Capitolo

 1     1|        così poderosa, da altre genti potessimo almeno aspettare
 2     2| dimagra,~ ~Poi Firenze rinnova genti e modi.»~ ~Dante, Inferno,
 3     3| capitano generale delle nostre genti il valoroso messer Tolosato
 4     3|        formò torno torno dalle genti delle Compagnie. E allora
 5     7|        ora!... quando vedo che genti spietate, sospinte solo
 6     8|      sì bene!... Oh che danni, genti mie! che carestia mi prevedo!~ ~-
 7    11|        in ogni capanna a buone genti per elemosina e a qualcun
 8    16|      per tenere in rispetto le genti vicine che non corressero
 9    17| cavalcarla in pieno giorno con genti del suo seguito e ben armate.
10    17|        e l'imperio su tutte le genti. Noi vogliamo per fine che
11    17|        vorrà, venga con le sue genti, ch'io con le mie, dalle
12    17|       che l'ambasciatore e sue genti fossero serviti di vivande
13    20|    Tantochè potete pensare che genti d'ogni grado e d'ogni nazione
14    21|      luoghi di confine. Le son genti per lo più che si guardano
15   Con|  Pistoiesi, che lo munirono di genti d'armi. Il castel di Piteccio
16   Con|    unificare e fondere insieme genti varie e divise, favorendo
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