Capitolo

 1     1|           rettilineo ma soave, le mani così prive di colore che
 2     1|     teneva il mento piegato su le mani congiunte. Ne' suoi capelli
 3     9|     rendere la sua vittoria nelle mani dell'impassibile Bombita.~ ~
 4     9|        dell'interlocutore; le lor mani dorate dal sole avevan l'
 5    12|           tacendo guardavo le sue mani.~ ~Quella mani mi facevano
 6    12|    guardavo le sue mani.~ ~Quella mani mi facevano sentire il dolore
 7    15|           Allora sentii le vostre mani crudelissime toccare leggermente
 8    18|         come si vive, agitando le mani, scompigliandosi i capelli,
 9    22|   sigaretta, mi sorrideva. Le sue mani un po' grandi, mani di una
10    22|           sue mani un po' grandi, mani di una bella Sivigliana
11    22|     profumieri di Francia. Quelle mani tuttavia mi facevano pensare
12    22|    carezzava i capelli con le sue mani profumate, con le sue dita
13    23|           venne ad aprirmi con le mani ancor umide, avvolte in
14    23|         lì; finisco di curarmi le mani, poi, se permettete, mi
15    23|        Nel premere fra le mie due mani l'incavo de' suoi fianchi,
16    24|           mezz'ora per lavarsi le mani e lisciare i suoi brillanti
17    26|     fascino slavo.~ ~Non rimase a mani vuote neanche Lord Pepe;
18    26|         non saprei dire se con le mani oppure con le ginocchia.
19    28|  benevolenza perquisire dalle sue mani curialesche.~ ~Allora, con
20    29|         Poi si volse a me, con le mani incrociate sul petto, più
21    29|     stanche di aver sollevato con mani trasparenti cálici troppo
22    29|           specie d'insidia le lor mani profumate, istigava in loro,
23    30|           complice rimasto con le mani pure, su l'orlo e quasi
24    33|      urlava, ridendo, battendo le mani, scagliando improperi, contando
25    34|         ora, sotto le vostre dure mani, che mi piegano... così...
26    34|           i miei amanti.~ ~Le sue mani, allacciate alle mie spalle,
27    34|        quel denaro che le crudeli mani dell'amante, quasi azzurre
28    37|     silenzioso rompeva con le sue mani bianche il pane infarinato.
29    38|        fissi ed il Rosario fra le mani, sperduta.~ ~Di sera, quando
30    47|        che avrebbe raccolto dalle mani tremolanti e gialle della
31    50|           belle, che lenivano con mani bianche i dolori della gente
32    50|         gonfia di rugiada, le tue mani han l'odore dei mandorli,
33    50|          riceveva quell'oro dalle mani povere de' suoi figli.~ ~
34    59|           guardavo le sue piccole mani.~ ~Avevo allora diciassette
35    59|      troppo forte, con ambedue le mani mi compressi il petto, e
36    59|          la coltre. Tenevo le sue mani, le sue braccia, le sue
37    59| brillavano; io lo sentivo; le mie mani profumate, se per caso toccavano
38    59|         suo respiro mi toccava le mani. Ciò mi dava noia. Quasi
39    59|        gomiti; mi raccolsi tra le mani la faccia. Ora non vedevo
40    62|           coprivamo con le nostre mani aperte le fiamme delle candele.~ ~
41    62|            tranquilla, con le due mani in croce sul petto, finchè
42    62|         buona sorella, con le sue mani troppo calde, col suo respiro
43    65|          ma sopra tutto le grosse mani ed i piedi plebei che avevan
44    65|        fai male con le tue stesse mani? Vieni a me, lascia che
45    69|      medesima duplicità, e le sue mani crudeli toccavano me, come
46    79|           spaventosamente; le due mani eran entrambe torte indietro,
47    81|           uscissero dal sepolcro; mani contorte lacerare le bende,
48    81|      bocca perversa, alle piccole mani crudeli del diácono Ralph...~ ~
49    83|           come un fachiro, con le mani torte fin sotto i gomiti,
50    88|     dimenìo, con un brancolare di mani pallide e squallide, quasi
51    88|     serviti per carità, non dalle mani rozze dell'infermiere, ma
52    99|      importuni. E guarderà le tue mani accese di brillanti, le
53   101|           tacendo guardavo le tue mani. Pensavo a quelli che ti