Atto,  Scena

 1   Int      | CATONE, console.~ ~· ERENNIO, littore.~ ~· IL CÒRAGO.~ ~· MATERINA,
 2     I,    1|       il figliuolo di Erennio littore,[13] che è passato or dianzi
 3     I,    5|        Marzia~ ~E tu sarai il littore.~ ~Fundanio~ ~Sta bene;
 4     I,    5|       Fulvia~ ~Che ne sai tu, littore?~ ~Fundanio~ ~Possibile?
 5     I,    5|      io, nella mia qualità di littore, lo accoppo!~ ~Marzia~ ~
 6     I,    5|   pari.~ ~Marzia~ ~Grazie,... littore, sebbene, a te non spettasse
 7    II,    3|  Marco Porcio Catone, Erennio littore e Detti.~ ~(Catone indossa
 8    II,    3|       Perfino Erennio, il mio littore, ha impallidito dallo sdegno.
 9    II,    3|  Plauto~ ~(da sè)~ ~Bravo, il littore! O non pare una delle Dodici
10   III      |  lassù. — Di dentro è Erennio littore, che passeggia lentamente
11   III,    2|   Tutte~ ~(facendo impeto sul littore)~ ~Dal Console! dal Console!~ ~
12   III,    3|    gustosa davvero! Il povero littore è andato ruzzoloni, egli
13   III,    4|    volge ad Erennio)~ ~Dimmi, littore; gli è tempo?~ ~Erennio~ ~(
14   III,    5|       non riconosco più Roma. Littore, precedimi.~ ~(le donne,