Capitolo

 1     2|      vivere frammezzo a questa gente forestiera, della quale
 2     2|       e che non chiede la mia, gente la quale si rinnova e passa
 3     2|         se non l'affezione, di gente alla quale basterà prendervi
 4     6|      allo spettacolo di quella gente infinita. Poi volse in giro
 5     7|    idolatria di quella immensa gente, davanti alla quale non
 6    11|  finiva.~ ~Quella brutta ricca gente colore della provincia possedeva
 7    12|       e le continue fiumane di gente che invadevano il piazzale
 8    12|     della sua casa lontana, di gente che voi non conoscete, di
 9    20|       verso l'amore.~ ~Qualche gente passava, rada, fra gli alberi,
10    22|  cantante. Ah, i baritoni, che gente poco delicata!... Ed allora
11    23|    guardare, Madlen, la povera gente?~ ~Io penso talvolta alla
12    27|        Dopo aver seccata molta gente, alla quale non spettava
13    28|       Casino ancora si muoveva gente; le sale da gioco sfavillavan
14    28|      che noi provinciali, noi, gente a modo, non assistiamo a
15    29|      quasi barbara, per questa gente che trascinava nella sua
16    30| guardare quella povera piccola gente.~ ~Litzine fece colazione
17    31|     giovanissime figlie di una gente senza origine, larghe di
18    31|  sconosciuta, frammezzo ad una gente straniera, com'ero fra i
19    32|   marciapiedi popolosi, quella gente verbosa e pigra, che forse
20    32|   sparlando a voce bassa della gente che s'incontra per via.~ ~
21    33|       baracca da fiera. Tra la gente che assiepava il piccolo
22    33|   dell'uomo.~ ~Ed ora tutta la gente urlava di nuovo: - Blas!
23    33|     frammezzo ad una cloaca di gente che urlava, ridendo, battendo
24    33|  ricominciò a camminare tra la gente, alzando il suo largo piatto
25    34|     che maledissero...~ ~Buona gente, perchè siete venuti al
26    37|      primo cavaliere della sua gente, usbergo e fiore dei Paladini
27    38|      nella casa di poverissima gente; nulla sapeva, tranne che
28    49| caserme piene di viltà, la sua gente tutta venduta all'amore
29    50|       e fra quel mare di umana gente che tutta credeva in una
30    50|    mani bianche i dolori della gente povera; fanciulle di campagna,
31    50|      il dolore dell'antica mia gente pesava nel mio cuore angusto;
32    50|     cristiana. E  poteva una gente senza numero trovare spazio
33    53|        pericoloso, della umana gente, la forza de' commerci terribili,
34    54|        rampollo di una vecchia gente cristianissima, e siete
35    59|  portava il nome d'una vecchia gente normanna che passò il Canale
36    65|        Quel parlar grave della gente di Palestina metteva nell'
37    65|      disperata nostalgia della gente semitica, e dappertutto
38    71|      tra il dolore della umana gente, la voce del grande organo
39    88|       davanti alle turbe della gente cristiana, il póllice della
40    92|     può descrivere.~ ~Tutta la gente cristiana, decine e decine
41    92|        scernere, uno stuolo di gente buia e di ceri vacillanti
42    92| Lourdes; da ogni luogo sbucava gente; una triplice fila d'infermieri,
43    96|   nella forza medianica di una gente infinita, poichè nessuna
44   102|     della sua casa lontana, di gente che voi non conoscete, di
45   119|      tra il dolore della umana gente, la voce del grande organo
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