Atto,  Scena

 1   Int      |     Popolo.~ ~ ~ ~La scena è in Romaanno 557 ab Urbe còndita.~
 2     I,    2|     dirò matrone, ma femmine in Roma? Tutte, sai, tutte ad una!
 3     I,    2|     casa Cornelia, il meglio di Roma, sempre dopo la casa Claudia
 4     I,    4|       la è girata così, e tutta Roma femminile lo vuole, siedi
 5     I,    4|      dove comincierò? Che tutta Roma femminile vuole l'abrogazione
 6     I,    4|         i più brutti schiavi di Roma.~ ~Fundanio~ ~Stravaganze
 7     I,    5|     possa andare in cocchio per Roma, o per altre città, ovvero
 8     I,    5|   conserva, ora che le sorti di Roma sono di tanto cangiate?
 9     I,    5|       Se capita un forastiero a Roma, torrà noi per uomini, e
10    II,    1|      Grecia; ma qui si parla di Roma. Questa piacerà a Catone.
11    II,    2|         i due migliori occhi di Roma.~ ~Valerio~ ~Ed infatti
12    II,    2|     sodo. Ero giovine, venuto a Roma per desiderio di gloria,
13    II,    2|        Tito Maccio! A tutti, in Roma ne seppe male.~ ~Plauto~ ~
14    II,    2|        Perchè?~ ~Plauto~ ~Tutta Roma lo sa. Se tu fossi uno di
15    II,    3|        la va di questo passo in Roma, tra un anno, o due, bisognerà
16    II,    3|        il diritto dei Penati di Roma.~ ~Plauto~ ~(da )~ ~Bravo,
17    II,    3|          Ma! Eppure egli c'è in Roma della gente che se ne dimentica,
18    II,    3|       giovani romani educati in Roma, dai giovani greci educati
19    II,    3|    barbe di questi cialtroni da Roma.~ ~
20    II,    4|       d'incalzare alle porte di Roma; Cartagine è in piedi; Annibale
21    II,    4|  nazioni congiurate ai danni di Roma. Si traligna, te lo dico
22    II,    4|       che larghezza di console! Roma è guasta; bisogna correggerla,
23    II,    6|       la forza e il presidio di Roma?~ ~Valerio~ ~(passeggia
24    II,    6|    dicono eloquente, l'unico in Roma che possa contendere al
25    II,    6|     fatti vostri, ci offendono. Roma, Roma, voi dite! Anch'io
26    II,    6|     vostri, ci offendono. Roma, Roma, voi dite! Anch'io l'amo,
27    II,    6|       medesimo peso. Vada anche Roma, se ha da essere quale la
28   Pro      |    condotto e fatto conoscere a Roma quel grande Ennio, con cui
29   III      |    Campidoglio, colla veduta di Roma nel fondo. Fuori del portico
30   III,    1|     donne che corrono le vie di Roma a guisa di cavalli sfrenati!
31   III,    2|               Erennio~ ~Ah! per Roma quadrata! Vengono proprio
32   III,    2|       per gli Dei protettori di Roma e pel popolo radunato in
33   III,    4|         Foro. Tutte le donne di Roma son fuori....~ ~Catone~ ~
34   III,    5| vorranno, per utile e gloria di Roma. Tu prega a tua posta e
35   III,    5|      presenti uomini e donne di Roma. Uomini e donne ributtaron
36   III,    5|       processione femminile, da Roma al mare, per ricevere il
37   III,    5|     Frigia in aiuto e difesa di Roma. «E se non ti maravigliasti
38   III,    5|        nuova, e fu fatta quando Roma, per la rotta di Canne,
39   III,    5|    infernali, non riconosco più Roma. Littore, precedimi.~ ~(
40   III,    8|       s'è impadronita dunque di Roma? Sta bene! Due donne consolari!~ ~(
41   III,    9|       all'ardore, con cui tutta Roma sposò[117] la causa di queste
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