Atto,  Scena

 1     I      |       riguardante, il Larario, colle statuette degli Dei Lari,
 2     I,    1|       Il padrone è a quest'ora colle legioni sulla via di Reate.~ ~
 3     I,    4|     inchinandosi)~ ~Io, certo. Colle donne ho le parole più facili;
 4     I,    6|        bricconcella di Marzia, colle spoglie venute di Grecia.~ ~(
 5     I,    6|      stola, ma più aggraziata, colle maniche serrate al pugno
 6    II,    4|      di cera; sartori d'abiti, colle maniche alla foggia asiatica;
 7    II,    4|    littori. Piglierete i fasci colle scuri, poichè si va fuor
 8    II,    5|        ne andasse?~ ~Licinia~ ~Colle mani ne' capegli. Non vorrei
 9   Pro      |     predica.~ ~Lascio l'autore colle sue fisime, e aggiungo invece
10   III,    1|     laticlavio, aprirti la via colle mani.... Ma era dell'ufficio
11   III,    2|  perchè se non vi allontanaste colle buone....~ ~Mirrina~ ~(andandogli
12   III,    2|        Materina~ ~Tirati in  colle tue dodici.... Favole! Io
13   III,    2|        fa che rompermi il capo colle sue leggi. Ma le faremo
14   III,    5|    romane in volta per le vie, colle palme tese per raccogliere....
15   III,    5| Quiriti; che non v'accada come colle fiere selvatiche, istizzite
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