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Guido da Verona I promessi sposi (parodia) Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
3019 22| suo casato e per il suo fasto, strepitava ch'egli la disonorasse 3020 1| esclamò la serva dagli occhi fatali, non appena ebbe scorto 3021 28| spagnolo, egli era un poco fatalista; accese una sigaretta, e 3022 28| distruzione, come l'avevano subita fatalisticamente i pellerossa del Nord America 3023 36| anche il vostro.~ ~- La fatalità non volle... Amico mio, 3024 2| Lucia che devo dire?~ ~- Fatele prender pazienza, figliuol 3025 | fateli 3026 18| è noiosa la sua parte, e faticosa, benché vada ali'ingiù.~ ~ 3027 37| abbenché fusse alquanto fatigato della precedente notte di 3028 35| fossero maomettani, la mano di Fatmah.~ ~Donna Prassede, che stava 3029 35| E lì gli era occorso un fattaccio. Si sa che in tempi di pestilenza, 3030 28| guardavano bene dal mangiarlo. Fattasi passare la voce l'un l'altro 3031 25| intentione del peccare, cioè è fattibile, sempreché non siavi altro 3032 5| portar pena, ma che, nella fattispecie, ha tuttavia ricevuto un 3033 3| dottor Azzeccagarbugli, e, fattogli un saluto urbano, già stava 3034 14| brillanti; poi mandò un fattorino - espresso al buffet della 3035 24| propria ditta e le proprie fatture commerciali con le serenissime 3036 20| acheterons tout ce qu'il vous faudra. Un peu de courage, mademoiselle! 3037 26| uomo estremamente «comme il faut».~ ~Frattanto i due parroci, 3038 25| occhi, poi disse:~ ~- Orsù, favellate; sbottonatevi.~ ~- Non qui... - 3039 11| Ben t'apponi e giusto favelli! - esclamò don Rodrigo, 3040 31| amici di essi. Morale della favola: qual è il cristiano il 3041 15| figliuoli!~ ~Un mormorio favorevole, voci più chiare di protezione 3042 13| causasse disguidi postali e favorisse l'illustre apoticario ai 3043 24| sfigurare in presenza della sua favorita, aveva l'aria di voler dire 3044 8| al frate sagrestano, fra Fazio, uomo infarcito di vecchie 3045 4| ambizione di potersi ricamar sui fazzoletti un leone rampante, una biscia 3046 1| il naso greco in un largo fazzolettone rosso e blu; - si degnino 3047 38| passaggio.~ ~Agnese gli fé cenno di entrare come se 3048 33| blasfema leccobarda gli fe' cenno di non mettere il 3049 9| inospitale, funestato dalle febbri malariche e dalla mosca 3050 25| giorno, e nel palpito della febbrile attesa, don Abbondio, come 3051 Int| paternostri, con quella sua fedeltà incaponita e dolciastra, 3052 Int| mento, ma con due voluminose fedine che sembravan le code di 3053 29| dava quella baldanza e quel fegataccio sano, era la speranza segreta 3054 20| pezzi anatomici, cuori, fegati, ed interiora di nemici 3055 17| in una sodaglia sparsa di felci e di scope. Gli parve, se 3056 28| opulenta e in altri tempi felicissima capitale della pianura lombarda. 3057 38| domandavano se avesse trovata la felicità vicino al suo Renzo, ella 3058 13| in quel mentre consumando fellonia più grande, quali mezzo 3059 Int| millenaria concezione della femminilità. In questa vita che non 3060 31| e questi partì in terza, fendendo la calca. Questo protofisico, 3061 38| Bortolo, e singhiozza da fendere i sassi.~ ~Ma tutto questo 3062 33| fritto a me? - gridò il fenestrante; - a me ghigna di sego fritto? 3063 27| delle sirene e dell'unica fenice; spiegando come la salamandra 3064 29| attendeva. Su la facciata del feodal castello campeggiava una 3065 Int| strali, anche quando vuol ferire.~ ~Senza dubbio il mio cervello 3066 20| serpeggiante; dallo finestre, dalle feritoie, poteva il signore contare 3067 7| per accorrer in tempo a fermar Perpetua e ad impadronirsene; 3068 22| possiamo far a meno di non fermarci qualche poco, come il viandante, 3069 29| la strada era lunga, si fermarono a scroccare un pranzo in 3070 27| Maggianico, all'ufficio delle ferme in posta, al sottesegretario 3071 20| je vis dans une maison fermée... j'en suis sortie à l' 3072 31| pregiudizio, non v'è chi la fermi, con luce di fatti né con 3073 5| gli urli e le strida dei ferocissimi cani di guardia: pechinesi, 3074 20| dans une semaine nous vous ferons débuter aux Ambassadeurs... 3075 15| Pellico, Adelaide Ristori, Ferravilla, il principe **, e il conte ***, 3076 30| le sue proteste, poiché ferrea legge d'uguaglianza reggeva 3077 15| ora della notte, vigendo i ferrei decreti del Governatore 3078 27| e nella questione della ferrovia meridionale sequestrata 3079 12| lombarda d'una stazione ferroviaria, ed inoltre per avere istruzioni 3080 16| circolare di prima classe per le ferrovie dell'Alta Italia; con quello 3081 38| chiamano «coup de foudre».~ ~Fervevano i conversari, le libazioni, 3082 31| limitavano a fare in ispagnolo le fesserie che più tardi vennero fatte 3083 34| non amava esser preso per fesso, infilò a piedi il piazzale 3084 12| gelato misto, nei giorni festivi: L. 5,50, tutto compreso) 3085 23| salvo se cade in giorno festivo.~ ~- Lei dunque rispetta 3086 8| accolsero le donne molto festosamente. Agnese e Lucia presero 3087 35| ragazze andavano incontro festose, buttandogli le braccia 3088 16| fanno in Milano per una festuca di paglia, e alle gambe 3089 33| chi ti credi di parlare, fetentissima ghigna di sego fritto?~ ~- 3090 27| questo) escludere da que' due feudi il nuovo principe, e, per 3091 37| ardore della femmina, sicché fia lecito concludere quel che 3092 Int| senza volerlo, perché la fiaba giocosa era già tracciata, 3093 33| essere, un abbattimento, una fiacchezza di gambe, una gravezza di 3094 28| sia che sotto ci fosse la fiaccola, o non si fosse) e a chi 3095 36| siete qui, adorata Lucia, fiamma di tutti i miei pensieri, 3096 14| Rigoletto e facendo fuoco e fiamme perché fosse rappresentata 3097 36| mandorla, smaltate d'un rosso fiammeggiante, nel quale pareva esprimersi 3098 1| ebbero dato fondo a un buon fiascone del generoso vin di Piemonte, 3099 13| di riserva, non andò gran fiata che i bravi pompieri ebbero 3100 13| voleva in tutte le cose ficcàrvicisi dentro col naso, e n'ebbe, 3101 Int| sostegno cui attaccare la «ficelle». Lucia Mondella dev'essere 3102 30| beneficenza, pettegolezzi, fidanzamenti, rotture, scandali. Non 3103 33| bontà.~ ~- Di te mi posso fidare?~ ~- Diavolo!~ ~- Sto, male, 3104 27| discrezione c'era poco da fidarsi, e considerando insieme 3105 8| Borsa di Milano. Potete fidarvi, perch'egli ha depositata 3106 29| Abbondio la natura della donna; fidata e disinteressata finché 3107 Int| né a quelli de propaganda fide.~ ~E non diremo affatto 3108 38| quale io sono l'erede per fidecosmisso, che Dio se l'abbia in gloria!~ ~- 3109 27| non può farne a meno, ci fidiamo alla sua discrezione: faccia 3110 15| della contessa Maffei.~ ~Fierissima era la sbornia che stava 3111 31| essere colpita da morbi fierissimi, e per un volger diffondersi 3112 25| male, donna Prassede si figgeva sùbito in capo di rimediare 3113 2| aggiunse:~ ~- Tenete a mente, figliolo, che a prender moglie come 3114 38| parte delle sue armerie, figurano anche nell'etichetta di 3115 23| viene in mente di mandarmi a figurare tra questi stoccafissi!...». - 3116 31| terra non gira! Paneroni.»~ ~Figurarsi quel che accadde! Que' cotali 3117 8| cotesta brava donna.~ ~- Figuratevi, - disse Agnese, per cui 3118 13| questo era un incendio più figurato che reale, il comandante 3119 7| folla di bravacci e di figuri dalla faccia ribaldo, de' 3120 Int| osservatore d'uomini, da figurinaio di tipi vivi, da narratore 3121 13| mettere innanzi una lunga filastrocca di ma e di se. Poi disse 3122 18| verso quel semplicione d'un filator di seta, scarso nel borsellino 3123 37| mano che perdeva un pezzo, filava con maggior lena. Dopo un' 3124 10| Le cose, già da un pezzo, filavano ch'era un piacere. La Signora, 3125 6| un dui! Silenzio nelle file! Plutone: attenti a dest!... 3126 13| animo! estamos ya quasi filerà. Addante, Pedro, con juicio.~ ~- 3127 38| guanti bianchi e livree filettate servizio particolare dell' 3128 20| Oh, la délicieuse petite fille!...~ ~- On fait ce qu'on 3129 2| Perpetua! - rispose Renzo; e filò diritto giù per le scale.~ ~ 3130 35| polverizzatori, di gente che con filtri ed altri ammennicoli spargeva 3131 17| amoroso, o per gravi dissesti finanziari, vanno deliberatamente in 3132 5| tempo d'un grande senno finanziario e politico; - a che pro 3133 33| non soltanto come abile finanziere questi alti ministri apprezzavano 3134 24| con la testa penzoloni, finch'ebbe una bella chierica, 3135 10| guarnigione di Monza, da una finestrina che dominava il cortiletto 3136 21| Volse uno sguardo fuori dal finestrino, si stropicciò gli occhi, 3137 15| meraviglio...~ ~- Orsù, finiamola! - interruppe un birro.~ ~- 3138 28| Era un flagello di Dio, un finimondo, un disastro da perdervi 3139 1| gran minchione.~ ~- Vuoi finirla?... Ti proibisco di darmi 3140 38| belle e variate che siano, finiscono sempre con un matrimonio.~ ~ 3141 38| per secolo.