Cesare Pascarella
Sonetti
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A BENEDETTO CAIROLI.

III.

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III.

 

A Cantalupo, drento a 'na chiesola

Righetto ce divise in tre sezione,

E dopo avecce letto l'istruzione,

Fece: - Ripeto n'antra cosa sola:

 

Si fra voi c'è quarcuno che ciriola25,

Lo dica e nun se metta soggezione. -

Gnisuno arifiatò. Fece: - Benone!

Vedo che sete tutti de parola.

 

Ma perchè non ce sia gnisun intoppo

inutile a sta' a fa' mezze parole)

S'io morissi c'è l'antro che viè' doppo. -

 

E de novo tutti in marcia. Arfine,

Caricassimo tutti le pistole

E a Corese passassimo er confine.


 

 





25 che ciriola: che tentenna.



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