Atto,  Scena

 1     I,    3|     casa del collega di tuo marito, del ruvidissimo e burberissimo
 2     I,    3| Caio Atinio Labeone, nostro marito, non è pretore dei forastieri
 3     I,    5|  patriziato e di plebe. Tuo marito dalla sua virtù fu tratto
 4     I,    6|    come mio padre, come mio marito, come il marito di Annia
 5     I,    6|    come mio marito, come il marito di Annia Luscina, come tutti
 6    II,    4|    buon sangue.~ ~Licinia~ ~Marito mio.... poichè ti vedo di
 7    II,    4|    vino, sia flagellata dal marito e poi ripudiata. È legge
 8   III,    2|     sulla moglie, è data al marito. Il testo parla chiaro.~ ~
 9   III,    5|    tuo padre è fuori, e tuo marito ha dato il cervello a pigione.
10   III,    5| nuovi ornamenti all'esausto marito. Negherà egli; ma, non dubitate,
11   III,    6|  fino a tanto fosse qui suo marito.~ ~Annia~ ~Bah! adesso siam
12   III,    7|    perdere la tramontana al marito. Ah, erano queste le vostre
13   III,    8|    piacer degli Dei! Ma son marito.... e questa donna.... oh,
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