~ ~Prima che finisse l'anno del matrimonio, venne 3142 12| magnifica statua non erano ancor finite. Una mattina, sul far della 3143 28| Lazzaretto, che verso quel tempo finiva appunto d'essere costruito, 3144 Int| termine della luna di miele, e finivano, con assoluta puntualità, 3145 10| Il vicario delle monache finse di non aver udito. Continuò 3146 7| fra il lago e la montagna. Finti mendichi e gente di fuor 3147 2| Misericordia!... - esclamò con voce fioca don Abbondio.~ ~- Ah?... 3148 3| Un pasticcio proprio coi fiocchi! - rincalzò Agnese.~ ~- 3149 Int| io potessi apprendere il fiorentini.~ ~- E dove, se non a Firenze, 3150 12| lombardo si dice sortita, e in fiorentino ingresso, ma la trova sbarrata 3151 31| sette persone di servizio. Fiorentissime dovevan essere le condizioni 3152 25| ornamenti stilistici e di fioretti del suo bello scrivere che 3153 28| perché su le pendici di esso fioriscano a centinaia gli ameni paesetti 3154 28| dei biglietti d'ammissione fioriva su tutta la Scala.~ ~Ogni 3155 21| Innominato, inghiottendo fiotti di saliva amara, e stando 3156 Int| la sentirono Baudelaire e Firdusi, Laurent Tailhade o Rachnân 3157 38| questo mucchio di verbali, firmati e controfirmati in piena 3158 28| ciottoli, un subisso di fischi e di contumelie, piovvero 3159 28| tanti malanni, che, pur fischiandolo e bersagliandolo d'immondizie, 3160 15| gli spazzini municipali, fischiettando l'ultimo charleston, ripulivano 3161 Int| ho trascorso la mia vita fisica né la mia vita letteraria; 3162 Int| ed il brav'uomo cambia fisionomia.~ ~- Lei è l'autore di Colei 3163 16| al primo viandante la cui fisonomia gli andasse a genio. Ma 3164 12| Ferrer fu quegli che fece fissare l'abburattamento del pane 3165 4| biscia contorta, tre anelli fissati insieme con la saldatura 3166 38| matrimonio per quando lo fissiamo?~ ~- Ecco la gran testa 3167 28| una grida, con la quale fissò il prezzo del farmaco topicida 3168 9| singolare, con due grosse e fitte grate di ferro, distanti 3169 2| discesa dal pian di sopra, e fiutato l'odore delle novità, spingeva 3170 35| andarle a prendere il suo flacone d'acqua antisterica; glielo 3171 10| pronto a concedere le sue flagranze alla primaria aria che gli 3172 1| rispose, con la sua voce flautata, la tenebrosa fantesca, 3173 33| una canzone involontaria fluivagli dal cuore, che, a un dipresso, 3174 13| por que tiengo un appetito foamidable!~ ~- Yo tambien.~ ~- Venga 3175 12| latere la quale pare una foca, l'Eroe dei due Mondi aveva 3176 25| al galoppo sfrenato d'una focosa pariglia, composta d'un 3177 24| mondare le stalle de' miei focosi destrieri. Voi provvederete 3178 24| le due orecchie del suo focoso destriero, senza insaponarlo, 3179 1| non avesse le tasche ben foderate di biglietti da mille, sgherri 3180 18| avvolto di mezze luci, foderato di morbidi cuscini. La tratteneva 3181 Int| più tardi mise al mondo Fogazzaro, mi manda ogni fin di mese 3182 34| Alcune donnine, vestite nelle fogge più strane, vi sgambettavano 3183 9| un giaciglio di novissima foggia, e vi si pose a dormire. 3184 Int| il poeta. C'è il superbo foggiatore di caratteri, c'è l'interprete 3185 20| immagini ed una profusione di foglietti sui quali era scritto: « 3186 24| ribalderìa. Li guardava, e, quasi folgorati da quello sguardo lampeggiante, 3187 21| accennò l'Innominato.~ ~- Che folleggia con tutti... - compì Lucia.~ ~- 3188 33| di perdizione, s'innamorò follemente di Rodolfo Valentino. E 3189 24| commettere una sacrilega follìa, se non l'avesse trattenuto 3190 13| già un po' inoltrata nella folta; e in quel momento stava 3191 21| con ogni cura i lucenti e foltissimi capelli che non aveva più, 3192 31| fecero del loro meglio per fomentare e sviluppare il contagio; 3193 Int| Questo senso della comicità fondamentale che si racchiude nelle cose 3194 37| vale a dire su questi bei fondamenti, egli riuscì così bene a 3195 Int| ebbero l'eccellente idea di fondare su sette colli (corrispondenti 3196 28| affluite a Milano con la fondata speranza di far buoni affari 3197 27| dolorosi. Ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don 3198 27| su Nizza un Grimaldi, fondatore del Casino di Montecarlo, 3199 32| peste, alla petizione di fondi all'altre faccende che sarebbero 3200 34| Convento Vecchio! - Hotel Fontana! - Albergo Ristorante Due 3201 24| da tutti i pori come una fontanella. Veh! se non fosse stato 3202 31| capitano d'una squadra di foot-ball. Così noi pure mai sapremo 3203 24| Renzo?~ ~- È scampato alla forca, mamma! Pare che disgraziatamente 3204 6| Castello, armata di spiedi, forche, pungoli e bernaschi gli 3205 Int| favore dei parti estratti col fòrcipe dal ventre di certi lumaconi, 3206 8| tutto sossopra, armato di forcole e di tridenti, ed accorreva 3207 36| siete ricco?~ ~- Oh, Dio!... Ford è probabilmente più ricco 3208 20| con pronunzia leggermente forestiera~ ~- Ecco una elegante «mademoiselle» 3209 38| trattato un vantaggioso «forfait», compresa la gita della 3210 1| lacustri si occupano a far formaggi; nelle ore libere, a pescare 3211 2| del sangue alle figlie dei formaggiari della valle d'Introbbio, 3212 1| cornetti in insalata. Un po' di formaggio; pere con la ruggine e mele 3213 20| Eseguite queste preliminari formalità, l'innominato cinse i paramenti 3214 30| tra quella moltitudine, formata a caso di persone varie 3215 33| contrade intricatissime che formavano la rete urbana del suo paesello, 3216 7| vuol darsi al teatro, le formerà una compagnia, in concorrenza 3217 27| con l'andar dei secoli si formi il cristallo (e il cristallo 3218 12| di cadaveri.... uh! che formicolaio!~ ~- Figliuoli!... - grida 3219 21| gli pareva? - più su, un formicolio, un non so qual stiracchio, 3220 28| aumenti.~ ~Ciò non ostante i fornai, gli offellieri ed i pasticceri 3221 35| portone, poi, addolcitasi, gli fornì precise istruzioni, per 3222 20| del tuo prossimo». - «Non fornicare». - «Lavati i piedi due 3223 17| irretito, quel sudicione, quel fornicatore, quel corruttore di minorenni, 3224 20| avrebbe indotto a sognar di fornicazione per tutto il tempo dell' 3225 28| su le quali il Ragguaglio fornisce particolari esilaranti, 3226 24| provvederete a pagare i fornitori che da anni sospirano il 3227 1| arrosto, con patatine al forno e cornetti in insalata. 3228 14| uscivano a battere il tacco le forosette delle ore piccole, che munite 3229 Int| sia perché, dall'altro, è fors'anco più grande, profondo 3230 28| Roccella, che al pari della fortezza di Casale domandava solo 3231 35| sempre con questo rivale fortunato, che alfine la Nemesi greca 3232 28| dimenticato come, fra l'alterne fortune d'una guerra aspra e densa 3233 32| dà luogo a screpolature e foruncoli, fu la causa prima che il 3234 34| sua nascita, o Giovacchino Forzano, che in quella settimana ( 3235 Int| nella Milano stendhaliana e foscoliana del tempo di Rosmini, vogliam 3236 30| acconciàrvicisi. Non vi ci si foss'egli acconciato, e a nulla 3237 Int| triste celebrità, nella fossa comune dei testi scolastici; 3238 37| governo della città, che, se fósservici stati gli austriaci, l'avrebber 3239 33| precisione dove realmente fossesi rifugiata Lucia. Essendovi 3240 33| trovàrvicisi, che non sapeva come fossevici recato, perché in chiesa, 3241 33| quale, se anche più non fòssevici, a me non importerebbe un 3242 | fossimo 3243 | foste 3244 33| altre saranno magari più fotogeniche, ma, per mio conto, non 3245 38| Martell, cavandosi di tasca la fotografia del defunto, su la quale 3246 26| che ho già mandate le mie fotografie, in «toilette» da sera e 3247 38| Francesi chiamano «coup de foudre».~ ~Fervevano i conversari, 3248 7| bellezze italiane della Fox-Film, perché divenga una stella 3249 Int| bel Novecento divengono fracassatici della classicità, vedeva 3250 24| Abbondio, sebbene mezzo fracassato per gli scossoni orribili 3251 28| che i pomodori, le patate fradice, i cocci di vasi da notte 3252 10| abbandona mollemente sul fragile stelo, pronto a concedere 3253 Int| la mia funambolica se pur fraintesa Lettera d'amore alle Sartine 3254 24| e le bestie con perfetta francescana umiltà. E da solo menò la 3255 4| Cristoforo!...~ ~- E il franco francese va sempre più a 3256 27| poteva, con un semplice francobollo da cinquanta centesimi, 3257 7| concludersi ad ogni costo. Lucia frappone indugi d'ogni sorta; ma 3258 4| abbia mentito.~ ~Questo frasario era di prammatica, tra persone 3259 6| avanti passo, e vedendo le frasche dell'osterie, sentisse irresistibile 3260 21| Toscanini!~ ~- Mimi è una fraschetta... - accennò l'Innominato.~ ~- 3261 1| tutto il paesaggio, erto, frastagliato, scosceso, pittoreschissimo, 3262 5| desinando e non voleva esser frastornato. Altra abitudine strana, 3263 Int| dissonanza che produce, nel suo frastuono creatore di potenza, la 3264 19| di frati cappuccini, un frataccio, più canuto e più sant'uomo 3265 14| incontrarono Carlo Porta, Bruno Frattini e l'on. Lanfranconi, alquanto 3266 34| procedimento penale per bancarotta fraudolenta. Con queste prerogative, 3267 9| sue unghie lucenti come fredde ònici, rosse come i capezzoli 3268 Int| l'immortalità, quando i freddi vaniloqui degli oratori 3269 27| re di Spagna, e chi se ne fregava le mani in tutto questo 3270 27| finché non entrava, tutti si fregavano le mali vedendolo impegnato 3271 24| Eminenza il permesso di fregiare la propria ditta e le proprie 3272 37| Tramaglino acquisiva il diritto a fregiarsi del titolo comitale, a portare 3273 36| in un secchio d'argento, fregiato con le armi di donna Prassede, 3274 Int| prima dovrebbe sentire il fremito di questo grande cataclisma 3275 23| villani caparbi, a tenere in freno questi baroni prepotenti, 3276 26| il colpo a un nobile che frequenta i salotti della signora 3277 34| appunto. Si vede che lei è un frequentatore. Tanti auguri, signor forestiero!