IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] mal 4 mala 2 malanno 3 male 18 maledetta 2 maledette 1 malora 2 | Frequenza [« »] 18 fare 18 hanno 18 luscina 18 male 18 mano 18 nulla 18 quella | Anton Giulio Barrili La legge Oppia Concordanze male |
Atto, Scena
1 I, 1| Oh, non c'è niente di male, sai? Non far giudizii temerarii! 2 I, 2| ingegno. — Infine, che gran male si fa? E operiamo noi diverso 3 I, 3| ancora.~ ~Annia~ ~Manco male; mi avevate già fatto paura. 4 I, 4| tra mani).~ ~Birria~ ~Tra male gatte è capitato il sorcio!~ ~( 5 I, 4| 24]~ ~Fundanio~ ~Meno male!~ ~Annia~ ~Ma di tenerli 6 I, 4| quanto posso; ma prevedo male.~ ~Volusia~ ~Oh brutto, 7 I, 5| mettere in sodo, che, bene o male in arnese, siete poi belle 8 II, 2| tutti, in Roma ne seppe male.~ ~Plauto~ ~Ma non a lei, 9 II, 2| lascia correre tutto il male ch'io t'ho detto delle donne. 10 II, 4| Fundanio. Ma che c'è egli di male, se le donne chiedono di 11 II, 6| pena!~ ~Fulvia~ ~Ti senti male! Chiamo Licinia, che è dotta 12 II, 6| i medici, per questo mio male!~ ~Fulvia~ ~Un male insanabile, 13 II, 6| mio male!~ ~Fulvia~ ~Un male insanabile, adunque?[70]~ ~ 14 II, 6| potresti negare. Fundanio avrà male udito; a me non fa mestieri 15 II, 6| sedere)~ ~Sarebbe un gran male! Una mente così salda, formata 16 Pro | obbedito. Fu un bene od un male? Non è da disputarne qui; 17 Pro | sa sceverare il bene dal male. Egli stesso, che, giovine 18 Pro | notata ai tempi d'Orazio. Il male c'è; consoliamoci pensando