Atto,  Scena

 1     I,    1|         sono per gli dei Lari; va via!~ ~Birria~ ~Mirrina,
 2     I,    1|       Ah, povero Console! Egli va sicuro e tranquillo a combattere
 3     I,    1|      padrone; odo la lor voce; va via; il tuo lavoro è finito.~ ~
 4     I,    1|       schiaffi!...~ ~Mirrina~ ~Va in tua malora!~ ~Birria~ ~
 5     I,    3|        e coi due Bruti. Or non va egli in casa del collega
 6     I,    3|    Claudia~ ~Ah, sì, quegli ci va, se la voce è vera, per
 7     I,    4|    presenza)~ ~Che fai tu qui? Va al tuo posto.~ ~Birria~ ~
 8     I,    4|      dunque, un gran colpo! Si va incontro al nemico. Tu,
 9     I,    4|         bada a Licinia; chè la va da consolessa a consolessa.
10     I,    5|    Volusia~ ~Venti?~ ~Fulvia~ ~Va innanzi.~ ~Volusia~ ~Ventuno?~ ~
11     I,    6|      ho già messo. Ah, come ti va bene! vuoi vederti allo
12    II,    1|        non importa; aspetterò. Va pure per le tue faccende,
13    II,    2|           Plauto~ ~Bravo; così va fatto.~ ~Valerio~ ~Ma....
14    II,    3|    vedi questi bricconi! Se la va di questo passo in Roma,
15    II,    3|   vecchio spirito romano se ne va, cede di contro all'alito
16    II,    4| cantiniere, cuoco, sguattero e va dicendo. Allora i padroni
17    II,    4|   fasci colle scuri, poichè si va fuor del Pomerio, al campo
18    II,    6|        per me.~ ~Fulvia~ ~E tu va da un medico.~ ~Valerio~ ~
19   III,    2|    punito di morte.~ ~Birria~ ~Va , burlone! Queste donne
20   III,    2|      Erennio~ ~Che fai tu qui? Va a casa e medita le Dodici
21   III,    5|         Tu prega a tua posta e va attorno per voti, con quel
22   III,    5|     con impazienza)~ ~Concedo; va innanzi!~ ~Valerio~ ~Poi,
23   III,    6|       savissime. Ma alle donne va bene un granellin di follia,
24   III,    6|      Fulvia~ ~Fino alla morte. Va! sii uomo; egli finirà col
25   III,    6|       con lui; è mio fratello! Va, va!~ ~Voci~ ~(di dentro)~ ~
26   III,    6|       lui; è mio fratello! Va, va!~ ~Voci~ ~(di dentro)~ ~
27   III,    7| ragione; la calda e la fredda; va bene così? Ma bada, Annia
28   III,    7|    venga; lo accoglieremo come va.~ ~Licinia~ ~(a Claudia)~ ~
29   III,    8|      Catone~ ~(stizzito)~ ~Eh, va in tua malora, tu e tutte
30   III,    9|      col gesto di rimanersi, e va a mettersi dall'altro lato
31   III,    9|      uscio addosso!~ ~(Erennio va al Tabulario)~ ~Plauto~ ~
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