~ ~- 3278 33| cinematografo. Perpetua, frequentatrice assidua del luogo di perdizione, 3279 35| le vostre pensionanti, o frequentatrici della casa, una certa...~ ~ 3280 38| dosso. Fenomeno abbastanza frequente, e che i Francesi chiamano « 3281 27| vero possesso, ma pregato frequentemente d'intervenire in affari 3282 20| Capucins, pour remettre au frère portier un mot très urgent 3283 Int| coraggio. Méssagli la corona fresca un po' più da presso, perché 3284 Int| invece, quanto riso e quanta freschezza, e che infinita leggera 3285 37| chimera. E son qui...».~ ~His fretus, vale a dire su questi bei 3286 35| antisterica, si metteva a frizionare le ginocchia di Lucy, la 3287 35| era mezzo rinvenuta per le frizioni d'acqua antisterica alle 3288 34| ridevano, gettando lazzi e frizzi alle gaie monelle di cinquant' 3289 Int| rispettabili, che non hanno mai frodata la propria clientela, son 3290 6| Plutone: dietrooo... front! Plutone, avanti... marrrch! 3291 29| furono alla spianata la quel fronteggia il gran maniero, una sorpresa 3292 28| a puntino, correvano in frotte poderose per ogni angolo 3293 38| descriverla, e ci appioppano tante frottole da screditare una delle 3294 22| tavola era uso mangiare frugalmente, tranne quando era la stagione 3295 25| pubblica piazza. Poi disse:~ ~- Frugate nel mio seno... ma che niuno 3296 38| don...~ ~- Gliela do come frumento secco, - fece il vulcanizzatore 3297 17| brusìo, un chiocciolio, un fruscio, un acciottolìo d'acqua 3298 13| etrusco.~ ~Poi dava di grande frustate su la groppa del suo ronzino, 3299 31| di bibite raggelate e di frutte nocive, ne fa un tal chiasso 3300 37| donna Prassede, la eredità fruttifera della casa di via Tadino.~ ~ ~ ~ 3301 12| Francisco, quegli ch'era stato fucilato dagli Spagnoli nel forte 3302 18| Leuci: quod si compertum fuerit sic esse, cerchi il detto 3303 Int| a trovare qualche gioia fugace, qualche ilarità passante, 3304 Int| chinino e l'aspirina mi ebbero fugata la febbre, un giorno, Dio 3305 24| abbattitore di castella e fugatore l'eserciti, non v'era che 3306 Int| Euclide, oppure dai sapienti fugatori di polvere, che trascorrono 3307 17| a guardare inebetito la fuggente acqua, e ad interrogarla~ ~- « 3308 25| noi, in gramaglie, sen va fuggiasca di borgo in borgo, forse 3309 29| agitazione in cui erano i tre fuggiaschi, nessuno mostrò di comprenderlo; 3310 10| anch'ella di nottetempo, era fuggita con il sua giovine turco, 3311 8| dell'esilio dinanzi alla fuggitiva. Ella pure diverrebbe una 3312 25| in séguito, partì come un fuggitivo, come (ci sia un po' lecito 3313 29| gran ressa di gente che fuggiva dinanzi all'alamanno, aveva 3314 | fuit 3315 Int| le scomunicate opere dei fulgenti libertini. La Chiesa, paga 3316 25| Campionaria.~ ~Don Rodrigo, fulminato dalla notizia impensata, 3317 28| governatore di Milano.~ ~Questo fulmine a ciel sereno colse il povero 3318 38| pneumatici.~ ~A tal notizia fulminea il conte Renzo Tramaglino 3319 28| dappertutto; apparivano, sparivano fulmineamente, dopo aver fatto man bassa 3320 11| camminava innanzi indietro, fumando una sigaretta dello Stato ( 3321 12| auto, vestirsi da Prandoni, fumare sigari Avana, e prendere 3322 3| elegante garbo d'una provetta fumatrice. Frattanto canticchiava 3323 3| me, - disse Lucia, - la fumerei più che volentieri.~ ~Il 3324 33| dentro la chiesa fosse una fumeria d'oppio. Egli, gridava: « 3325 Int| com'ero a scrivere la mia funambolica se pur fraintesa Lettera 3326 Int| vendono i mereiai di ghirlande funebri, però intessuta con quel 3327 25| ben più di tutte l'altre funesta e lamentevolissima...~ ~ 3328 9| Lecco; luogo inospitale, funestato dalle febbri malariche e 3329 31| delirio, con quelle insegne funeste di lividi e di bubboni che 3330 13| attento attento se mai il funesto rumore s'affievolisse, se 3331 8| spedizione a mano armata, fungeva da suo aiutante di campo. 3332 6| umida che mi fa nascere i funghi tra le dita dei piedi!~ ~ 3333 28| questi eserciti, salito in funicolare a Brunate, vi aspettava 3334 34| volesse dare a questo umile funzionario un così particolare segno 3335 1| tutto il lago di Lecco, non funzionava nemmeno la lampadina tascabile.~ ~ ~ ~ 3336 17| pensate poi due in una volta, Fura in guerra con l'altra. Il 3337 6| che le si faceva della sua furbizia, e rammentandosi che a' 3338 12| sentite... ah, birboni!, ah, furfantoni!, ah., figli di cagnoni! 3339 13| e la vide piena zeppa di furibondi; sentì le voci che chiedevano 3340 23| corrispondenza co' disperati più furiosi, e che può essere mandato...~ ~- 3341 13| al piccolo trotto, e con furioso clangore di trombette.~ ~ 3342 30| passa Altringer, passa Furstenberg, passa Colloredo; passano 3343 14| approfittò per mettergli una mano furtiva là onde tutti i mali provengono, 3344 27| rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va 3345 Int| un po' manierato, un po' futile, eseguito con il procedimento 3346 Int| romantici e buon amico dei futuristi, mi ero prefisso d'entrare 3347 16| sul passo, un mucchio di gabellini, e, per rinforzo, anche 3348 38| casata dei Mondella, stirpe gagliarda e montagnarda, per la quale 3349 6| Marcia spedito, vecchio gaglioffo in tonica di frate! Un! 3350 34| gettando lazzi e frizzi alle gaie monelle di cinquant'anni, 3351 14| Ghiaccio. Avevan seco loro un gaio stuolo di minorenni, sfuggite 3352 31| numero fra le serve più galanti e più amorose di Milano. 3353 1| si trovò a fronte dei due galantuomini si fermò sui due piedi.~ ~- 3354 30| piacque al cielo passò anche Galasso, che fu l'ultimo. Scongiurato 3355 27| suo serbatoio vengano a galla col tempo altre dimenticanze 3356 7| forzate. L'ora imbruniva; i galli già si erano appollaiati 3357 27| menaggi (chiediamo venia del gallicismo) e tre monasteri ai quali 3358 28| Indie, dalla rivolta di Gandhi, il quale, per stare tranquillo, 3359 33| Primo de Rivera facevano a gara nel mandargli salvacondotti, 3360 34| e sui modi migliori per garantirsene, curarla e, con molta pazienza, 3361 37| a dormire sovr'essa, per garantirsi meglio da qualsiasi tentativo 3362 35| disprezzo.~ ~- Io, se vi garba, - rispose don Rodrigo. - 3363 Int| aveva - e lo dice con sì garbata ironia - venticinque lettori; 3364 13| luogo; ora abbassandole garbatamente, per chiedere un po' di 3365 33| tergiversando con pretesti garbati, egli faceva sì che la piazzaforte 3366 Int| parlata lombarda; c'è un garbato ironista, un sottile casuidico, 3367 28| a Cargnacco sul lago di Garda.~ ~Tutti questi eserciti 3368 34| poco prima di mezzanotte, gareggiava in brillantismo con Zelobuonpersico. 3369 21| stomaco di ferro, i miei garretti potenti, i miei...~ ~- Stop! - 3370 14| i capelli tagliati à la garsonne, sedeva un giovane musicista 3371 13| a mancare l'elettricità. Gas non esséndovici, come d' 3372 14| pure Vittoria Colonna e Gaspara Stampa, di passaggio per 3373 5| don Gonzalo, al secolo don Gasparo Guzman, conte d'Olivares, 3374 28| loro seriissimi disturbi gastrici, i roditori non toccavan 3375 Int| s'illuminava ancora col gattino, la stessa che più tardi 3376 25| birra, od anche una semplice gazosa, - qual bene avete voi creduto 3377 13| che leggeva ogni dì nelle gazzette, costui, caparbio e testardo 3378 21| francese, gone in inglese, gegangen in tedesco.~ ~- Mannaggia, 3379 1| annusava con un sorriso gelido la solita presa di tabacco.~ ~- 3380 12| diaccia neve procurato i geloni al pollice destro del Conte 3381 33| rimessiticci o getti di gelsi, un guazzabuglio di farinelli, 3382 4| le foglie appassite del gelso, le faceva cadere, ahimè, 3383 16| rimaneva da percorrere; e così gemendo, lasciossi cadere sur una 3384 4| tutta era tempestata di gemme e di arabeschi inestimabili. 3385 6| in breve accorse tutta la gendarmeria, tutta la braveria del Castello, 3386 37| i mal parlanti chiamano genealogico) e dimostrò con prove irrefutabili 3387 29| Invitati a declinare le loro generalità, per riempire le schede 3388 28| bene appurato ancora se a generare una tal serie di pubbliche 3389 31| avviso che questa fosse stata generata dai topi, cresciuti in un 3390 28| tutti i disagi economici, generatori di pestilenze e carestie, - 3391 Int| pane spirituale alla mia generazione, dopo essere stato il solo 3392 Int| estri, sui quali, come su le generose bottiglie, non di rado si 3393 1| fondo a un buon fiascone del generoso vin di Piemonte, Perpetua 3394 31| entrare in polemiche su la genesi del terribile morbo.