Capitolo

 1     1|    soggiogatore Cesare, quando in Roma imperiale fece ritorno dopo
 2     8|           Circo, tanto fervido in Roma e non estinto ancora nella
 3    24|     sarebbe la nostra opinione su Roma signora delle genti, se
 4    27|       quale ora cammina il mondo. Roma costruiva con la pietra
 5    29|     immortali conviti, quelle che Roma offerse alla genuflessione
 6    29|           intascavano i venduti a Roma, contro il peso della forza
 7    29|         le canzoni di Tiberiade e Roma lontana esercitava il suo
 8    29|      mille per tutte le strade, e Roma lontana, quasi barbara,
 9    29|      secoli d'incatenata civiltà, Roma costruttrice d'anfiteatri
10    29|     potenza. Ma col disprezzo che Roma aveva per il linguaggio,
11    29|           dalle bibbie decrepite, Roma ubbriaca di potenza, non
12    38|         saliva contro la terra di Roma, contro il giogo di Roma,
13    38|          Roma, contro il giogo di Roma, ed entrava, bianco di rusticità,
14    49|     perdizioni: Babilonia e Tebe, Roma e Bisanzio; l'eterna caducità
15    50|         l'imperio delle aquile di Roma splendente, quando nella
16    65| funzionari cesárei; si parlava di Roma come d'una immensa città
17    65|        chi poi diceva di venir da Roma e parlava della sua magnificenza
18   106|           canzoni di Tiberiade, e Roma lontana esercitava il suo
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