Guido da Verona
Sciogli la treccia, Maria Maddalena
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Ed ora noi camminavamo per le vie di Lourdes, frammezzo a quella densa folla che sempre vi conduce il tempo dei pellegrinaggi. Litzine raccontava in qual modo Lord Pepe aveva saputo del nostro viaggio a Lourdes, e come in séguito avevano entrambi deciso di venirci a ritrovare nel mistico eremitaggio.

- La mia gita oltre Manica, - diceva Lord Pepe, - non durò che pochissimi giorni. Trovai mio padre d'eccellente umore. Le azioni d'una certa ferrovia paraguayana, carta straccia ne' forzieri della Banca, si eran messe d'un tratto a rendere il cento per cento. Che allegro paese questo Paraguay, il quale sembra inventato apposta per concedere un po' di buon umore ai tetri banchieri della City! Quando confidai a mio padre che, rimasto privo di ogni altro espediente, mi ero deciso ad imbarcarmi per il Paraguay come rappresentante del suo gruppo d'azionisti, mio padre disse: - «Tu es experto de chemin de fer, no de ferrocarriles26, hijo mio,» - e con la sua penna stilografica mi firmò seduta stante uno chèque. Io non guardai nemmeno la cifra, e gli risposi: - «Siempre respetuoso de los vuestros órdenes, señor padreTornato súbito a Biarritz, trovai Litzine, che regolarmente faceva colazione con Crisópulo il Greco, pranzava con Ned l'Americano e prendeva il con il marchese Sciogátsu, ovverossia il Marchese Capo d'Anno, plenipotenziario del Mikado. Le dissi: - «Poichè vi rimane libera solamente l'ora di cena, vi prego, bellissima Litzine, di accordarla finalmente ad un Europeo

- Mais les Grecs sont aussi des Européens, - osservò Litzine con profonda persuasione.

Lord Pepe non era di questo parere. Un tentativo di studî classici, interrotti a metà onde permettergli di coltivare forme d'erudizioni più moderne, gli aveva lasciata un'invincibile animosità contro il paese di Sofocle e di Platone. Per punire questi molteplici ed antichissimi seccatori, egli addirittura li radiava dalla carta d'Europa.

- Del resto, - concluse, - i giocatori di vantaggio, che son nati molto spesso a mille miglia dalle Termopili, on les appelle aussi «des Grecs».

Passò in quel momento un Arciprete, seguito da due chierici, e Lord Pepe gli fece largo. Invece, con la sua larga sottana, l'Arciprete sfiorò quella di Litzine, ch'era d'un taglio molto più elegante.

- Dunque, - riprese a dire Lord Pepe, - Litzine mi concesse dapprima una cena; - molto cattiva, per dire la verità, poichè il rimbambito maître d'hôtel del Pavillon Henry IV sbagliò di sana pianta tutta la mia ordinazione. Quel povero Cyprien! Si gloria d'aver servite le cene galanti di Edoardo VII, quand'era Principe di Galles, e non sa nemmeno che il «caviar gris» dev'essere servito nelle sue originarie scatole di latta, conficcate in una montagna di ghiaccio trito, e con fettine di pane anch'esso grigio, appena rosolate - burro a parte - ed un bicchiere di Vodka, marca Smirnoff, che ne perfeziona il sapore; mentre il caviale nero si può benissimo servire su piattini da antipasto, perch'esso è ormai divenuto una ghiottoneria da Bouillon Duval. Ci ha poi fatto gustare, quel povero Cyprien, un suo certo «Soufflé à la Reine», del quale mi ricorderò sino alla fine de' miei giorni, tante furono le incongruenze della sua composizione. Ma nessuno può tutto avere su la terra; mangiare deliziosamente, quando si è già con una deliziosa donna, sarebbe come voler andare nel paradiso de' Cristiani passando per quello di Maometto. Non vi pare?

Madlen gli rispose:

- Vous avez une âme gastronomique, cher Pepe, et votre appétit a tellement de style, qu'on devine par toute la finesse de votre esprit.

