Capitolo

  1     1|           centinaia di migliaia d'uomini sorgere con un impeto solo,
  2     1|            crudelmente, fra poco, uomini e donne, con la rabbia della
  3     1|          forma divergenza fra gli uomini solo pensate a discutere
  4     2| Principesse da sempre divorziate, uomini d'affari e ballerini di
  5     2|         videro  concepirono gli uomini prima di noi, poichè la
  6     2|    imprevisto che può nascere fra uomini e donne lontani dalle proprie
  7     3|           per vero dire, sono gli uomini che conservano alla specie
  8     3|           di signorine loquaci, d'uomini decorati e risfavillanti
  9     5|       silenzio con cui le folle d'uomini attendono il rantolo di
 10     6|           tragico ringraziare gli uomini della pietà finale che avevano
 11     7|      mandato lettere d'amore, gli uomini che lo avevano portato su
 12     7|            la febbre di ventimila uomini che lo volevano applaudire.
 13     7|       falcata, corse addosso agli uomini. Tre di questi si appesero
 14     7|          padiglione di migliaia d'uomini si piegò verso la lizza
 15     7|         oltre la schiera de' suoi uomini di mantello e di pica, Riccardo
 16     8|          Sempre fui curioso degli uomini, curioso di tutto ciò che
 17     8|  impetuoso polledro; guardava gli uomini ed i cavalli quasi per scegliere
 18     9|       solite a lasciarsi amare da uomini di cui hanno paura; nelle
 19     9|       forti, i colori vivaci, gli uomini prepotenti, le canzoni d'
 20    14|         Questo immenso casolare d'uomini, l'uno per l'altro forestieri,
 21    14|   fortuita, quella che divide gli uomini dall'avverarsi di tutto
 22    14|      ghermissi. È la nemica degli uomini, questa megera che si chiama
 23    18|     pungeva, nel vedere tutti gli uomini accaldarsi ed applaudire
 24    18|      rasoio Gillette si rese agli uomini più utile di Emanuele Kant,
 25    18|        ascoltate le ragioni degli uomini sapienti e di quelli, che
 26    19|        che certo non persuade gli uomini alla purezza francescana,
 27    19|         sorriso, come a tutti gli uomini soli; ed ora me ne ricordai,
 28    23|          saccheggiato l'oro degli uomini, e delle donne il cuore,
 29    23|         che al più povero fra gli uomini sapesse regalare una ricchezza
 30    23|         come si chiaman tutti gli uomini, «voi...» Ma ora, vi prego,
 31    24|              È singolare come gli uomini, che son quasi tutti nel
 32    24|           sospetto gravemente gli uomini integerrimi, le donne incoricabili,
 33    24| sentimento ancora in voga tra gli uomini, che i nostri antenati avevano
 34    27|          carico di belle donne, d'uomini ricchi e di bagagli costosi,
 35    27|         sono l'amore di tutti gli uomini e di tutte le donne, anche
 36    28|        sembrano tutte uguali. Gli uomini che dormono tengono i piedi
 37    28|       credere che ciò diverta gli uomini, e, qualche volta, anche
 38    28|          superbi e ridicoli degli uomini vittoriosi. Ed anche noi,
 39    28|       cielo! Liberate noi, poveri uomini, da questa eterna freddura!
 40    28|           fece pensare che vi son uomini fatti come il tassametro,
 41    28|       come i cavalli di piazza, - uomini che vanno e stanno, salgono
 42    29|        passato il desiderio degli uomini come l'impeto lirico in
 43    29|          il vero liberatore degli uomini, e lui guardava, ed a lui
 44    29|           nulla è passato fra gli uomini a ricercare il loro fuggente
 45    29|          che da noi si allontana, uomini, è la musica della vita.~ ~
 46    29|     laggiù, nello spazio, che gli uomini ancora non hanno definito.
