Capitolo

 1     1| Miramar. Nella distanza, nello spazio, non so dove, da qualche
 2     7|  cornata. Non era tra loro più spazio che quello d'un braccio
 3    12|       mandava un tremito nello spazio la bianca terra di Guipuzcoa.~ ~
 4    12|     mare, di notte, nel grande spazio, laggiù, sotto le stelle,
 5    27|      non dovesse durare che lo spazio di ventiquattr'ore. A piè
 6    28|        disseminate nel lontano spazio; un odore forte d'ondata
 7    28|       Il loro colore invade lo spazio. Il respiro di chi dorme
 8    29|     sul mare, al confine dello spazio, e pareva uno spiraglio
 9    29|       Qualcosa è laggiù, nello spazio, che gli uomini ancora non
10    29|    dell'altomare. E canterà lo spazio, e i turbini dei maestrali
11    32|  recinto e guardava nel grande spazio come da un balcone soleggiato.~ ~
12    50|       mio cuore dove non c'era spazio per l'intendimento religioso
13    50|        con veder allargarsi lo spazio della dura vallata, e le
14    50|     gente senza numero trovare spazio per le sue genuflessioni;
15    56|    dell'altomare. E canterà lo spazio, e i turbini dei maestrali
16    81|       moltiplicava in tutto lo spazio della vallata notturna,
17    92|        corda che limitavano lo spazio destinato agli infermi.
18   102|     mare, di notte, nel grande spazio, laggiù, sotto le stelle,
19   109|    trascinerà per sempre nello spazio il suono pesante, indefinibile,
20   111|       Qualcosa è laggiù, nello spazio, che gli uomini ancora non
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License