Atto,  Scena

 1     I,    1|         Mirrina~ ~Lasciami pe' fatti miei, mal arnese.... schiavo....
 2     I,    3|       l'appunto ragionando dei fatti loro con Marzia.~ ~Annia~ ~
 3     I,    6|   Fulvia~ ~Tu?~ ~Volusia~ ~Sì, fatti in qua! Sai che l'abrogazione
 4    II,    1|       avrei dato volta, appena fatti i primi scalini. Ma quando
 5    II,    3|        tutti così. Spacciano i fatti loro come avvenuti ad Atene,[
 6    II,    4|  piazza; lascia il Console pe' fatti suoi e torna qua, ad implorare
 7    II,    6|        per sedersi)~ ~Fulvia~ ~Fatti più in ; mi togli la luce.~ ~
 8    II,    6|       villanìa di parole; ma i fatti, i fatti vostri, ci offendono.
 9    II,    6|       di parole; ma i fatti, i fatti vostri, ci offendono. Roma,
10   Pro      |        poco che si conosce de' fatti suoi; per farci riviver
11   III,    7|    Sentite, eh, come parla dei fatti vostri, al tempo di Romolo...
12   III,    7|   queste care centurie! Già, i fatti generosi della storia han[
13   III,    9| burbero e rabbonito)~ ~Avresti fatti meglio a non discostartene
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