Capitolo

 1   Pro|    Firenze, 31 Marzo 1876.~ ~ANGELO DE GUBERNATIS.~ ~
 2     5|      spirito consolatore, un angelo! Ora non solo la preferiva
 3     8|    capitano degli Uberti con Angelo di messer Guglielmo, rettori;
 4     9|     a voi! Se a' preghi d'un angelo presso Dio si può attender
 5     9|    calò il velo sul volto, e angelo vero di concordia e di pace,
 6    11|      apparve fra loro come l'angelo della pietà!~ ~Intelletto
 7    14|     Oh il maledetto! E a te, angelo mio, si volse ancora questo
 8    20|     Tevere, detto or di Sant'Angelo; perchè la gente astretta
 9    20|      la faccia a castel Sant'Angelo; a quella gran mole che
10    21|   rispose ella. - Un qualche angelo v'ha portato quassù! Sarò
11    21| quella bambina. - Oh! povero angelo! che un influsso di buone
12    24|     per sua carità quel buon angelo della nostra castellana.
13    25|   gli parve come quello d'un angelo.~ ~A tal vista quasi che