Capitolo

 1   Int|       dalle sartine. Si consoli, caro amico; lo dicevano anche
 2   Int|        il XX secolo.~ ~- Grazie, caro Conte.~ ~- Di che?~ ~- Di
 3   Int|       era in guerra.~ ~- Ah, mio caro amico, se lei è ancora così
 4   Int|          fa l'onore di crederlo, caro Conte?~ ~- E perchè dovrei
 5   Int|   Vegliardo.~ ~- Veniamo al quia caro Conte. Vuole o non vuol
 6   Int| manzoniani?~ ~- E perché no, mio caro amico? È ben possibile che
 7   Int|        Lucia Mondella.~ ~- Vede, caro Conte, com'è facile andare
 8   Int|         stessa, il piacere tanto caro ai Francesi, e che lo fu
 9     2|    latino!~ ~- Insomma, figliuol caro, la legge non l'ho fatta
10     2|       suo latinorum~ ~- Figliuol caro, bisogna pure ch'io vi spieghi.~ ~-
11     2|       comprendete bene, figliuol caro, che se io vi consiglio
12     2|       prender pazienza, figliuol caro.~ ~- E i discorsi del mondo?~ ~-
13     2|       novelle mi porti, figliuol caro? - solfeggiò don Abbondio
14     2|      miserabile?~ ~- Ma figliuol caro....~ ~- Pochi pretesti!
15     2|             Riflettete, figliuol caro, - insinuò don Abbondio, -
16     2|     gridate così forte, figliuol caro, perché i vetri sono sottili
17     2|       all'anima vostra, figliuol caro; per tutto il resto ci accomoderemo.~ ~-
18     2|       prete galantuomo, figliuol caro.~ ~- Ecco qui la sua chiave,
19     4|     tendenza sostenuta, figliuol caro.~ ~- Ahimè, padre Cristoforo!...~ ~-
20     4|    sempre più a rotoli, figliuol caro...~ ~- Ma perché si prendeva
21    23|             Ragioni di mestiere, caro Federico. Se io ti domandassi
22    33|        piuttosto un macello, mio caro signor Rivolta! Da quando
23    36|        aggiunse: - La vita costa caro, purtroppo, e le materie