Atto,  Scena

 1     I,    4|     questo non temo. Il console è uomo di virtù antica e non tenterà
 2     I,    4|        donna è ciò che vuole; e l'uomo la segue.~ ~Fundanio~ ~Questo
 3     I,    4|             Stravaganze del grand'uomo. Ma, come qui le sue donne?~ ~
 4     I,    6|       Marzia~ ~E non basta. Che l'uomo dee mantener fermo il suo
 5    II,    2|          mi farebbe meraviglia. L'uomo, sia detto sui generali,
 6    II,    2|           passione ha da vincer l'uomo, bensì l'uomo la passione.~ ~
 7    II,    2|         da vincer l'uomo, bensì l'uomo la passione.~ ~Valerio~ ~
 8    II,    2| confessare il mio segreto a quell'uomo, da cui dipende la mia felicità.~ ~
 9    II,    6|      venerazione, per quel nobile uomo, le cui virtù io mi propongo
10   Pro      |         virtù e i suoi difetti, l'uomo intiero, visibile da tutti[
11   Pro      |          poter dire che il valent'uomo esagerava alquanto la tesi.
12   Pro      |          e dopo di lui. Egli è un uomo per molti rispetti esemplare,
13   III,    5|            Cornelio Cetego?... Un uomo consolare! Non credo. E
14   III,    5|          elogio alla gravità dell'uomo ed alla sua grande autorità,
15   III,    6|          Fino alla morte. Va! sii uomo; egli finirà col rispettarti.
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