Capitolo

 1   Int|      contadino. A vero dire, questo povero diavolo è il personaggio
 2   Int|             Ma frattanto, il nostro povero Manzoni, fuori dalle scuole,
 3   Int|             Gliene fanno già tante, povero figliuolo! Sì: lei scrive
 4   Int|        diverte, il libro annoia. Il povero pubblico fu truffato per
 5     1|       mettersi ne' miei panni... il povero curato non c'entra... vedon
 6     1|           buona notte messere.~ ~Il povero curato bruciava dalla voglia
 7     1|        travolgere sotto le ruote un povero prete, per poco che costui
 8     1|           marito forse io?» dice il povero curato, che non ha certo
 9     2|              Per ciò non sapeva, il povero don Abbondio, come le faccende
10     2|         braverìa che fece venire al povero don Abbondio la pelle d'
11     2|           nuovamente distogliere il povero don Abbondio dalla lettura
12     9|             e saputo che l'ebbe, il povero don Martino si vide capitare
13    11|          Poi disse: - Va a dormire, povero Griso, che ne hai ben donde.
14    12|         dove. Chi l'avesse detto al povero Andrea Biffi, proprietario
15    14| Presentatosi il giorno appresso, il povero lecchigiano, leccardo, leccovingio
16    14|             un boccone e dormire da povero figliuolo?~ ~- Sono qui
17    15|           accordo per svaligiare un povero leccodopolitano! Malandrini!
18    17|            volontariamente, come un povero diavolo s'impicca al nodo
19    17|                disse Bortolo. - Oh, povero Renzo! Povera Lucia Mondella!
20    24|            mattiniero disordine, il povero don Abbondio, sebbene mezzo
21    24|            la sposa di quel tonto e povero in canna d'un filatore di
22    24|         berlina 525 Fiat, e solo il povero don Abbondio fu costretto
23    24|           dolorosa tonsura. Ma era, povero cavalluccio, tanto stracco
24    25|           esempio donna Prassede un povero cane zoppo d'un piede, per
25    26|       cardinal Federigo inflisse al povero don Abbondio; il quale,
26    28|      fulmine a ciel sereno colse il povero don Gonzalo, mentr'egli,
27    28|           Faceva male i suoi conti, povero don Gonzalo! Il suo corteggio
28    28|             gli facevan séguito, il povero don Gonzalo incominciò a
29    28|       pubblico. Mal gliene incolse, povero don Gonzalo. I torsoli di
30    29|            come un vitello.~ ~- Oh, povero me! - gemeva egli. - Fate
31    29|             questa carità al vostro povero curato, di cercargli qualche
32    29|              trascurando affatto il povero don Abbondio et M.me, accompagnò
33    31|        esempio.~ ~Or non è guari un povero cane randagio, ricordandosi
34    31|            Ma se questa viene ad un povero cane, ecco mettersi in moto
35    32|           in Duomo, risparmiando al povero San Carlo un sopraluogo
36    32|            processione medesima. Il povero San Carlo non c'entrava
37    35|             nel quale si trovava il povero giovane, fece scattare il
38    35|         provvidenziale che salvò il povero giovine dalla canèa sanguinaria.
39    36|        confronti d'un solo uomo: il povero sottoscritto; per tutti
40    37|            suoi impiegati, ed egli, povero vecchio Resegone, in tanti
41    38|     piovigginuccolava. Il Resegone, povero cristo, era costretto a
42    38|          inondano il selciato. Quel povero Bortolo, tutto commosso
43    38|     piangere dirotto.~ ~- Il nostro povero padre Cristoforo... - disse
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