Atto,  Scena

 1     I,    4|     troppo.~ ~Annia~ ~Ah, non dico già di mandarli via inesorabilmente....[
 2     I,    4|    del cielo; se no, no. Ora, dico io, mangieranno, come a
 3     I,    5|       Caio Oppio tribuno. Che dico sciocca? scellerata ed iniqua. «
 4    II,    3|      me! Ma dove le imparano, dico io? Perfino Erennio, il
 5    II,    4|      Roma. Si traligna, te lo dico io, si traligna. Ami le
 6    II,    4|     sciocche e sguaiate. Ohè, dico, non mi mettete la casa
 7   III,    2|     faresti?~ ~Erennio~ ~Ehi, dico, giù quelle mani! Farei
 8   III,    2|     88]~ ~Erennio~ ~Materina, dico! Non mi fate pasticci! Avreste
 9   III,    2| Erennio~ ~Indietro, olà! Ehi, dico, Quiriti, se vi pare!...~ ~(
10   III,    5|  squittinii? Ponete freno, vi dico, io, come altre volte v'
11   III,    5|       per raccogliere.... che dico, per raccogliere? per fare
12   III,    5|       si potrebbe rispondere? dico io; che cosa? Parole, sì,
13   III,    6|     pazze?~ ~Plauto~ ~Eh, non dico che siate savissime. Ma
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