Signore, e' non passò mai peregrino,~ ~
21    26|           che non m'intese il mio signore,~ ~Mi dipartii pur chiamando
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