Atto,  Scena

1     I,    1|  epitaffio. Ma gua', delle mie padrone non si potrà dire il medesimo?~ ~(
2     I,    1|   Birria~ ~Oh bella! da che il padrone è partito. Ah, povero Console!
3     I,    1|        le femmine. Ma bada; il padrone non è partito, e per Ercole,
4     I,    1|      Che inventi tu adesso? Il padrone è a quest'ora colle legioni
5     I,    1|     sull'uscio. E' pare che il padrone avesse a indettarsi di cose
6     I,    1|        se andrai a' versi alle padrone.... Una parola detta alla
7     I,    1| giudizii temerarii! Ma ecco le padrone; odo la lor voce; va via;
8     I,    6|       così parli mio fratello, padrone; egli ha moglie; se la intenda
9   III,    5|       Ma io, vedi, non son più padrone di me.~ ~Catone~ ~(con accento