 47    29|        verso il cuore degli altri uomini, e navigando fra stelle
 48    30|       Ecco la funzione de' grandi uomini: servir da pretesto a quegli
 49    32|      diecimila scritti, ahimè, da uomini che non sono stati mai nell'
 50    32|          ma, grazie al cielo, gli uomini e le donne dei tempi nostri
 51    33|     piccoli animali, noi, robusti uomini, si aveva paura. Paura di
 52    33|          tabarro lacero. E c'eran uomini tutt'intorno alla gabbia,
 53    34|  Cominciamo a parlare seriamente, uomini! Tutte queste favole sono
 54    34|              Per quanto pensiate, uomini, per quanto voi facciate
 55    34|      donna che appartenne a molti uomini, e fu talvolta quasi mia,
 56    34|           gioia della vita. E gli uomini, più ciechi di lei, erano
 57    35|          sia un pregiudizio degli uomini, ma veramente un pregiudizio
 58    35|       peccato se la malizia degli uomini riuscisse a mettere in quarantena
 59    35|           se v'è cosa che mai gli uomini riusciranno ad intendere
 60    35|          andrà cercando fra mille uomini chi le dia l'amore, quell'
 61    36|       ancora un poco, Madlen. Gli uomini vi guardano; le donne osservano
 62    36|          Veramente forti sono gli uomini che credono ciecamente in
 63    37|        come siete necessarie agli uomini!...~ ~La valle per dove
 64    38|         le fanciulle, non tra gli uomini, sola, in disparte; s'inginocchiava.~ ~
 65    38|         malata in Cristo, e negli uomini, e nel dolore della sua
 66    38|        diceva d'esser venuto agli uomini per benedire gli umili di
 67    38|        quelli che il potere degli uomini aveva ormai abbandonati
 68    38|            così la sapienza degli uomini cade a ginocchi e tace davanti
 69    39|           un rumore d'animali o d'uomini; dappertutto, a perdita
 70    39|        esser lontana da tutti gli uomini, di sentirsi a poco a poco
 71    43|           dimonio del fuoco degli uomini, e perciò vedeva con doppi
 72    45|     Correte a vedere il prodigio, uomini e donne di tutte le vallate!
 73    45|         Santa di pregare per voi, uomini e donne di tutte le vallate.»~ ~
 74    46|          in età si tramandano gli uomini. Se non ci fosse qualche
 75    49|           l'eterna caducità degli uomini e la più eterna speranza
 76    49|          dei grandi sollevatori d'uomini, quella forza di fedeltà
 77    49|            la forza crudele degli uomini curva metalli e pietre;
 78    49|         del ventesimo secolo. Gli uomini han troppo orgoglio; la
 79    49|       come fiamme. Sono i piccoli uomini di tutte le età, che emigrano
 80    49|           strade, che dividon gli uomini fra loro, e nell'anima loro.
 81    50|       forza le reggesse in piedi; uomini gagliardi e barbuti, che
 82    50|      conviti; volevo tornare agli uomini: - e più non potevo.~ ~Questa
 83    50|         traverso la memoria degli uomini: pallido e voluttuoso amore
 84    52|         si alzava dal cuore degli uomini, usciva dalle piaghe della
 85    52|   spegneva nelle fisionomie degli uomini la lor vana collera d'incatenati
 86    52|               povere chiese degli uomini, poveri templi d'oro e d'
 87    56|           nella velocità...~ ~Tre uomini ed una signora giuocavano
 88    56|      entrare in comunione con gli uomini.~ ~Così press'a poco avviene
 89    59|    incatenato, un soggiogatore di uomini costretto a servirli, un
 90    65|        Anzi voi dovete conoscere, uomini, che la felicità unica viene
 91    67|          tutta quanta la vallata; uomini e donne, secolari e monaci,
 92    68|        ch'è sopra il dolore degli uomini; lontanáteci dalle cose
 93    76|      lieve come la speranza degli uomini, ascendente come l'umano
 94    77|         dei sinistri abitácoli di uomini primordiali o di fiere scomparse;
 95    77|           tutto ciò che porta gli uomini verso il terrestre paradiso,
 96    77|     bianco Taumaturgo e dire agli uomini di tutte le terre, vestiti
 97    81|         da nessuna immaginazione. Uomini con denti inestirpabili,
 98    88|           eterna, le follìe degli uomini; limpida neve caduta su
 99    96|    inginocchiate per condurre gli uomini lontano da quella che sarà
100    96|        venivano a lui.~ ~E questi uomini sciancati, e queste femmine
101    96|           Cristo che morì per gli uomini34 , l'uomo eternamente chiedeva
102   104|         come si chiaman tutti gli uomini, «voi...»~ ~ ~
103   109|          carico di belle donne, d'uomini ricchi e di bagagli costosi,
104   111|     laggiù, nello spazio, che gli uomini ancora non hanno definito.
105   113|        verso il cuore degli altri uomini; e navigando fra stelle
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