Atto,  Scena

 1     I      |           parte dell'atrio, nella casa del console Lucio Valerio
 2     I      |         mettono all'interno della casa; sui lati, l'una a riscontro
 3     I,    1|           è lieta cosa servire in casa di consoli. Onor de' padroni,
 4     I,    1|           10] badare all'uscio di casa, che è sempre affollato
 5     I,    1|           Filò la lana, stette in casa sua»; così canta l'epitaffio.
 6     I,    1|           a che fare; stettero in casa, quando aspettavano visite.
 7     I,    1|           porta Nomentana, che in casa sua spadronan le femmine.
 8     I,    1|           vorrà dare una scorsa a casa? Ah, tu la smetti adesso?
 9     I,    1|         ad entrar di soppiatto in casa.~ ~Mirrina~ ~Birria, tu
10     I,    2|        Giulia Flaminia, le tre di casa Cornelia, il meglio di Roma,
11     I,    2|           di Roma, sempre dopo la casa Claudia donde tu nasci,
12     I,    2| segnatamente dopo che le donne di casa Claudia, tua sorella e tua
13     I,    3|      dovrò accoglierne uno in mia casa..... Sarà la prima volta,
14     I,    3|          Bruti. Or non va egli in casa del collega di tuo marito,
15     I,    4|   facevano prima.~ ~Fundanio~ ~In casa, sta bene; ma, nei comizi,
16     I,    5|          Ben vieni, o Licinia. La casa di Lucio Valerio è tua.~ ~
17     I,    6|           donne sono fatte per la casa....~ ~Fulvia~ ~Anche qui....~ ~
18     I,    6|         ottima, purchè governi la casa, sappia filare e distribuire
19    II      |         rappresenta un tablino in casa di Marco Porcio Catone.
20    II,    2|        raccomandazione, in quella casa di gabellieri arricchiti.
21    II,    2|    mandino per questo i littori a casa. Io dunque ebbi un solo
22    II,    2|       Tuscolo; appena e' torni in casa, ti servo.~ ~Valerio~ ~No,
23    II,    3|          Ieri parto, lasciando la casa sana. Torno, e già c'è penetrato
24    II,    3|       Catone~ ~Figùrati; entro in casa e trovo il servo di mia
25    II,    4|       meno felici per questo! Una casa comoda, senza sfoggio di
26    II,    4|    intendendo alla nettezza della casa, o torcendo il fuso, mentre
27    II,    4|           dico, non mi mettete la casa a soqquadro! Poc'anzi il
28    II,    4|         cosa mi tocca di udire in casa mia? contro il diritto e
29    II,    5|           Hanno aperto l'uscio di casa. Mi par lui, nell'androne.~ ~
30    II,    6|        poco che valgono; stare in casa, filare, tessere e distribuire
31    II,    6|     paragonarsi a lei. Il capo di casa me l'aveva concessa, ed
32    II,    6|           punto. Ed ella veniva a casa mia, toccava l'acqua e il
33    II,    6|          rimetter piede in questa casa? Via, Fulvia, mia diletta
34   III,    2|    Erennio~ ~Che fai tu qui? Va a casa e medita le Dodici Tavole.
35   III,    5|       mariti vostri, più fuori di casa, che in casa? Senonchè,
36   III,    5|         più fuori di casa, che in casa? Senonchè, anco in casa,
37   III,    5|           casa? Senonchè, anco in casa, e coi vostri, sarebbe pessima
38   III,    5|  distrutta l'autorità del capo di casa.~ ~(parte furibondo)~ ~
39   III,    8|      avremo a dircela insieme. In casa mia non è abrogata la legge.[
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