Capitolo

 1     1|     signor don Rodrigo, nostro padrone, la riverisce caramente.~ ~-
 2     1|       lo chauffeur, ribaldo il padrone; più ribaldo ancora quel
 3     1|      appena ebbe scorto il suo padrone.~ ~- Ti proibisco di darmi
 4     4|       non lo era il suo stesso padrone. Tutt'e due, cioè tutt'e
 5     5|       era chiusa, segno che il padrone stava desinando e non voleva
 6     5| scudiero e dallo chauffeur del padrone, che dormivano d'un sonno
 7     5|         spensierato cugino del padrone di casa, veduta una testa
 8     7|      serve egregiamente il suo padrone.~ ~- Ecco, ecco; appunto,
 9    11|   tornano mortificati verso il padrone, co' musi bassi e con le
10    14|     ove il senator Bocconi era padrone a que' tempi di tutta l'
11    18|       e salvo, e riferì al suo padrone ciò che aveva potuto raccogliere:
12    21|          Si faccia sentire dal padrone, che glielo darà lui l'amico
13    24|  incominciò a domandarle se il padrone, uomo in altri tempi famoso
14    31|       che avvelenavano il loro padrone, riuscendo, co' suoi consulti,
15    31|     come strega, perché il suo padrone pativa strani dolori di
16    31|  dolori di stomaco, e un altro padrone di prima era stato fortemente
17    33|      Griso osservò il viso del padrone, stravolto, acceso, con
18    33|        e se ne andò, mentre il padrone si cacciava sotto.~ ~Ma
19    33|        quel mamalucco d'un suo padrone. Don Rodrigo russava a pugni
20    33|       ehi! dico!... Io sono il padrone di casa; vengo per riscuotere
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