IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] veda 1 vede 11 vedella 1 vedendo 26 vedendolo 2 vedéndovicisi 1 veder 17 | Frequenza [« »] 26 solito 26 speranza 26 tosto 26 vedendo 26 vostra 25 albergo 25 aria | Guido da Verona I promessi sposi (parodia) Concordanze vedendo |
Capitolo
1 1| tabernacolo, era un altro bravo.~ ~Vedendo il curato, entrambi si levarono. 2 2| Abbondio in voce di falsetto, vedendo l'aria truce dello sposo 3 6| non era un cuor di leone; vedendo il frate andare in collera 4 6| di Erminio Spalla.~ ~Ciò vedendo, il pusillanime don Rodrigo 5 6| invasa dagli ospiti, che vedendo il signor don Rodrigo in 6 6| mettere passo avanti passo, e vedendo le frasche dell'osterie, 7 8| domandò con sospetto, vedendo entrare anche Gervaso il 8 13| pioggia e il vento, non vedendo altra luce che quella dell' 9 13| Ferrer con una voce tremula, vedendo il cocchio di piazza apparecchiato 10 13| salire nel brumme, il che vedendo, la folla proruppe in grandi 11 15| CAPITOLO XV~ ~ ~ ~L'oste, vedendo che il giuoco (del Foscolo, 12 19| CAPITOLO XIX~ ~ ~ ~Chi, vedendo in un campo mal coltivato, 13 19| una conclusione.~ ~Chi, vedendo in un gruppo di fanciulle 14 19| a capo di niente.~ ~Chi, vedendo in un bel gruppo di frati 15 20| tutto senza pasticcini.~ ~Vedendo quell'atto di compunzione, 16 20| quando alfine si rincuorò, vedendo fermo sul limitare della 17 25| Questi, galantemente, vedendo giungere una donna assai 18 25| Cardinale, se ne accorse vedendo il suo zucchetto viola e 19 26| Frattanto i due parroci, vedendo l'ora tarda, risolsero di 20 29| trovandosi e corto di quattrini e vedendo quella gran ressa di gente 21 30| Il nostro cuor di leone, vedendo che di lanzichenecchi e 22 31| crescendo; i portantini, vedendo la mala parata, misero giù 23 35| provvida, che, dalla finestra, vedendo il pericolo imminente nel 24 37| pantofole e camicia da notte. Vedendo che suo cugino era zuppo 25 38| alla gente di ceto medio, vedendo quel nobil cavaliere si 26 38| Bortolo, sempre gentile, che, vedendo il cavallo tirar fuori,