~ ~L' 3395 5| aizzasse, a digrignar le gengive (?); donne con certe facce 3396 Int| Dunque lo scrittore più geniale dell'Ottocento si è ridotto 3397 Int| ai posteri da penne meno geniali ed ortodosse di quella del 3398 13| dei pompieri ebbe un'idea genialissima; e visto che non c'era l' 3399 27| pegno, e il libro Duodecim geniturarum, ossia della maniera di 3400 28| ex-armatore del porto di Genova, trapiantatosi a Milano 3401 16| Bergamo, vituperio delle genti~ ~del bel paese là dove 3402 37| di Maggianico la grande gentilezza del cardinal Federigo nel 3403 12| adamitico. Mandò a chiamare il gentilissimo signor Biffi, e questi, 3404 37| portare armi ed attributi gentilizi, poich'ella non avrebbe 3405 Int| sorregge, dall'altro dispera i genuini artisti. Per star fuori 3406 9| gli storici milanesi, i geografi, gli eruditi e i decifratori 3407 28| Ticinese. Poco esperto in geografia, egli credeva che di lì 3408 25| ed estirpare dalla carta geografica la loro città dilettissima.~ ~ 3409 27| Richeliu, Erminio Spalla, Lloyd George, Walter Munerati, il dottor 3410 36| delizioso «deshabillé» di «crepe Georgette», con que' suoi dolci capelli 3411 19| feudatario di Brignano Geradadda. Ma noi, per non far torto 3412 25| rendere conto al suo superiore gerarchico di quel cotal matrimonio 3413 5| della cognata, denunziare al germano che costei si è fatta sorprendere 3414 12| in testa, lo spencer di gesso, la sciabola in mano, sebbene 3415 34| Chiacchieravano e ridevano, gettando lazzi e frizzi alle gaie 3416 1| malizia, che, per potervi gettar sopra un ponte, costrinsero 3417 33| insieme l'occasione per gettare un colpo d'occhio, dopo 3418 33| della finestra, quando, gettato un ultimo sguardo sul padron 3419 33| d'ortiche, rimessiticci o getti di gelsi, un guazzabuglio 3420 34| Cavour, Antonio Rivolta gettò un ultimo sguardo, nostalgico 3421 14| solito non v'è neanche un ghello, vanno tenacemente alle 3422 8| con la mancina la lucerna, ghermito con la destra il tappeto 3423 22| erba non c'è, la fonte è ghiacciata, e se quel viandante stracco 3424 14| Beccaria stava discutendo se la ghigliottina fosse preferibile al supplizio 3425 22| delle beccaccine, di cui era ghiottissimo, e ne faceva di grandi scorpacciate. 3426 Int| che vendono i mereiai di ghirlande funebri, però intessuta 3427 2| dormiva sempre come un ghiro, e, nonostante gli appelli 3428 5| del medesimo, si mette a giacer con costei per attendere 3429 37| Renzo dovette rassegnarsi a giacere nuovamente con la mogliera 3430 24| pochissima cosa: quella di giacersi la notte con un uomo di 3431 9| credette che la vasca fosse un giaciglio di novissima foggia, e vi 3432 Int| vita infernale con quattro giaculatorie. Le conversioni alla fede 3433 20| erano simili a quelli dello giaguaro, il naso era adunco, forte, 3434 25| che avesse presa la febbre gialla, pure alcune volte, più 3435 31| per l'appunto biancastra e giallastra, che serve per incollare 3436 13| bellissimi guanti gialli, d'un giallo inesprimibilmente bonario 3437 31| di non so che sudiceria, giallognola, biancastra, sparsavi con 3438 38| rossa come le nespole del Giappone, che sono gialle, ma che 3439 8| destrezza, come gli equilibristi giapponesi. Tonio frattanto aveva profittato 3440 31| salute pubblica. Se v'era un giardino, lo estirpavano; se v'era 3441 Int| Rimbaud, Mallarmé, Verlaine, Gide, sarebbero dunque venuti 3442 24| Vammi a prendere il mio Gillette! - disse l'Innominato al 3443 31| opinò che convenisse tenerlo gin osservazione poiché in India 3444 37| trasse fuori il suo albero ginecologico (che i mal parlanti chiamano 3445 3| pasticcio... in un famoso ginepraio!... - canticchiava la devota 3446 34| Albergo Vecchio Cervo! - Hotel Ginepro! - Convento Vecchio! - Hotel 3447 13| mentre stavano come al solito giocando al tressette o allo scopone, 3448 14| Cimitero Monumentale, che giocava al terzilio con Vincenzo 3449 24| facendo buon viso a cattivo gioco, si mise in tasca il breviario 3450 20| sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti, ed è, non si saprebbe 3451 27| che ne paghi il conto al gioielliere); come il camaleonte si 3452 28| consultare i bollettini giornalieri della guerra contro i roditori, 3453 27| corrispondenti di guerra, dei grandi giornalisti, scienziati, medici, ballerini, 3454 28| larghe, passavano le loro giornate su gli spalti delle mura 3455 20| presentare nella valle di Giosafatte con un simile bruciore nel 3456 32| ascelle e le sopracciglia. Giova notare che questo vizio 3457 34| prima della sua nascita, o Giovacchino Forzano, che in quella settimana ( 3458 Int| fronte, ma con un soffio giovanile nell'anima, il cammino dell' 3459 25| con quale delle due i suoi giovanili fuochi sessantenni sarebbero 3460 17| asinelli, un chiocciolar di giovenche, e sempre gli pareva di 3461 37| di via Tadino, il valente giovin leccobardo si disimpegnò 3462 32| invalso anche in taluni giovinetti che di maschile avevan soltanto 3463 34| stavano alcuni gruppi di giovinotti elegantissimi, con i calzoni 3464 31| Astronomi stupidi! La terra non gira! Paneroni.»~ ~Figurarsi 3465 34| bussola.~ ~Ma finalmente, girando e rigirando, più a casaccio 3466 10| qualche volta passare o girandolar lì per ozio, allettato anziché 3467 25| terra, e soffiando come Girardengo allorché giunge a un controllo 3468 9| nel sonno, avendo egli girato per inavvertenza un rubinetto, 3469 13| ignorando di che si trattasse, girava di stanza in stanza, pallido, 3470 4| bassotto ed il bull-dog giravano in cerchio l'uno dietro 3471 20| Quella che a gomiti e a giravolte saliva al terribile domicilio, 3472 2| uscio per dov'era entrato, girò la chiave nella toppa e 3473 28| Ne approfitta un certo Girolamo Soranzo, inviato de' Veneziani, 3474 25| Agnese andava un po' fuori, gironzolando qua e là, per le straducce 3475 38| vantaggioso «forfait», compresa la gita della sua fidanzata presso 3476 6| Cristoforo, per qualche giterella galante, quando son libero 3477 25| assicurare che grande fu il giubilo di Monsignore allorché, 3478 2| prometteva molto bene, a giudicare dai tacchi troppo alti e 3479 6| esser ridotto a mal partito, giudicarono di non essere forse in numero 3480 23| Soavissimo lo dice lei.~ ~- Giudicatene voi, signor curato Una vostra 3481 Int| prossimo, a non avere alcun giudice, fuori di me stesso. In 3482 32| prima inquilina, lo stabile giudicò il suo peso eccessivo, e 3483 21| in marcia.~ ~- Che donna giudiziosa ed avvincente!... - esclamò 3484 Int| dolciastra, all'acqua di giulebbe, con quella sua rettitudine 3485 31| altri ancora un certo prof. Giulio Canella.~ ~Sia come si sia, 3486 17| una lunghissima canna di giunco, vi appese, non avendo altra 3487 12| tumultuosa che mai. La coda giungeva sino in fondo a via Dante, 3488 25| a noi purtroppo non son giunte, ma dovevan essere divertentissime.~ ~ 3489 34| monumento altri milanesardi giuocavano a tresette o a scopa d'assi. 3490 38| marchese di Cognac Martell giura ancor oggi per tutti i suoi 3491 Int| mia vita letteraria; ma, giuraddio! quanto vivi, quanto sinceri, 3492 3| erta, giovinotto, coi falsi giuramenti! - Vi potrebbe capitare 3493 26| esclamò Lucia. - Se mi farete giuramento di non parlarne con anima 3494 25| Catilina da Roma, sbuffando e giurando di tornar ben presto, in 3495 Int| meno apostolica, c'è da giurare che il buon Manzoni sarebbe 3496 38| caduto nel Lambro, aveva giurato di non più valersi d'automobili 3497 23| Da me?...~ ~- Sì. Tu hai giurisdizione sopra quel curato, che per 3498 Int| riusciva mai a congiungersi in giuste nozze con un suo beneamato 3499 Int| quanto sinceri, quanto giusti, e che proposito, che finezza, 3500 25| suo dovere e per vostra giustificazione, vuol saper da voi il perché 3501 21| thè completo, con «marrons glacés» del Cova ed ottime «brioches» 3502 Int| senza fili e l'innesto della glandola di Voronof oggi che tutto 3503 20| demonio nascosto nel suo cuore gliel'avesse comandato, interruppe 3504 34| estrasse un paio di «browning», gliele puntò contro, si mise con 3505 33| ma era probabilmente il globo della lampada di Murano 3506 Int| assido a meditare presso la gloriosa tomba.~ ~Quest'uomo (non 3507 Int| giusto, il mio tributo alle gloriose ceneri.~ ~Ma con tutta la 3508 Int| infestavano la pace del glorioso centenario, un bel dì, camminando 3509 33| Frattanto la luna saliva, con gobba a levante, sovra i monti 3510 26| insaccato fra le spalle, il viso gocciolante sudore, se ne stava devotamente 3511 27| contro uno scoglio); come le gocciole della rugiada diventin perle 3512 4| zoccolo del muro, qualche gocciolino di pipì. La gente che arrivava 3513 37| principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che battendo 3514 Int| come ora la vedo, lei già gode miglior stampa al mondo 3515 Int| Conte?~ ~Questi volle forse godere della mia trepidazione, 3516 25| leccobardi che dir si voglia, godevano fama d'esser molto pettegoli. 3517 Int| azzurri, belli come il sogno, godibili come l'irrealità, mi offriva 3518 17| qualcuno di quegli alberi goffi e mostruosi, che gli facevano 3519 21| della sera calante, e la gola bianchissima di Lucia, e 3520 Int| umoristi, dal Boccaccio al Goldoni, senza contare i poeti burleschi 3521 1| monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere 3522 15| gambe proprie, parte con le gomita altrui, ottenne ciò che 3523 25| strada, finché una panne di gomme lo costrinse a fermare. 