Capitolo

 1     5|        conte Attilio, spensierato cugino del padrone di casa, veduta
 2     5|           alcuni giorni presso il cugino. A sinistra il Podestà del
 3     6|         fino al collo, tranne suo cugino, il conte Attilio, che gli
 4    17|          fa condurre al paese del cugino Bortolo.~ ~Giunto nella
 5    17|            Potabile, - rispose il cugino Bortolo. Ma ti avverto che
 6    18|          della città, animando il cugino don Rodrigo a persister
 7    18|    Cristoforo, per intervento del cugino Attilio, era stato fatto
 8    22|        della sua vita, perché suo cugino Carletto - detto anche San
 9    22|          vuoi per far dispetto al cugino, vuoi perché, in sua modestia,
10    22|      altra busta, lo rispediva al cugino, e si riordinava prete.~ ~
11    25|          quella buona lana di suo cugino Attilio. Per levarsi dunque
12    27|         nella ospital casa di suo cugino Bortolo, con lui divideva
13    27|        alla bella mogliera di suo cugino Bortolo; e siccome costei
14    27|          a don Abbondio, a un suo cugino di Maggianico, all'ufficio
15    37|      infilarsi nel cortile di suo cugino Bortolo.~ ~Questi era colui,
16    37|         da notte. Vedendo che suo cugino era zuppo fino alle midolle,
17    37|          notte per imprestarla al cugino; e udito che la macchina
18    37| nuovamente con la mogliera di suo cugino Bortolo.~ ~Costei fece da
19    38|         arriva da Milano, con suo cugino Bortolo, in un altro equipaggio
20    38|       dette un urlo, e svenne. Il cugino Bortolo, sempre gentile,
21    38|         evidentemente, - disse il cugino Bortolo, sempre gentile -
22    38|        divenuta un po' fredda. Il cugino Bortolo, sempre gentile,
23    38|                Rodrigo, - fece il cugino Bortolo, sempre gentile.~ ~-
24    38|           Il più stupito ne fu il cugino Bortolo, che, da quando
25    38|      essere costui?» - pensava il cugino Bortolo, sempre gentile,
26    38|         se avessi accettato.~ ~Il cugino Bortolo, senza scomporsi,
27    38|     Peggio per lui! - concluse il cugino Bortolo; poi tornò a domandarsi: -
28    38|       Sorretto e accompagnato dal cugino Bortolo, sempre gentile,