Atto,  Scena

 1    II,    1|      Ah, il Trinummo, la nuova commedia di Plauto. Che vena, che
 2    II,    2|    alla recita della mia prima commedia, che non dispiacque ai Romani.
 3    II,    2|     questa ancora la più bella commedia,[54] anzi il più bel poema
 4    II,    3|     Piace il greco? Diamo alla commedia il sapor greco; ma sia romano
 5    II,    4|           Mettimele in qualche commedia, Tito Maccio, e ci faremo
 6   Pro      | scioglie l'intreccio.~ ~La sua commedia è in prosa, sebbene di tempi
 7   Pro      |        i latini avevano per la commedia un verso fatto a posta,
 8   Pro      |      troppo sdolcinato per una commedia di toga ciò che si attaglia
 9   Pro      |     ciò che si attaglia ad una commedia di gala e di cipria. L'endecasillabo
10   Pro      |   patetiche, non riesce mai in commedia così spezzato, da dissimular
11   Pro      |       messo del mio, perchè la commedia riuscisse proprio togata.
12   III,    9|      mia, qui c'è da farne una commedia, ed io ho una voglia matta
13   III,    9|      Sipario)~ ~ ~ ~FINE DELLA COMMEDIA~ ~[120]~ ~
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