Capitolo

 1    38|        rusticità, nella insolente Gerusalemme, nei cortili del Tempio,
 2    49|        nel Tempio della dissoluta Gerusalemme, ed aveva gridato: - Fuori
 3    49|           delle infinite sue mura Gerusalemme la pazza, Gerusalemme l'
 4    49|        mura Gerusalemme la pazza, Gerusalemme l'ingorda, Gerusalemme la
 5    49|            Gerusalemme l'ingorda, Gerusalemme la dipinta come una cortigiana,
 6    49|         Lévati! - risorgono.»~ ~E Gerusalemme la turpe, Gerusalemme l'
 7    49|           E Gerusalemme la turpe, Gerusalemme l'ignava, Gerusalemme la
 8    49|      turpe, Gerusalemme l'ignava, Gerusalemme la carica d'oro mal guadagnato,
 9    49|      carica d'oro mal guadagnato, Gerusalemme offertasi mancipia de' centurioni
10    49|      amore dell'ozio e del lucro, Gerusalemme sapiente, paurosa, lasciva,
11    49|    rumorosa di urli e di canzoni, Gerusalemme che possedeva l'Arca Intangibile,
12    49|       sobborgo dell'antica, empia Gerusalemme; una turba immensa di flagellati
13    50|         gli abitatori della nuova Gerusalemme; tutte le strade riboccavano
14    50|           nella vera, nell'antica Gerusalemme, frammezzo alla turba dei
15    51|        nel Tempio della dissoluta Gerusalemme, ed aveva gridato: - Fuori
16    51| disperdere i mercanti della nuova Gerusalemme? Chi apparirebbe su la scena
17    96|      presso le soglie della pazza Gerusalemme, il grande mito che fu sino