Atto,  Scena

 1     I,    1|       sono per gli dei Lari; va via!~ ~Birria~ ~Mirrina, che
 2     I,    1|   quest'ora colle legioni sulla via di Reate.~ ~Birria~ ~Era,
 3     I,    1|      Birria~ ~Rosso di pelo? Eh via!~ ~Mirrina~ ~Il rosso è
 4     I,    1|    padrone; odo la lor voce; va via; il tuo lavoro è finito.~ ~
 5     I,    2|    bella impresa!~ ~Marzia~ ~Eh via, di che temi? Il dado è
 6     I,    2|       cosiffatto?~ ~Marzia~ ~Eh via! Il babbo ci ama e ci perdonerà
 7     I,    4|        non dico già di mandarli via inesorabilmente....[24]~ ~
 8     I,    5|      venticinque.~ ~Marzia~ ~Eh via!~ ~Fulvia~ ~Certamente.
 9     I,    5|          ad Annia Luscina)~ ~Eh via, s'ha da credere?~ ~Annia~ ~
10     I,    6|       tant'oltre. Non sento.... Via, mettiamo il desiderio....
11    II,    2|      lui, il creditore lo porti via con sè, carico di ferri,
12    II,    2|    Epidico, ed eri un incendio. Via, Lucio Valerio, lascia correre
13    II,    4|        citi dal greco. Andiamo, via; l'ora è tarda, e questa
14    II,    4|      Romolo.~ ~Catone~ ~Andiamo via, se no, perdo il mio buon
15    II,    5|         ne vado.~ ~Licinia~ ~Eh via, fanciullona! Andrò io e
16    II,    6|  rimetter piede in questa casa? Via, Fulvia, mia diletta Fulvia,
17   III,    1|      del laticlavio, aprirti la via colle mani.... Ma era dell'
18   III,    2|      bocchìno!~ ~Mirrina~ ~Tira via, sciocco!~ ~Erennio~ ~Olà!
19   III,    3|        mi sembra!~ ~(ridendo)~ ~Via, non pensarci; a cosa fatta,
20   III,    5|        io....~ ~Catone~ ~Senti, via! Comincierò da noi. La colpa
21   III,    5|     fate, gli altrui mariti per via? Perchè ognuna di voi non
22   III,    6|       tanta libertà!~ ~Plauto~ ~Via, via!.. Per fortuna avremo
23   III,    6|        libertà!~ ~Plauto~ ~Via, via!.. Per fortuna avremo amici
24   III,    7|       Così presto? Allora butto via questo velo.~ ~Plauto~ ~
25   III,    7|       que' socchi leggiadri? Eh via!~ ~(accennando la calzatura
26   III,    7|      tavoletta, distributore, e via! Eccola già nella cesta.
27   III,    8| mettendosi in mezzo)~ ~Càlmati, via! È dinanzi a te il fiore