3524 21| italiano: allés in francese, gone in inglese, gegangen in 3525 10| avuto, rispose Gertrude, gonfiando il seno con un profondo 3526 13| tirava indietro un momento, gonfiava le gote, mandava un gran 3527 6| corni di caccia, suonando i gonghi, le campane, i bronzi di 3528 12| berlinghe, comprese le tasse governative.~ ~Non era incominciata 3529 Int| cento stampiglie dei visti governativi. Tutto sommato, saper creare 3530 16| sospetto, di sfacciato, di gozzuto, di riprovevole, di osceno, 3531 27| de' circoli massimi, de' gradi lucidi e tenebrosi, d'esaltazione 3532 13| quella sera per più del suo gradimento.~ ~I magistrati, ch'ebbero 3533 25| in chiesa; là sedette sui gradini dell'altare, e pazientemente 3534 28| risposta non suonò del tutto gradita al ferreo Primo de Rivera, 3535 Int| come s'io dovessi render gradite a' miei contemporanei le 3536 25| qui, dinanzi a noi, in gramaglie, sen va fuggiasca di borgo 3537 37| diritta, principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, 3538 Int| seme d'una pannocchia di grano, che una grande serra d' 3539 14| venire sbalzato a terra dal grappolo umano appeso al predellino 3540 28| mangiandola, ne divenivano più grassi e più numerosi.~ ~Poiché 3541 9| con due grosse e fitte grate di ferro, distanti l'una 3542 24| puro divertimento, cioè gratis et amore Dei.~ ~Non vogliamo 3543 Int| Bluette, leggerà imperterrito, grattandosi con venerazione il luccicante 3544 24| povera bestia, sentendosi grattare da una lama che aveva già 3545 12| Lire 5, tutto compreso) e, grattato il nome di Leonida, egli 3546 8| mezz'ora dopo. Si stirò, si grattò, si stropicciò gli occhi, 3547 36| scellerata ipoteca che ora la grava. Il venticinque per uno, 3548 33| fiacchezza di gambe, una gravezza di respiro, un'arsura interna, 3549 38| una grave seccatura.~ ~- Gravissima! - sottolineò l'ex-baritono.~ ~ 3550 3| matrimonio... Sì, ci sono pene gravissime, sanzioni severissime, che 3551 35| fortunato, che alfine la Nemesi greca metteva in balìa della sua 3552 Int| che lo fu similmente ai Greci di far finire tutte le cose 3553 33| fuggire improvvisamente in Grecia? Si sentiva ella disposta, 3554 24| perché un mare di gente gremiva la piazza della Chiesa e 3555 24| attaccolla solidamente alla greppia, senza tuttavia mettervi 3556 22| la disonorasse con la sua grettezza nel tenor di vita, e col 3557 12| Indietro! indietro! - gridano gli alabardieri, buttandosi 3558 5| prezzi.~ ~- Impiccarli! - gridarono ad una voce i commensali, 3559 2| anche minacce ora?~ ~- Non gridate così forte, figliuol caro, 3560 34| Rebecchino e Gambero! - gridavano gli strilloni degli alberghi, 3561 5| cani di guardia: pechinesi, grifoni belgi e King Charles di 3562 Int| bonarietà, la sua vecchia testa grigia.~ ~Dopo avergli dette senza 3563 8| mai! - disse il Griso al Grignapoco (il cuoco), uomo nato a 3564 27| donna Prassede), su Nizza un Grimaldi, fondatore del Casino di 3565 15| brumore d'alba orlava le grondaie de' palagi antiqui, e gli 3566 7| in fuga, trasudato ma non grondante, si porta ove il bisogno 3567 24| che mondo si trovasse, e grondava sudore da tutti i pori come 3568 31| peste di San Carlo, è un grossolano errore quello di attribuirne 3569 21| per Parigi.~ ~- Uhm... - grugnì la vecchia - sarà magari 3570 30| fece anche accettare un gruppetto di scudi, per i minuti servizi 3571 34| al muro, stavano alcuni gruppi di giovinotti elegantissimi, 3572 2| in buona fede non ci si guadagna mai nulla, credete a me. 3573 10| per punirlo d'aver osato guadagnargli una forte somma al poker, 3574 6| ribassista come lei, e mi guadagno la vita senz'aver bisogno 3575 14| Silvio Pellico sta nu bono guaglione».~ ~Ad un altro tavolino, 3576 36| all'odiato rivale l'ultimo guanto di sfida, egli non ebbe 3577 35| nostro Antonio Rivolta, guardandosi attorno.~ ~- Non avete in 3578 13| di ripetere~ ~- Ox! Ox! guardaos! - che in ispagnolo vuol 3579 33| qualche momento prima di guardar la parte dove aveva il dolore: 3580 27| rinfrescare un poco la propria guardaroba.~ ~A tale richiesta, Renzantonio 3581 14| dal conte Verri, chiamò il guardarobiere perché le portasse il suo 3582 9| nel parlatorio, e tosto guardaron in giro, per veder dove 3583 26| d'inquietudine.~ ~- A ben guardarti, - ella disse infine, - 3584 20| si spiegava davanti a chi guardasse di lassù come un nastro 3585 29| innominato si rischiarò, e guardata meglio la sua ospite si 3586 33| del protagonista, noi ci guarderemo bene dal fornire troppi 3587 15| rischiavano di finire tutti in guardina.~ ~Ma Renzo non voleva udir 3588 17| che può essere l'Adda; lo guardo, lo supplico, lo imploro, 3589 4| non prodursi scalfitture guaribili oltre i dieci giorni, per 3590 28| ultima, trovare il mezzo di guarirli. Senonché a presidente del 3591 38| Rodrigo, non ancora ben guarito della peste, era venuto 3592 28| Alessandro Tadino (quegli che guariva tutte le malattie solleticando 3593 10| s'annoiava a morte nella guarnigione di Monza, da una finestrina 3594 14| avesse il portafogli ben guarnito, aveva trovato il mezzo 3595 27| Gonzaga: Ferrante, principe di Guastalla (da non confondere con don 3596 25| che purtroppo può anche guastare, come tutti gli altri. Chiunque 3597 Int| a produrvi qua e là dei guasti, e mettervi a profusione 3598 27| cilindri), il Campana, il Guazzo; i più riputati insomma.~ ~ 3599 13| brilante de la trupa del senor gubernador don Gonzalo!~ ~- Hombre! 3600 27| d'una ragione (perché le guerre fatte senza una ragione 3601 21| forte, ed i miei spiriti guerreschi non sono più così pronti 3602 7| Cristoforo, che si lasci guidare da chi le vuol bene.~ ~- 3603 7| vuol bene.~ ~- Lucia sa guidarsi da sé, - disse il cappuccino. - 3604 8| due donne, con Renzo, e guidati fino a mezza strada da un 3605 25| in vita sua non aveva mai guidato cavalli, si era veduta costretta 3606 Int| editori milanesi, la casa Guindani e Bossi, quella ch'io ben 3607 Int| piuttosto scadente - ultimi guizzi del più sciagurato romanticismo - 3608 24| a cena i manicaretti più gustosi, con vini di bottiglia quanto 3609 5| Gonzalo, al secolo don Gasparo Guzman, conte d'Olivares, duca 3610 29| rimasto in attesa nella «hall», si sedette in una poltrona 3611 28| dallo scandalo di Madame Hanau, pianta in asso baracca 3612 31| manantes, veluti si quis haustam spongia saniem adspersisset, 3613 20| le voudrais tellement!... Hélas!... je vis dans une maison 3614 28| Ispagna, dove i superbi «hidalgos», per giusto orgoglio nazionale, 3615 13| cliente.~ ~- Sacramientos; hijos de perros! lavativos del 3616 | His 3617 28| successivi della gran peste hispagnola, contagiosa, venefica et 3618 27| inferiore a quello di Sherlock Holmes. Come allo squarciarsi d' 3619 2| disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, si sis affinis....~ ~- 3620 13| dignese usted decirme su honorable nombre.~ ~- Caramba! usted 3621 13| Hombre! Yo soy el Vicario. Honorado de far su conoscencia!~ ~- 3622 37| leccobardo si disimpegnò guari et honorevolmente dell'affar suo».~ ~«Guari», 3623 31| della patria: «pro patriae hostibus» dice il Ripamonti. Ma nostro 3624 11| dalla Crusca.~ ~- Errare humanum est, convenne umilmente 3625 31| impressivitque parieti: ed ianuae passim, ostiaque aedium 3626 14| del solito, Ugo Foscolo, ideatore e autore del Cimitero Monumentale, 3627 10| indagini ci permettono d'identificare per il tenente Gian Paolo 3628 25| non siavi altro expediente idoneo ad hoc.~ ~Il Cardinale, 3629 34| tutta un cantiere di pompe idrauliche. Però c'era l'immancabile 3630 31| stato morsicato da un cane idrofobo. Quel che avvenne, voi lo 3631 27| dell'Ischirogeno o dell'Idrolitina; descrivendo esattamente 3632 27| del maleficio ostile (iettatura), e dell'infinite specie, 3633 31| più moderni sistemi dell'igiene, s'immagina di essere colpita 3634 33| l'animo suo di verginella ignara e tremebonda, questo mestiere 3635 13| morto!~ ~Il meschino, pur ignorando di che si trattasse, girava 3636 27| possa esser letta se non da ignoranti, così non sarà male che 3637 31| abbondantemente, tutt'e due, «o per ignoranza o per altro, si lasciarono 3638 Int| sentiva il potere della donna, ignorava i quattro quinti di ciò 3639 Int| viene dalla riva di là. Non ignoro la forza della solitudine; 3640 8| corsieri!...~ ~Ora, ohimè! l'ignoto schiudeva le porte dell' 3641 18| vel clam, al suo paese, ignotum quale per l'appunto, verum 3642 Int| qualche gioia fugace, qualche ilarità passante, in questa vita 3643 22| dirimpetto all'Hotel des Iles Borromées, dal quale, tanto 3644 11| intende rapire una fanciulla d'illibati costumi, prudenza vuole 3645 28| di Porta Ticinese, «omo illibato e di molta bontà dice il 3646 23| È la Provvidenza che t'illumina.~ ~- No: è la Provvidenza 3647 27| particolari varranno ad illuminare anche i più digiuni di politica 3648 34| nelle sue vetrine meglio illuminate, era tutta un cantiere di 3649 Int| ricordo quando la Galleria s'illuminava ancora col gattino, la stessa 3650 13| così dire, il suo sistema d'illuminazione abituale.