- Oui, c'est ça. Quant à vous, lady Madlen, c'est bien le contraire: vous avez toujours très faim, mais «les entrées» vous effrayent...

- Oh, what a horrible men!... - esclamò, arrossendo, questa bellissima «lady Madlen», che un vero pedante avrebbe dovuto chiamare «Miss».

E Lord Pepe continuava, imperturbábile:

- Il giorno dopo Litzine invitò nella mia automobile Ned l'Americano, Crisópulo il Greco, ed il marchese Sciogátsu, ovverossia il marchese Capo d'Anno. La mia ottima cinquanta-cavalli, divenuta per tal modo una piccola Babele, ci condusse tutti quanti a San Sebastiano, con la duplice speranza di trovare ancor voi al Maria Cristina e di poter finalmente giocare alla «roulette». Speranze ugualmente vane! L'amore vi aveva già involati verso il dolce Paseo del Arenal, mentre il signor Maura, quando sale al potere, fa chiudere, non dico tutte le roulettes di Spagna, ma per lo meno quelle che usa invece tollerare il Conte di Romanones. E viceversa. I Governi del giorno d'oggi si dividono in Ministeri di roulette, Ministeri di baccarà, e Ministeri di roulette con baccarà. L'uomo di stato che davvero tentasse di sopprimere ambedue queste forme di governo, sarebbe rovesciato in un batter d'occhi e non tornerebbe mai più al potere. Di voi dunque nessuna traccia, come de' milioni di Thérèse Humbert. Senonchè, nel passeggiare davanti al peristilio dell'albergo dopo la colazione, intravvidi, o così mi parve, un antico ed intimo conoscente. Chi per primo lo scoverse fu appunto il marchese Sciogátsu, ovverossia il marchese Capo d'Anno, che anzi volle trattenersi a scambiare con lui qualche parola nell'idioma di Confucio. Poichè appunto si trattava del vostro Pechinese, lady Madlen, il quale mi fece una pessima accoglienza. Non si degnò nemmeno di muovere la coda, e seguitò imperturbabile a beneficare di fresche rugiade le aiuole polverose. Poco dopo vidi anche la vostra miss-cameriera, dalla quale seppi ch'eravate a Bilbao, mentr'ella doveva partire quel giorno stesso per le Bagnères de Bigorre, con i vostri bagagli, poichè avevate deciso - nientemeno! che di fare a Lourdes un sacro pellegrinaggio.

E Lord Pepe soggiunse:

- Madlen e voi a Lourdes? La cosa parve a Litzine tanto fuori dal comune, tanto nuova e straordinaria, che, tornati a Biarritz, ella mi propose di venirvi a rintracciare. Anche mi parlò, in termini molto confusi, d'una cena fatta con voi e con altri nella camera di Madlen, dopo la qual cena vi sareste messi tutti e tre sul balcone a veder nascere l'alba tra le nebbie del fiume Urumea. Dev'essere stata un'alba molto interessante, perchè Litzine, dopo quel giorno così pieno di nuvole, non fa che parlare di Madlen e di voi.

E disse ciò senza ombra di malizia; ma le due donne accelerarono il passo. E Lord Pepe riprese:

- Quando poi giungemmo ieri alle Bagnères de Bigorre, la vostra cameriera ci disse che di voi ancor nulla sapeva. Le Bagnères de Bigorre non sono divertenti, e già Litzine esprimeva il dubbio che i Bassi Pirenei fossero il Dipartimento più noioso della Repubblica. Per toglierle questa falsa opinione, la condussi a fare un giro in automobile. Strada facendo risolvemmo di fermarci a Lourdes, e il caso volle ch'io vi riconoscessi, mentr'eravate fermi davanti alla vetrina del mercante di paternostri. Ora concluse Lord Pepe, - anche Litzine finirà con ammettere che la bellezza di un Dipartimento non dipende quasi mai dalla sua carta geografica.

 

 





26 Nell'originale "ferro cariles". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]



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