Capitolo

 1     1|            dappertutto, entrava un odore di gaggìe, furioso e possente.~ ~
 2     1|          d'aria notturna, un greve odore salmastro d'alghe marine.
 3     4|         ogni misericordia umana, l'odore voluttuoso del sangue mi
 4     8|   esagitazione voluttuosa, un acre odore di carne tormentata e ferita.
 5    12|            che se ne va... Il buon odore de' suoi gonfi capelli pesava,
 6    14|           coi vetri aperti al buon odore dei cantàbrici venti, per
 7    22|            lontana stella. Un buon odore d'autunno saliva dalla terra
 8    22|         cipria di gelsomino; quell'odore mi stordiva; era troppo
 9    23|        nell'ombra; piove. Che buon odore manda la terra sotto la
10    25|     Zurriola sale ad intervalli un odore voluttuoso d'alberi stillanti.
11    28| disseminate nel lontano spazio; un odore forte d'ondata marina investiva
12    29|      fodera si sprigionava un buon odore di cuoio fino e d'Acqua
13    29|          non sapeva liberarsi dall'odore delle sue fine ciprie, dal
14    34|        ingrato, ingordo. Il triste odore della cucina pesa nei loro
15    34|        desidero il vostro corpo. L'odore che manda il vostro seno
16    34|       queste parole, serpeggiava l'odore della sua bellezza; io sentivo
17    50|         rugiada, le tue mani han l'odore dei mandorli, Maria Maddalena...~ ~
18    53|        nella mia cella disperata l'odore forte come l'assenzio della
19    59|       nascere in me stessa il buon odore della mia nudità.~ ~Una
20    62|           respiro, un intenso buon odore di cipria calda e profumata.~ ~
21    65|       bianca tunica sempre mandava odore di rugiada mattutina e di
22    69|   liberazione dai sensi e pativo l'odore della sua carne, intravvedevo
23    70|          non sapeva liberarsi dall'odore delle sue fine ciprie, dal
24    77|        sopra un angolo del Gave. L'odore dei timi, l'odore dei boschi
25    77|          Gave. L'odore dei timi, l'odore dei boschi pieni di ciclamini,
26    77|          non sapeva liberarsi dall'odore delle sue fine ciprie, dal
27    79|        picchiavano su l'asfalto; l'odore dello iodoformio stringeva
28    82|      pallida come la voluttà, nell'odore delle violette, nel raggio
29    97|       giardino claustrale; il buon odore dell'ultima estate scendeva