Capitolo

 1     1|    capelli oscuri, scintillanti, entrava, s'impigliava, come una
 2     1|         nelle sale, dappertutto, entrava un odore di gaggìe, furioso
 3     5|     resistere alla morte che gli entrava nelle vene; si piegò, risorse,
 4    23|          è vero?~ ~Dal vestibolo entrava una striscia di luce elettrica,
 5    23|        quasi buia solo dal bagno entrava luce. L'argenteria cesellata,
 6    23|      tutta la sua carne, in lei, entrava una voluttà inesprimibile,
 7    29|      dissimili capigliature. Una entrava nell'altra, come il fieno
 8    34|             così... Nella stanza entrava la notte, calda, pesante,
 9    36|          stanchezza d'innamorata entrava in lei; nell'anima di questa
10    38|         nessun rumore del secolo entrava in quella pia solitudine;
11    38|       nella chiesa, ella pure vi entrava, per l'ultima, non tra le
12    38|        sè; un colore di paradiso entrava nell'anima di questa pascolatrice.~ ~
13    38|      contro il giogo di Roma, ed entrava, bianco di rusticità, nella
14    39|         con ciuffi di rovi, essa entrava nel cuore della vallata,
15    49| selvatico paese di Galil, ed ora entrava nei cortili de' mercanti,
16    50|          quella medesima demenza entrava sottilmente nel mio cuor
17    59|      improvviso il diacono Ralph entrava. La sua faccia pallida e
18    59|    colore de' miei vivi capelli, entrava, m'irradiava tutto l'essere,
19    79|          miracle!...»~ ~E l'urlo entrava nel corridoio del Gave,
20    89|          ve lo immerse. Quasi vi entrava; lo trasse fuori tutto insanguinato,