IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
L'abate Peyramale, il nuovo parroco di Lourdes, fra così grande rumor di popolo, non osava mettere il suo verbo a servizio dei fanatici ed ancor meno bollare di empietà gli scherni dei diffidenti. Pur sapendo che la visione di Bernadette avrebbe data potenza e gloria all'umile sua chiesa, nondimeno egli era in gravi angustie fra la saggezza de' vescovi e la follìa del suo gregge. Andò per consiglio all'alto episcopato, e venne di ritorno ad annunziare dal pergamo che l'apparizione delle divine sembianze in ogni tempo e luogo è mirabil segno dell'elezione celeste; non però tale da nominarsi miracolo, «ove non sia congiunta con parole atti e fatti che abbiano per sè stessi la specie del miracoloso.»
Ma ora ogni giorno Bernadette andava presso il guado, alla caverna degli spini, e rimaneva lunghe ore in solitudine di preghiera, tra il grande canto delle acque primaverili e la musica del vento nell'alta erba dei selvaggi pascoli d'alta montagna.
Comunicata in questa purezza, ella sentiva il prodigio compiersi e rivedeva l'apparizione della Madre di Dio.
Ed una volta che apparì, questa le disse: - «Bernadette, il Signore ti ama; tu sei chiamata per guarire le piaghe degli infermi, le miserie degli addolorati. Va, Bernadette, e di' ai Vescovi che di questa umile pietra sarà costrutta una grande basilica.»
Già era venuto l'arioso tempo della primavera; per il guado scintillava in bianchezza di spume la neve degli azzurri Pirenei: l'odor nuovo della messe nascente si alzava da tutta la montagna, cosparsa di bianche fioriture.
Ora il caprifoglio selvatico e gli spini della caverna di Massabielle, pur sotto l'ombra della rupe sentivano il nascere delle foglie; incendiato nell'alta lontananza, puro come l'eterna aridità, culmine di tutte le altezze, brillava le Pic du Midi.