~ ~La folla tumultuosa, 3651 24| sante opere per cartolina illustrata. Chi vuol restare a questi 3652 1| Papa Borgia ritagliato dall'Illustrazione Italiana.~ ~- E lei avrà 3653 17| accresciuta oltremodo l'ima e l'altra d'un colpo.~ ~ 3654 21| sempre quelli che partono imballati non appena si tocca la messa 3655 18| una volta che si fosse imbarcato con quell'uomo, potente 3656 25| piacente, al galoppo sfrenato d'imbizzarriti destrieri, che parevan molti 3657 20| valle, appiè del poggio, all'imboccatura dell'erto e tortuoso sentiero, 3658 36| la sua mano inanellata e imbraccialettata, esclamò invece, con un 3659 37| il nostro buon Renzo per imbrogliare i suoi clienti. Con alcuni 3660 25| avvenire si presentava oscuro, imbrogliato; i compaesani del sarto, 3661 7| alle nozze forzate. L'ora imbruniva; i galli già si erano appollaiati 3662 28| altro governatore intendesse imitare lo sciagurato esempio di 3663 14| infine Adelaide Ristori, imitatrice della Paulowa e grande amica 3664 21| cosce rotonde come colonne d'immacolato avorio, fecero sì che l' 3665 31| moderni sistemi dell'igiene, s'immagina di essere colpita da morbi 3666 32| cosmetici possibili ed immaginabili, poi le si dipingevano, 3667 29| bocca.~ ~Lascio a voi d'immaginare con quale mal di pancia, 3668 28| dando il passo libero a immaginari veicoli. I nuovi carrozzoni 3669 30| permanenza nell'albergo. Immaginarsi la gelosia di Perpetua, 3670 25| Agnese, per dir vero, s'immaginava che l'invito a dimorare 3671 34| idrauliche. Però c'era l'immancabile negozio della «Fiat», che 3672 8| egli pure, di cambiar aria immantinenti, abbandonando quel ramo 3673 28| conoscenza.~ ~Conseguenza dunque immediata delle balorde gride di Ferrer 3674 38| lo retrocesse illico et immediatim a cardinale.~ ~- Oh, il 3675 12| strada. Ivi la folla era più immensa e tumultuosa che mai. La 3676 Int| transatlantici che violentano l'immensità degli oceani. Si sente che 3677 Int| malefica intenzione, cioè d'immergere la mia mano sacrilega nell' 3678 26| vulcanizzato a dovere, possa, immettendovi aria, sgonfiarsi anziché 3679 33| Rivolta, proprietario dell'immobile, e vengo per riscuotere 3680 38| Castilla y de Aragon» da lui immolate, nessuna eralo così occlusamente 3681 32| insetti, od altri mammiferi immondi, ma era una polverina bianca, 3682 30| di depositare alcunché d'immondo, proprio davanti alla soglia.~ ~ ~ ~ 3683 Int| luccicante che contrassegna le immortali creazioni dell'arte?~ ~Ebbene, 3684 38| salute; chi n'era uscito immune sperava di procurarsela, 3685 34| oltre gli altri vantaggi, l'immunità contro la peste a chi si 3686 16| come altrimenti cavarsi d'impaccio, mandò il sant'uomo con 3687 7| tempo a fermar Perpetua e ad impadronirsene; Tonio, con lo scempiato 3688 7| è uno degli avvoltoi impagliati che stanno di guardia al 3689 18| cadde il lavoro di mano; impallidì; si cambiò tutta; laonde 3690 17| lumicino trasparente da qualche impannata. Nella strada, fuor dell' 3691 30| le facciate delle case, impannate lacere; tra finestra e finestra 3692 27| e n'andava di continuo imparando di più, dalla lettura di 3693 38| carrozzella, e Renzo volle che imparassero a leggere e scrivere, a 3694 25| egli erasi dimenticatosi d'impartire un certo ordine ad altri 3695 20| povera Lucia, e, dopo avergli impartita la Santa Comunione, licenziò 3696 28| residui della cittadinanza, impauriti, si asserragliavan nelle 3697 8| al tavolino, in maniera d'impedire allo scrivente la vista 3698 37| sterzo. Queste inezie non gli impedirono di giungere a Pasturo in 3699 9| mondo; anzi l'abito non impediva che ogni sorta di licenza 3700 27| Prassede, la quale, tutta impegnata a levarle dall'animo colui, 3701 36| di fronte ai quali voi v'impegnate, vita natural durante, a 3702 36| Ma forse avete altri impegni...~ ~- No, amico mio; questa 3703 25| fulminato dalla notizia impensata, cioè che l'Innominato e 3704 25| due donne erano alquanto impensierite; l'avvenire si presentava 3705 Int| della gran boria che oggi impera tra i piccoli avventurieri 3706 28| essi veniva da celeberrimi imperatori e generali della storia, 3707 2| questa dichiarazione con una impercettibile alzatina di spalle, poi 3708 31| contagio; ma vi riuscirono solo imperfettamente,.~ ~Fu bensì il protofisico 3709 28| crediamo di sapere che Roma imperiale fece apposta a costruire 3710 4| Club, - disse con cipiglio imperioso il signor tale, e con un 3711 | imperocché 3712 9| che dir si voglia, rispose imperturbabile:~ ~- Buenos Aires.~ ~- Non 3713 28| disagi e lo tribolazioni vi imperversano, tutti vogliono accorrervi; 3714 Int| folle brouhaha, in quell'imperversante chiarivari, col gran corno 3715 38| per compiere il tragitto impervio che da Milano viene fin 3716 37| grandine di goccioloni radi e impetuosi, che battendo e risaltando 3717 29| acqua, non essendovi altro impianto balneare nel castello.~ ~ 3718 31| afferma d'aver veduto quell'impiastramento e lo descrive, «.... et 3719 17| come un povero diavolo s'impicca al nodo scorsoio fatto coi 3720 2| dolesse di trovarsi negli impicci per una simile bagattella, 3721 6| che a scendere un'erta s'impiega assai minor tempo, e meno 3722 25| destrezza ch'ella aveva saputo impiegare nel menar per il naso quel 3723 38| camminin ora, le due donne impiegaron ben due giorni e mezzo per 3724 27| milioni di) lettori non impiegheranno lungo tempo a comprenderlo.~ ~ 3725 13| stettero a vedere quanti minuti impiegherebbe a giungere sul posto una 3726 6| il buon padre Cristoforo impiegò tre volte il tempo dell' 3727 17| guardo, lo supplico, lo imploro, ed ei sen va per la sua 3728 24| fate le viste di nulla... - implorò don Abbondio. - Mi manda 3729 2| non la si riguarda, la s'impolvera di pattume tutto il su' 3730 12| abbastanza, che anche dal marmo imponeva un non so che di rispetto, 3731 12| Ma divenuto a sua volta impopolare, per il continuo aumento 3732 24| cagnesco. A ciascuno di voi imporrò il nome di un santo, oppure 3733 Int| stagione balneare...~ ~- Che le importa? Li lasci dire. Vada avanti 3734 20| prendre de bagage.~ ~- Qu'importe? Nous vous acheterons tout 3735 33| non fòssevici, a me non importerebbe un fico!...»~ ~Verso sera, 3736 Int| non appena i «révuistes» s'impossessano d'un grande successo librario 3737 32| capitolato: due cose del paro impossibili. Quanto alla peste, alla 3738 35| urli, strilli, bestemmie, imprecazioni, mentre la strada si popolava 3739 9| portamento, i profumi audaci che impregnavano la bella persona, le sue 3740 9| accentuava la fiammante porpora impressavi dalla matita sanguigna, 3741 Int| personaggio, che si sian impressi nel mio spirito con quella 3742 31| spongia saniem adspersisset, impressivitque parieti: ed ianuae passim, 3743 3| su la bocca gli rimaneva impresso il cerchio purpureo delle 3744 37| la camicia da notte per imprestarla al cugino; e udito che la 3745 31| di far denari per via d'imprestiti, d'imposte; e, di quel che 3746 8| in bell'ordine, ma dalle impronte digitali lasciate sul pavimento 3747 11| irritazione, uscì in una serqua d'improperi linguisticamente insindacabili 3748 33| talvolta costringere a fuggire improvvisamente in Grecia? Si sentiva ella 3749 33| altrui, il quale, se può dare improvvise ricchezze, può anche talvolta 3750 33| tutti il codino) ebbe l'imprudenza di mettergli una mano, oppure 3751 Int| da credere che si giunga impunemente a far tremare in tutte le 3752 38| bisbetici (dell'Anonima) che s'impuntano, e si piantan lì, e alzano 3753 31| Maculati erant sparsim inaequaliterque manantes, veluti si quis 3754 36| e ritirando la sua mano inanellata e imbraccialettata, esclamò 3755 28| dove, nel frattempo, si era inaugurata la prima Fiera Campionaria. 3756 12| del Corso, il quale venne inaugurato nel XVII secolo dall'onnipotente 3757 9| avendo egli girato per inavvertenza un rubinetto, l'acqua della 3758 13| ferma, per uno di quegli incagli inevitabili e frequenti 3759 15| far largo; la folla invece incalza e pigia sempre più. Quelli, 3760 27| come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, infrenabile, 3761 1| prende, signor curato mio? - incalzava Perpetua col suo purissimo 3762 25| riceverlo, il buon parroco aveva incamminata la turba dei fedeli per 3763 25| Tutti gli abitanti eransi incamminatisi per la strada con l'intenzione 3764 34| nostro Antonio Rivolta s'incamminò verso la rinomatissima casa 3765 33| distrutti, con cert'occhi incantati, abbacinati, con le labbra 3766 10| dolce e piuttosto lasso, che incantava tutto il monastero. Nessun 3767 23| senz'alcuna bontà.~ ~- Tu m'incanti, Federigo; sei una sirena, 3768 Int| con quella sua fedeltà incaponita e dolciastra, all'acqua 3769 6| villano temerario, poltrone incappucciato!~ ~Udendo queste parole 3770 28| che facesse il favore d'incaricare di quella spedizione un 3771 26| sozzone dell'Innominato incaricasse proprio lui di fare un simile 3772 25| Agnese in persona si sarebbe incaricata di rimettere nelle mani 3773 32| apparitori gli agenti municipali incaricati di distribuire la polverina 3774 Int| eterna gloria, sia che s'incarichi del trasporto funebre attraverso 3775 Int| vuol dire che lei non è un incartapccorito, e può ancor regalare a 3776 17| trasversali, perché fosse incassato a mezzo d'una banca.