Atto,  Scena

 1   Ded      |     hai veduto nella mia Legge Oppia alcun che di buono, a te,
 2   Ded      |        amico, questa mia Legge Oppia, e fàlle il buon viso, che
 3     I,    3|       Annia~ ~Qui? colla legge Oppia?~ ~Marzia~ ~Sì, e per merito
 4     I,    3|       e per merito della legge Oppia ne avremo noi le primizie.
 5     I,    3|        Dei immortali! La legge Oppia avrà fatto una cosa buona....
 6    II,    4|        piedi. Cassare la legge Oppia! Una legge che, se non la
 7    II,    6|      tuo discorso per la legge Oppia, tuonare anche tu dai rostri,
 8   Pro      |       l'abolizione della legge Oppia che in numero d'ottanta,
 9   III,    5|     freno sapiente della legge Oppia, o Quiriti; che non v'accada
10   III,    5|        allora questa tua legge Oppia si mostrò vana cosa; imperocchè,
11   III,    5| eloquenza, insieme colla legge Oppia, non avrà anche distrutta
12   III,    7|       tutto dire! Povera legge Oppia, ti vedo brutta!~ ~Annia~ ~
13   III,    8|       legge. Quiriti, la legge Oppia è cassata.~ ~Voci~ ~(di
14   III,    8|   potresti più nulla. La legge Oppia è sepolta.~ ~Catone~ ~E
15   III,    8|         più rigida della legge Oppia a gran pezza.[115]~ ~Fulvia~ ~(
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