Atto,  Scena

 1     I,    4|     Ecco qui le mie tavolette; vedi? la Pubblia, le Cornelie,
 2     I,    5|      non spettasse parlare; ma vedi? come la bruttezza può esser
 3    II,    1|    Porcio!... Stupido animale! Vedi come corrispondono alle
 4    II,    2|       un grosso mercatante. Lo vedi di qui, un poeta mercatante?
 5    II,    2|        se al creditore piace». Vedi che cortesia di Tavole!
 6    II,    3|     sta scritto.~ ~Catone~ ~Ma vedi questi bricconi! Se la va
 7    II,    6|      Lavori?[69]~ ~Fulvia~ ~Lo vedi.~ ~Valerio~ ~(accennando
 8   III,    1|   secondo la legge.~ ~Catone~ ~Vedi dunque di far buona guardia
 9   III,    3|       che vi fanno la guardia. Vedi? stanno inalberando il vessillo
10   III,    4|        Atinia~ ~(a Fundanio)~ ~Vedi Valerio, com'è rannuvolato!~ ~
11   III,    5|     rispettasse di più. Ma io, vedi, non son più padrone di
12   III,    6|       ecco Claudia coll'altre. Vedi? Ci avresti da farne una
13   III,    6| additando verso il Foro)~ ~Ah, vedi? Il Console scende dai rostri!~ ~
14   III,    7|        silenzio tutto intorno! Vedi come sono intenti, come
15   III,    7|     popolo approva.~ ~Plauto~ ~Vedi tuo fratello, che gronde
16   III,    7|     Romolo... di Coriolano.... Vedi, Annia Luscina? anche di
17   III,    7|       come circondano Valerio! Vedi, eh, Fulvia, come gli stringono
18   III,    8|     Valerio! Viva!~ ~Claudia~ ~Vedi? non potresti più nulla.
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License