Capitolo

 1     2|        pulita e bellina, che mi porta gli asciugamani di bucato
 2     2| consegna le lettere d'amore, mi porta i vaglia telegrafici, mi
 3     4|        di «sol»; chi non ne ha, porta qualche straccio al Monte,
 4    19|    infernale danza è quella che porta il nome di «Olè».~ ~Ond'
 5    20|     quel gradino invisibile che porta in alto, verso l'amore.~ ~
 6    23|    sacchi. Passa un fabbro, che porta su gli ómeri un pezzo di
 7    23|       mai di picchiare alla mia porta.~ ~- Ho supposto che fosse
 8    25|      alberi stillanti. L'Urumea porta nel mare, con la sua lenta
 9    29|      povera cosa che io sono, e porta me stesso lontano da me,
10    32|         dipinge gli occhi e non porta l'abito di raso nero. Dopo
11    32|      questa piccola grande cosa porta il nome di un verbo riflessivo,
12    54|        Sancta Dei Genitrix...~ ~Porta un solino di celluloide,
13    54|       gruccia complicata; forse porta egli stesso un male giallo
14    62|     corridoio, con fragore, una porta si spalancò.~ ~Era il vento.
15    62|       stelle, a chiudere quella porta spalancata.~ ~Entrai nella
16    66|         magari impossibile; chi porta nel cuore la incontrastata
17    77|        di stelle, tutto ciò che porta gli uomini verso il terrestre
18    99|            Vieni; troveremo una porta quasi conventuale, con sopra
19    99|       un lume vacillante; se la porta sarà chiusa, noi picchieremo
20   113|        povera cosa ch'io sono e porta me stesso lontano da me,
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