~ ~Nemmeno 3777 Int| Ma forse uno scolaro incastigabile sussurrerà fra i banchi 3778 25| manico della martinica dall'incauto vetturino; e così, tenendo 3779 4| guance e sul mento. Due occhi incavati eran per lo più chinati 3780 29| d'un temperamento tanto incendiabile, ch'era ben capace di regalare 3781 20| incominciò a vaporar d'incensi, talché si venne a conoscere 3782 20| polvere nera, ma di profumato incenso. Quando poi la bomba esplose, 3783 34| guardò intorno, come persona incerta sul da farsi. Era la mezzanotte 3784 20| guardavano in qua e in là, come incerti della strada. Andando avanti, 3785 31| Ivi, condotta una rapida inchiesta, ma sopra tutto cenato e 3786 5| saldo e pennuto, che stavano inchiodati ciascuno sur un battente 3787 12| davanti, asserrato per dritta, inchiodato per mancina, tenta di farsi 3788 Int| lettere, il quale ove tocca incide, ma sempre medica le punture 3789 8| le montagne rocciose di Incino Erba, la pampa selvaggia 3790 7| importante, afflitto ma non inciocchito, di corsa e non in fuga, 3791 13| Battendo poi sul vetro per incitare il vetturino, gli diceva 3792 28| senza perdere la calma, incitò i suoi trombetti a suonare 3793 25| Prassede una donna molto inclinata a far del bene; mestiere 3794 31| giallastra, che serve per incollare ai muri i cartelli di pubblicità, 3795 31| eccitatissima, si avviò incolonnata verso il Consolato francese, 3796 28| favore pubblico. Mal gliene incolse, povero don Gonzalo. I torsoli 3797 3| Agnese, benché zotica, benché incolta, era tutta in ammirazione 3798 12| dell'ordinario rimanevano incolti, e i contadini, invece di 3799 34| costruire questa grande basilica incominciando dall'alto, cioè dalla Madonnina. 3800 Int| la qualità della gloria incominciano a farsi più chiare, affermo 3801 21| centosessant'anni suonati, incominciasse gradatamente a sentire, 3802 12| tasse governative.~ ~Non era incominciata ancora la Parte Seconda, 3803 34| una chiesa, hanno sempre incominciato a mettere prima le campane, 3804 20| giovine.~ ~Senonché il rimorso incominciava a far breccia nell'anima 3805 23| questo parleremo in séguito. Incomincio dunque a diventar vecchio 3806 35| millantate, signore! La peste non incomoda i poltroni pari vostri.~ ~- 3807 34| propose un terzo.~ ~- Non s'incomodi; andrò io stesso. Questa 3808 27| liberasse da quel terzo incomodo. Ma quell'immagine, come 3809 Int| volte sul punto di lasciarlo incompiuto; e quando poi mi dissero 3810 Int| personaggi hanno riscossa incondizionata l'ammirazione del mediocre 3811 7| promesso, alla casa del curato inconsapevole, con Agnese che incuorava 3812 7| v'entrarono v'era folla inconsueta; folla di bravacci e di 3813 7| persona più cortese che incontrai nel castello, - proseguì 3814 14| Pinedo.~ ~In quel momento incontrarono Carlo Porta, Bruno Frattini 3815 25| strada con l'intenzione d'incontràrveloci: vecchi, donne, fanciulli, 3816 25| paesello, nella speranza d'incontràrvici qualche forestiero. Ma in 3817 17| e al primo cristiano che incontrasse chiedere conto se quello 3818 23| da una forza superiore ed incontrastabile. C'è poi una ragione di 3819 25| scalpicciar di piedi, e meno incontravano il Cardinale, per quante 3820 24| e tutte le volte che c'incontreremo, dentro o fuori di queste 3821 24| se' il Santo». A quanti incontrerete per la strada, prima di 3822 25| fra i più ricercati, ed incorreggibile persecutore del sesso gentile.~ ~ 3823 1| pedanti chiamano un uomo incorruttibile. Per di più sapeva che, 3824 26| Lucia si mostrò alquanto incredula e diede una scrollatina 3825 Int| ascoltava senza risponder motto, increspando con un lieve sorriso la 3826 28| quale si trovava preso tra l'incudine e il martello del nazionalismo 3827 8| tèh!... - Questo fece per incuorare i suoi bravi, che piombati 3828 15| Maffei, e disse loro per incuorarli: - L'auto è pronta; si compiacciano 3829 8| alto di quelle Piramidi!~ ~Incuorate da queste parole che la 3830 7| inconsapevole, con Agnese che incuorava la figlia e mai non si era 3831 21| e si volse a guardare incuriosita chi fosse costui.~ ~Un bell' 3832 27| motivi (che è meglio non indagare), alla casa di Nevers, non 3833 9| affricani, cavillarono e indagarono per più di un secolo. Poiché 3834 19| passaggio, per quanto ci indagasse, non ne verrebbe mai a capo 3835 6| ospiti e rimandarli a casa indebitati fino al collo, tranne suo 3836 10| giuocatore, cattivo pagatore, indebitato fino agli occhi, intrepido 3837 2| le scorrettezze e su le indecenze della moda femminile, egli 3838 17| quell'uggia, quell'orrore indefinito con cui l'animo combatteva 3839 38| ch'io l'uccidessi?... È un'indelicatezza!~ ~Bortolo, che dormiva 3840 Int| essere polvere di sogno indelirato e fumo di passante poesia; 3841 29| frammezzo, si misero in fila indiana e partirono per il castello 3842 34| un'andatura da circuito d'Indianapolis s'inseguivano ruota a ruota, 3843 27| inglesi scioperavano, gli indiani tumultuavano, gli americani 3844 38| lacrime al pensiero che la indiavolata Lucy dovesse abbandonar 3845 31| lui a visitare i luoghi indicati. Ma il commissario e il 3846 30| valle, dalla parte dov'era indicato il pericolo.~ ~Nel castello, 3847 20| sinistro dei due fari Zeiss, indicavano una forza di corpo e d'animo, 3848 16| rispose Renzo; e su le indicazioni precise del britanno mise 3849 28| e, nel vicereame delle Indie, dalla rivolta di Gandhi, 3850 38| Renzo Tramaglino rinculò, indietreggiò, sempre traballando, finché 3851 25| modo sollevato dalla sua indigenza, o, se pur non usciranno, 3852 6| A siffatta proposta, l'indignazione del frate, trattenuta a 3853 Int| molta materia per sé stessa indipendente, come la descrizione della 3854 34| Se vuole tutti gli indirizzi di Milano, io posso accompagnarla, - 3855 33| così diceva nel suo ritmo indisciplinato e maliardo~ ~«Buon giorno, 3856 31| la scienza moderna dà per indiscutibili, si è che la peste di Milano, 3857 23| che ti sei vestito com'è indispensabile per fare il tuo mestiere 3858 18| intorno alla non assoluta indispensabilità del sesso forte, e dandole 3859 18| Qualche volta Gertrude quasi s'indispettiva di quello star così su le 3860 35| Rodrigo. - Sebbene ancora indisposto, per aver avuta di recente 3861 Int| forte contrassegno dell'individualità, come nelle fisionomie sbiadite. 3862 2| istretta confabulazione con individui di tinta sospetta....~ ~- 3863 25| quattro braccia le redini dell'indomabile attacco, sbucò nella piazza 3864 15| nella fretta accadde ch'egli indossasse in parte i panni della contessa 3865 20| corpo, il quale lo avrebbe indotto a sognar di fornicazione 3866 7| similitudine abbastanza indovinata, e presa da un compendio 3867 37| processo di tempo egli non s'induca ad un notevole abbuono su 3868 10| motivo principale che la induce a farsi monaca?~ ~Gertrude 3869 18| occhi, i capegli, le mani, indugiandosi a lodare e tastare la bellezza 3870 8| che non trovando altro indumento a portata di mano s'era 3871 27| dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar dei secoli 3872 20| breccia nell'anima di questo indurito predone, e il peso delle 3873 16| d'ogni genere, tentava d'indurre l'inesperta fanciulla a 3874 28| corso può intendersi dell'industria dei pizzi».~ ~Sotto la sua 3875 7| contabile nella sua banca; un industriale che vi farà viaggiare per 3876 5| quale minaccia tutte le industrie. Gli affari divengono estremamente 3877 1| diconsi Leccobardi; gente industriosa e di grande malizia, che, 3878 27| compreso, possedeva un talento induttivo di poco inferiore a quello 3879 17| risolverlo, si mise a guardare inebetito la fuggente acqua, e ad 3880 37| Agnès Mondell, cui fare la ineffabile domanda.~ ~Pioveva sempre 3881 38| disse furono addirittura ineffabili.~ ~- Vi saluto; come state? - 3882 33| acque, sovra le bianche cime ineguali ed elevate al cielo, in 3883 23| venire a visitare un uomo inerme?~ ~- Ragioni di mestiere, 3884 Int| Muti.~ ~Sicché non trovo inesatto affermare, se anche vi fosse 3885 Int| pratico, l'idea si dimostrava ineseguibile. Ed invece, come spesso 3886 27| micidiale, sterminatore, inesorabile, stritolante, precipitevolissimo, 3887 17| provava ora per quel bosco. Inesplicabile a dirsi, ma le foglie secche 3888 13| guanti gialli, d'un giallo inesprimibilmente bonario ed affettuoso, persuasivo 3889 4| di gemme e di arabeschi inestimabili. Così s'avventarono l'uno 3890 Int| in mezzo a tale imbroglio inestricabile, si rivolgono al Governo, 3891 13| nonostante il Rim, scamparlo da inevitabil morte. Questo Rim è infatti 3892 13| per uno di quegli incagli inevitabili e frequenti in un'ondata 3893 17| gli avvenne di trovarsi, infangato sin quasi ai ginocchi, su 3894 Int| sensibilità superata, spesso d'infantile e di goffo, in questo capolavoro 3895 33| risalendo ai giorni dell'infanzia. Frattanto la luna saliva, 3896 8| sagrestano, fra Fazio, uomo infarcito di vecchie idee, un attentato 3897 27| diciamo qui quanto basti per infarinarne chi n'avesse bisogno.