Atto,  Scena

 1     I,    1|       son farfalline, coteste matrone! Su e giù, qua e , continuamente
 2     I,    2|      da quante sono, non dirò matrone, ma femmine in Roma? Tutte,
 3     I,    4|     speranza e presidio delle matrone romane.~ ~Fundanio~ ~Meglio
 4     I,    4|     che se fossero consoli le matrone, il laticlavio ci avrebbe
 5     I,    4|       m'immagino che le belle matrone avranno fatto il poter loro,
 6     I,    4|    fretta dalle quinte)~ ~Due matrone si son fermate all'ingresso,
 7     I,    5|   torrà noi per uomini, e per matrone romane i nostri mariti.~ ~
 8   III,    5|       tornasse, troverebbe le matrone romane in volta per le vie,
 9   III,    5|    più parole nel biasimar le matrone, che nello sconfortar la
10   III,    5| guerra tra padri e mariti; le matrone, condotte da Veturia al
11   III,    7|    Guai, a voi, troppo ornate matrone!~ ~Annia~ ~Sì, venga; lo
12   III,    8|   dinanzi a te il fiore delle matrone romane.~ ~Catone~ ~Ah, sì,
13   III,    8|      ve lo annunzio, o nobili matrone, che ridete della sconfitta
14   III,    9|     causa di queste leggiadre matrone. Non ci ho avuto merito;
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