Capitolo

 1     1|             Abbondio, soffiandosi il naso greco in un largo fazzolettone
 2     1|           continuando a soffiarsi il naso greco e soppesando al tatto
 3     1|              con grande fracasso, il naso greco, si lasciò andare
 4     1|             una presa di tabacco nel naso greco.~ ~Perpetua, senza
 5     5|  Azzeccagarbugli, in cappa nera, col naso più rubicondo del solito,
 6     8|            una mano gli occhiali dal naso, la porse con l'altra a
 7    12|              le rotule ne' buchi del naso; finalmente il leccofante
 8    13|              ficcàrvicisi dentro col naso, e n'ebbe, quella sera per
 9    13|               e frammezzo apparve il naso del Vicario, lungo un palmo,
10    15| sentendovicisi saltare le zanzare al naso. - Ohe! che prepotenza è
11    20|            quelli dello giaguaro, il naso era adunco, forte, ossuto:
12    22|              nato nel 1564, aveva il naso più lungo e più ridicolo
13    22|          potesse vantarsi d'avere un naso più lungo del suo, non appena
14    23|             che mi salti la mosca al naso. Se mi salta, tiro fuori
15    25|           impiegare nel menar per il naso quel fanfarone di don Rodrigo,
16    26|      cambiano sedia o si soffiano il naso, pure, in talune cose d'
17    28|              le membrane interne del naso) prima di comparire in uniforme
18    29|         nelle quali si rasciugava il naso e le lacrime.~ ~- Che diàmine,
19    29|               che fece arricciare il naso al titolare dell'albergo.
20    29|              che andò a sbattere sul naso di Perpetua, e infilatasi
21    35|              chi a metterle sotto il naso boccettine di sali inglesi.
22    36|            Tramaglino arricciando il naso di Antonio Rivolta.~ ~-
23    38|              dall'emozione, torce il naso. I cavalli dell'Anonima
24    38|         gonfia di berlinghe sotto il naso del conte Tramaglino, il
25    38|          farmi passare un anello nel naso, e non mettere le dita nel