Capitolo

 1     1|          poneva l'agile piede nel Tempio dell'Azzardo e della Prostituzione; -
 2    38|      Gerusalemme, nei cortili del Tempio, dissoluti e sfarzosi come
 3    49|           Galileo era entrato nel Tempio della dissoluta Gerusalemme,
 4    49|   Viandante, ch'era venuto al suo tempio di marmo dal selvatico paese
 5    50|        negli spaziosi cortili del Tempio indistruttibile, un giorno
 6    50|         era sorto il miracolo del Tempio Universale. Da ogni terra
 7    50|          pomeridiano, il triplice tempio avvampava ne' suoi marmi
 8    50|        Divino Amore, splendeva il Tempio verso il quale giunsero,
 9    50|        miserabilità umana.~ ~E il Tempio ardeva, splendeva, nel sole
10    50|           reggia incoricábile; il Tempio adunava in sè tutte le ricchezze
11    50|      ereditari; - e lasciavano al Tempio splendente il triste oro
12    50|     povere de' suoi figli.~ ~E il Tempio era là, davanti al mare
13    50|        portera bonheur...»~ ~E il tempio era nato, pietra su pietra,
14    50| alimentava l'insaziabile fame del Tempio, gremiva i suoi forzieri,
15    51|    entrato il pallido Galileo nel Tempio della dissoluta Gerusalemme,
16    65|           tenevan ne' cortili del Tempio, dinanzi ad immensi uditorii
17    67|          le duplici scalinate del Tempio, dietro selve di arazzi
18    99|   patimenti, nuda, come fosti nel Tempio, quando eri la danzatrice