~ ~ 3898 28| di Milano, etc, nell'anno infausto 1648, ragguaglio che d'ogginnanzi 3899 28| continuamente concerti non inferiori quelli del Quartetto, esponevano 3900 28| per ragioni di nazionalità infermarono d'altri morbi svariati, 3901 31| è chiaro che se costoro infermavano di lividure, bubboni e d' 3902 14| chiamato il capoposto, questi l'infermiere di picchetto, e costui, 3903 Int| l'onda con tante macchine infernali, appunto per non sentire 3904 8| alle barricate! - urla inferocita la folla. E tutti si rovesciano 3905 6| resistere agli uppercuts dell'inferocito cappuccino, e mentre alcuni 3906 14| area fabbricabile, usque ad inferos et usque ad sidera, fu respinto 3907 Int| vaniloqui degli oratori di grido infestavano la pace del glorioso centenario, 3908 8| dagli animali più feroci che infestino la jungla dell'Africa equatoriale; 3909 31| case venissero segnate come infette dalla credulità popolare, 3910 31| osservazione poiché in India infieriva la peste.~ ~Nonostante questo 3911 33| Griso fra i denti. Si alza, infila le pantofole, mette un pigiama 3912 29| sul naso di Perpetua, e infilatasi la sottana tra le gambe, 3913 15| contessa Maffei, con le mani infilate nelle tasche dei calzoni 3914 27| anche fino a loro, fino agli infimi di loro, secondo la scala 3915 Int| quanta freschezza, e che infinita leggera grazia del gentiluomo 3916 27| ostile (iettatura), e dell'infinite specie, che, purtroppo, 3917 Int| dire, ammiro lei che se n'infischia di tali quisquilie, e adopera 3918 28| esponevano panettoni in quantità, infischiandosi altamente del fabbisogno 3919 21| più modulante delle sue inflessioni:~ ~- È permesso?~ ~La vecchia, 3920 Int| afferra per lo stomaco, gli infligge ad una ad una tutte le discipline 3921 28| seccatissimi di dover nuovamente infliggere ai nostri lettori un altro 3922 26| che il cardinal Federigo inflisse al povero don Abbondio; 3923 24| chi non vuole, gli sarà inflitta la scomunica e verrà trattato 3924 28| peste un semplice morbo influenzale, che a quel tempo fu chiamato « 3925 25| acchito, ebbe la tentazione d'inforcare il cavallo e di partirsene 3926 25| dirsi un cuor di leone, inforcò di nuovo la bicicletta, 3927 3| Renzo stava angosciosamente informando Agnese, la quale angosciosamente 3928 31| questa materia sono i meglio informati del mondo, e che, all'avvicinarsi 3929 24| Federigo lo prevenne; ed informatosi del come andassero i suoi 3930 12| mutilata e ridotta a un torso informe, la strascicarono, con gli 3931 24| avete parenti lontani, li informerete delle mie sante opere per 3932 36| verginità perpetua. Se lo infrangessi, la vendetta del cielo mi 3933 36| ammise Renzo, - ma non è infrangibile.~ ~- Come sarebbe a dire?~ ~- 3934 25| estrasse la missiva, ne infranse il bollo gentilizio, la 3935 37| si accompagnano al voto infranto. «Senonché, concluse Agnese 3936 27| incalzante, vagabondo, infrenabile, vorticoso, terrificante, 3937 22| esempio di modestia, per infrenare la corsa degli ecclesiastici 3938 Int| Monza, chiusa, con il suo infuocato grembo, con i suoi perduti 3939 33| son dei tutto sconosciuti. Infuriato, volle metter mano alla 3940 28| giornali svizzeri, che a Milano infuriava l'invasione dei topi, la 3941 8| si spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò, prese una risoluzione: 3942 17| levar del giorno, e per ingannar l'attesa, come altresì nella 3943 21| due signori mi avrebbero ingannata?... Quand'è così, non ci 3944 38| primate noctis, si fosse ingannato meno di quello che non abbiano 3945 35| automaticamente (oh, prodigi dell' ingegneria moderna!) l'usciolo contro 3946 2| maschietta, che avrebbe certo ingentilite e snellite le sue grazie. 3947 23| dunque non è più del tutto un'ingenua. Fatte le somme, non convien 3948 6| irresistibile il bisogno d'ingerirne qualche altro mezzo litro.~ ~ 3949 28| meglio una pace col re d'Inghilterra, il quale si trovava preso 3950 21| riprese l'Innominato, inghiottendo fiotti di saliva amara, 3951 6| però, col sembiante di chi inghiottisce una medicina molto amara, 3952 Int| propaganda, è costretta ad ingigantire un pigmeo, o, per lo meno, 3953 20| sinistri e terribili uomini, inginocchiatisi l'uno di fronte al l'altro, 3954 25| telaio della bicicletta, e, inginocchiatosi nella polvere come a segno 3955 36| riprendendo conoscenza. Egli s'inginocchiò al suo fianco, le prese 3956 18| faticosa, benché vada ali'ingiù.~ ~A don Rodrigo veniva 3957 3| un diavolo!...~ ~A questa ingiunzione categorica il verboso dottore 3958 27| senza una ragione sarebbero ingiuste), s'era dichiarata sostenitrice 3959 28| pagargli. Dinanzi a tali ingiustificate pretese, il cardinale di 3960 Int| lei fanno il torto, molto ingiustificato per dire il vero, di lasciarsi 3961 31| Alamagna, in Francia, in Inglaterra, in Elvetia et in altri 3962 25| della polvere che aveva ingoiata, fu allora che, puntando 3963 25| dilettanti, intonacati e ingonellati per la circostanza.~ ~Il 3964 28| nessun luogo della terra; e ingrossati senza tregua, oltreché dall' 3965 33| ombilico, nella piegatura dell'inguine, dove, ad un incirca, egli 3966 17| sue forze di propinarle un'iniezione di stricnina.~ ~A un certo 3967 33| dopo i quali, dichiarata l'inimicizia tra la repubblica e il re 3968 Int| una bellezza autoctona ed inimitata al bel Novecento divengono 3969 25| prima lettura, press'a poco inintelligibile.~ ~Ma pur nel fingere d' 3970 18| insidie. La strada dell'iniquità, dice qui il Manoscritto, 3971 Int| seducente, il proposito, iniziale si vestì d'altri panni e 3972 2| che il principe di Condè, iniziatasi la pugna, dormiva sempre 3973 18| certi libri clandestini d'iniziazione agli amori più perfetti, 3974 Int| che all'argenteo Vegliardo innalzavano tutti gli auleti di grido, 3975 26| il capo che il pensiero d'innamorarci del primo che passa.~ ~- 3976 29| robusti lanzichenecchi s'innamorasse di lei perdutamente, poiché, 3977 26| hai la disgrazia d'essere innamorata d'un uomo che ha già moglie.~ ~- 3978 10| seppe che questa conversa, innamoratasi pazzamente di un turco, 3979 Int| delle nostre belle donne innamorate dell'ultimo jazz, alle quali 3980 34| d'assi. Alcune coppie d'innamorati si perdevano, a braccetto, 3981 33| del luogo di perdizione, s'innamorò follemente di Rodolfo Valentino. 3982 Int| e contorto con abilità innegabile nel suo sviluppo, per farvi 3983 Int| telefono senza fili e l'innesto della glandola di Voronof 3984 Int| perdono que' suoi miagolanti Inni Sacri, per la storia della 3985 31| qual dovesse derivare dall'innocentissimo scherzo di alcuni belli 3986 10| primo a stabilire, con una innovazione abbastanza ardita, che le 3987 24| per tanti lustri nelle sue innumerabili imprese di ribalderìa. Li 3988 28| i pedoni, nonostante le innumerevoli scritte ripetute un po' 3989 31| Tutti i cani, per quanto inoffensivi, e per quanti servigi avesser 3990 8| Il lago era tranquillo ed inoffensivo come un ringiovanito di 3991 17| Provava un certo ribrezzo e inoltrarvicisi, perché nei boschi si sa 3992 17| come si esce. Ma più che s'inoltrava, più il ribrezzo cresceva, 3993 38| Anonima allargano le gambe e inondano il selciato. Quel povero 3994 9| quando mezzo albergo fu inondato, Renzo non si svegliava. 3995 9| rispetto a Lecco; luogo inospitale, funestato dalle febbri 3996 15| nella folla, per uscirne inosservati. Il notaro desiderava ardentemente 3997 6| nulla, nessuno più ardirà d'inquietarla, e, se mi rende questo servizio, 3998 9| non un presente grave d'inquietudini, certo un passato burraschevolissimo.~ ~ 3999 32| dimora la portinaia, prima inquilina, lo stabile giudicò il suo 4000 18| possibile e più opportuna inquisizione, per iscoprire se un certo 4001 26| maneggiare la pompa, il collo insaccato fra le spalle, il viso gocciolante 4002 1| patatine al forno e cornetti in insalata. Un po' di formaggio; pere 4003 20| come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava 4004 24| focoso destriero, senza insaponarlo, tutto accuratamente lo 4005 28| Spinola, il quale, non appena insediato nel nuovo comando, partì 4006 6| fanno a' tuoi pari, per insegnar loro a parlare. Esci con 4007 14| disse Renzo - potrebbero insegnarmi un'osteria per mangiare 4008 Int| che, oltre a non aver mai insegnato nulla a nessuno, purtroppo 4009 31| di delirio, con quelle insegne funeste di lividi e di bubboni 4010 20| elegante «mademoiselle» che c'insegnerà la strada per andare a Parigi.~ ~- 4011 38| si riacchiappa nemmeno ad inseguirla con un motore a valvole 4012 1| lo stesso come dir loro: «Inseguitemi». Affrettò il passo, recitò 4013 11| branco di segugi, dopo aver inseguito invano una lepre, tornano 4014 34| circuito d'Indianapolis s'inseguivano ruota a ruota, in una caccia 4015 32| fatto con rospi, od altri insetti, od altri mammiferi immondi, 4016 28| i topi e di avvelenarli insidiosamente, dopo averli adescati con 4017 5| della rocca vetusta e le insigni opere d'arte che son nel 4018 11| improperi linguisticamente insindacabili contro il suo malcapitato