Atto,  Scena

 1   Int      |   liberta.~ ~· CLAUDIA VALERIA, moglie di L. V. Flacco.~ ~· MARZIA
 2   Int      | FUNDANIO, tribuno.~ ~· LICINIA, moglie di M. P. Catone.~ ~· FULVIA,
 3   Int      |        IL CÒRAGO.~ ~· MATERINA, moglie di Erennio.~ ~· IL BANDITORE.~ ~
 4     I,    1|        non sa negar niente alla moglie, già metti contegno col
 5     I,    2|         Ci vengo. Anna Luscina, moglie a Fabrizio Luscino, pretore
 6     I,    2|   civile; io, io Marzia Atinia, moglie di[17] Caio Atinio Labeone,
 7     I,    2|          E non puoi esserci tu, moglie di console, segnatamente
 8     I,    2|           Volusia~ ~Non sarò io moglie, appena torni il babbo,
 9     I,    6|        la donna che condurrà in moglie, l'avrà per ottima, purchè
10     I,    6|       richiede, per trovare una moglie!~ ~Marzia~ ~E non basta.
11     I,    6|      fratello, padrone; egli ha moglie; se la intenda con lei.
12    II,    1|       quest'oggi a chiederla in moglie.... che stavo mulinando
13    II,    3|     veramente, col servo di mia moglie. Una perla, quando io l'
14    II,    3|         e trovo il servo di mia moglie che usciva. Si tira da un
15   III,    2|        Materina~ ~Sicuro... sua moglie, o Quiriti, e vedremo se
16   III,    2|        non lascierà passare sua moglie.~ ~Erennio~ ~Che fai tu
17   III,    2|        di vita e di morte sulla moglie, è data al marito. Il testo
18   III,    4|       portico)~ ~Valerio~ ~È la moglie del pretor peregrino, la
19   III,    4|        No, non lo sono. Amo mia moglie e mia sorella, ma tante
20   III,    5|     potuto parlar io così a mia moglie, come l'avrei fulminata,
21   III,    9|        quella sciagurata di mia moglie. Anch'io le perdono. Tavola