Atto,  Scena

 1     I,    3|    Vestita come le precedenti, ma colla giunta del ricinio sul capo,
 2     I,    3|             che sono in relazione colla nostra congiura. Abbiamo...,
 3     I,    3|           di mode.~ ~Annia~ ~Qui? colla legge Oppia?~ ~Marzia~ ~
 4     I,    4|        temo davvero, ci fulminerà colla sua maschia eloquenza. Un
 5     I,    5|     Fulvia~ ~Certamente. Son nata colla seconda guerra punica, sotto
 6     I,    6|         due cinture all'imbusto e colla giunta dello strascico.
 7    II,    1|      spizzico)~ ~Ah, se la piglia colla moda! «Volesse Dio che in
 8    II,    6|      lunga veste di candida lana, colla cintura stretta alla vita
 9    II,    6|           vita dal nodo d'Ercole, colla sua corona di fiori e verbene
10    II,    6|           Ah, siete, stolti, voi, colla vostra manìa di metter freni
11   Pro      |  necessità del soggetto; ci sono, colla lor faccia di gente viva,
12   Pro      |     faccia di gente viva, non già colla pàtina che il tempo imprime
13   III      |         etrusco, sul Campidoglio, colla veduta di Roma nel fondo.
14   III      |        Catone dall'intercolonnio, colla toga a sghembo, di cui tenta
15   III,    2| avvicinandosi sempre più, insieme colla folla)~ ~Con che diritto?
16   III,    5|         la tua eloquenza, insieme colla legge Oppia, non avrà anche
17   III,    6|          E di lassù ci piglierete colla carestia; ci affamerete....[
18   III,    8|       Catone~ ~(Rientra in scena, colla toga stretta ai fianchi,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License