Atto,  Scena

 1     I,    1|       mie padrone non si potrà dire il medesimo?~ ~(mettendo
 2     I,    4|        molto che non ardiscano dire di no, come facevano prima.~ ~
 3     I,    4| Volusia~ ~Ma.... se io potessi dire....~ ~Claudia~ ~Sentiamo
 4     I,    5|    voce a Marzia)~ ~Me ne fate dire, voi altre!~ ~Volusia~ ~(
 5     I,    5|    nobilissima madre? Lasciala dire. Amo parerle giovine tanto;
 6     I,    5|        Fulvia~ ~Come sarebbe a dire?~ ~Marzia~ ~Che qui si congiura.~ ~
 7     I,    6|        legge? E non fu udito a dire che le donne sono ornate
 8    II,    1|   stavo mulinando le parole da dire a Marco Porcio!... Stupido
 9    II,    2|     modo dittico e calzante di dire F.... U.... L....~ ~Valerio~ ~
10    II,    3|     mio servo, per Bacco, o, a dire più veramente, col servo
11    II,    6|      me lo consenti.... vorrei dire una cosa.[71]~ ~Fulvia~ ~
12    II,    6|           Fulvia~ ~E tu non la dire.~ ~Valerio~ ~Infine....
13    II,    6|       tribuno, che ha paura di dire il fatto suo ad un Console!~ ~
14    II,    6|  Valerio~ ~Ah, dicevo così per dire. Tu eri.... cioè, ella era
15   Pro      |     per chiarire l'intreccio e dire tutte quelle cose che all'
16   Pro      |       solo e' mi pare di poter dire che il valent'uomo esagerava
17   III,    4|       causa niente di buono da dire? Saresti, in fede mia, poco
18   III,    5|     greco e comincia a volerla dire co' vecchi? Lui, forse!
19   III,    7|    Plauto~ ~Non ancora; volevo dire che la è come vinta. Sentite,
20   III,    7|        Luscina; nella foga del dire, t'è sfuggito un lembo della
21   III,    7|  Sempronio Gracco! Gli è tutto dire! Povera legge Oppia, ti