Guido da Verona
Sciogli la treccia, Maria Maddalena
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Álzati ancora ignuda, com'eri sul drappo d'oro nel mezzo della Basilica scintillante, mentre saliva, tra il dolore della umana gente, la voce del grande organo avvolto in una musica di fiamme, e l'alta chiesa bruciava come un padiglione di sole - di fuoco e di sole - ov'erano tutti i peccati, le gioie della carne, tutto il rossore della umana voluttà, il riso ebbro della perdizione che vuota il cálice, spezza il bicchiere... più su, più su, in un vórtice di sole - di fuoco e di sole - ubbriaca, nei paradisi terrestri, l'infernalità dionisíaca della vita...

 

 

vÁlzati ancora e danza, ignuda, sul cuore del mondo, peccatrice di Magdala!...

 

 


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