Capitolo

 1     1|        di soavità.~ ~Ed io non vedevo che lei, ridere con la sua
 2     1|       bianco della forestiera; vedevo, sotto i lunghi orli delle
 3    12|        dei belletti finissimi. Vedevo il pesante suggello d'ombra
 4    12|    colore della infinita sera. Vedevo le sue forcelle di brillanti
 5    19|       gaio, perchè ogni tratto vedevo la sua bocca scintillante
 6    22|        gomiti su le ginocchia. Vedevo le sue ciglia brillare,
 7    23|   lungo ed inesaudibile sogno; vedevo battere piano piano, con
 8    23|       sue ciglia quasi dorate; vedevo della sua bocca brillare,
 9    23|  sofferenza, la rossa umidità; vedevo, sotto la camicetta quasi
10    26|      hidalgo Lord Pepe, mentre vedevo dipingersi nella fisionomia
11    27|      momento era triste; io lo vedevo.~ ~Ed infine le disse:~ ~-
12    29|        così trasparente, ch'io vedevo anche un piccolo neo, quasi
13    29|   braccio sinistro di Litzine. Vedevo bene il diverso colore de'
14    29|   pallido colore d'infinito.~ ~Vedevo, sotto le camice diafane,
15    36|        oppressa da molte colpe vedevo quasi nascere un senso di
16    50| prodigiosa della fatica umana. Vedevo dall'estremo angolo della
17    59|       grande copripiedi rosso. Vedevo però assai bene, sotto le
18    59|     acqua nei catini.~ ~Ora la vedevo splendidamente, nella cruda
19    59|      Nella camicia trasparente vedevo così delinearsi la profondità
20    59|        mani la faccia. Ora non vedevo più il sole. Ma lo sentivo
21    62|     una grande poltrona scura; vedevo le sue braccia nude fino
22    62|   braccia nude fino al gomito, vedevo le sue belle caviglie, del
23    70|     vieta...~ ~E questo, ch'io vedevo, era uno splendido abbaglio
24    71|                             Or vedevo la donna splendente, inginocchiata
25    77|                          Or io vedevo, nel celestiale dirupo,
26    77|   uccisi amavano la vita.~ ~Io vedevo i lor occhi malvagi, spaventati,
27   101|    colore della infinita sera. Vedevo le tue forcelle di brillanti